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FONDO WEB3 CHRISTIE'S

Christie’s inaugura il suo fondo Web 3 | Metaverse e NFT nel mondo dell’arte

Christie’s ha lanciato un fondo d’investimento per favorire lo sviluppo di aziende che operano nel settore dell’arte. L’operazione è volta a favorire la ricerca di soluzioni on chain per massimizzare gli impegni della casa d’aste in ambito Web3.

La prima realtà a beneficiare del fondo Christie’s Ventures sarà LayerZero Labs, piattaforma che sviluppa protocolli di interoperabilità tra chain differenti. Ennesima incursione di Christie’s in ambito cripto, dopo i passati esperimenti con OpenSea.

Un altro step per Christie’s, che conferma come in realtà il mondo dei NFT continuerà ad essere legato a quello dei NFT. Possiamo investire sui migliori token del comparto anche con eTorovai qui per testare le funzionalità con un conto demo gratuito con SERVIZI PREMIUM inclusi – intermediario che propone a listino 75+ cripto asset scelti tra i migliori del comparto.

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Ancora Christie’s all’assalto dell’universo NFT

Nata ufficialmente nel 1766, Christie’s è considerata la più grande casa d’aste al mondo. Le sue origini tuttavia sono incerte: la prima asta tenuta dal suo fondatore James Christie si farebbe risalire al 1762, in quel di Londra.

L’azienda spazia a trecentosessanta gradi in qualsiasi settore dell’arte collezionabile: dal Ritratto del Dottor Gachet di Van Gogh battuto nel 1990 per 82,5 milioni di dollari alla Black Strat di David Gilmour, venduta nel 2019 per quasi 4 milioni di dollari. I pezzi diventano rispettivamente l’opera d’arte e lo strumento musicale più cari battuti a un’asta.

Lotta tra Christie's e altri per il Web 3
Ancora lotta tra le principali case d’asta

Filo conduttore della secolare storia il carattere innovativo della casa d’aste, che agli albori degli smartphone lancia un’App per iPhone. Arriviamo ai giorni nostri e troviamo Christie’s sempre sul pezzo, impegnata a sondare le opportunità di blockchain e NFT per non lasciare inesplorato alcun campo di business.

Oggi l’azienda del Groupe Artémis è impegnata in investimenti destinati allo sviluppo di soluzioni on chain per aziende fintech che gravitano nel mondo dell’arte. La prima realtà a beneficiare del fondo Christie’s Ventures è LayerZero Labs, piattaforma dedita allo sviluppo di applicazioni cross-chain, in grado cioè di funzionare indistintamente su blockchain diverse.

Siamo assolutamente entusiasti di poter iniziare questa collaborazione con Christie’s Ventures: troveremo nuovi modi per rendere l’esperienza cross-chain accessibile a tutti. La partnership con Christie’s ci rende orgogliosi, sono dei pionieri del Web3, nel loro settore.

Così si esprime un entusiasta Bryan Pellegrino, co-fondatore e CEO di LayerZero, che in Christie’s vede un partner d’eccezione e insieme una ghiotta opportunità per far fare un salto di qualità alla sua azienda.

Non è la prima volta che…

Christie’s in quanto ad innovazioni non è seconda a nessuno: la prima casa a tenere aste esclusivamente on line torna di tanto in tanto anche sulla nostra home page. L’avevamo già vista impegnata in un’asta NFT su OpenSea, occasione che ha segnato un punto di svolta per il settore e per i Non Fungible Token stessi, che mai prima di quel momento erano stati battuti all’asta passando per un marketplace dedicato.

In quell’occasione abbiamo anche registrato come le operazioni in chiave Web3 siano da leggersi come guanto di sfida allo storico concorrente Sotheby’s, altro grande gruppo avvezzo a Ethereum e Bitcoin per le sue aste con chain, realtà ormai consolidate nell’arte che conta.

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