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PANTERA RACCOGLIE

Pantera Capital: raccolta da 1,25 miliardi! | Pronti investimenti in token crypto che…

Pantera Capital ha annunciato una raccolta da 1,25 miliardi di dollari per investire in token digitali e partecipare in maniera più massiva in società già in suo possesso, e che hanno recentemente registrato cali di quotazione, secondo quanto riportato da Bloomberg.

Si tratta del secondo atto di Pantera Blockchain Fund, dopo i 600 milioni raccolti nel 2021. L’operazione dovrebbe concludersi entro maggio, con il colosso pronto ad approfittare dei mercati ribassisti per poi scommettere sull’atteso rialzo.

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Pantera Capital vuole raccogliere 1,25 miliardi

Il nome non è nuovo ad appassionati e operatori di comparto: Pantera Capital è uno dei soggetti più importanti dell’intero panorama, e di tanto in tanto torna a tenere banco tra le nostre news con mosse da primo della classe. Come quando il gruppo aveva ceduto l’80% delle sue posizioni su Terra Luna, defilandosi elegantemente dal crack che di lì a non molto avrebbe sconvolto ecosistema e vita di Do Kwon.

Anzi, guadagnandoci qualcosa come 100 volte l’investimento iniziale. L’operazione aveva suscitato non poche illazioni, con i più smaliziati che intravedevano la mano di poteri occulti a dirigere l’operazione salva-Pantera e affonda-Kwon.

1,25 miliardi da investire
Pantera raccoglie 1,25 miliardi

Illazioni a parte, l’episodio è funzionale per inquadrare il soggetto protagonista della notizia di oggi. Una venture capital specializzata in criptovalute emergenti, così come lo era Terra Luna quando si è vista trasferire circa 17 milioni di dollari sul conto ad opera di Pantera Capital, pronta a scommettere sul progetto.

Scommessa vinta a quanto pare, con Do Kwon tutt’ora latitante e Dan Morehead che invece illustra a Bloomberg i suoi piani di espansione per l’immediato futuro. Secondo quanto raccontato dal CEO e fondatore, la sua Pantera Capital starebbe cercando 1,25 miliardi di dollari per finanziare investimenti in token digitali e azioni, rilevando parti di società già in possesso del gruppo e che hanno di recente subìto un ribasso delle proprie quotazioni.

Vogliamo offrire liquidità a chi è sul punto di arrendersi, perché abbiamo una visione decisamente rialzista da qui ai prossimi 10 o 20 anni. Il valore delle criptovalute è purtroppo correlato agli asset di rischio, ma spero che le cripto si scostino quanto prima dai mercati macro.

Queste le dichiarazioni rilasciate a Bloomberg da Dan Morehead, fondatore, Co-Chief Investment Officer & CEO in Pantera Capital. Uno che nel comparto può vantare una certa esperienza, dato che la sua azienda è in piedi sin dagli albori della DeFi come la conosciamo adesso, ossia dall’ormai lontano 2013.

Pronti alla scalata?

Un’attività storica e ben nota a chi frequenta i mercati di Bitcoin, criptovalute e token emergenti in particolare. Una struttura in grado di uscire a testa alta e con le tasche gonfie dalla vicenda Terra Luna, come abbiamo visto, e che dichiara di gestire qualcosa come 4 miliardi e mezzo di dollari in asset, distribuiti in un portafoglio rigorosamente diversificato.

Tra le società riconducibili al gruppo, per chiudere in bellezza la presentazione del soggetto, troviamo nomi del calibro di Coinbase, Anchorage Digital, FTX e altre realtà di tale portata. Per sapere se il secondo atto di Pantera Blockchain Fund avrà successo dovremo aspettare fino a maggio, con la prima datata 2021 che ha portato in cassa già 600 milioni.

Continueremo a seguire gli sviluppi di tale fondo, e a intercettare le future mosse del gruppo, non nuovo a dichiarazioni in grado di influenzare investitori e mercati, ma non sempre perfettamente centrate. Su Ethereum ad esempio si sono dichiarati pronti a scommette a poche settimane dal merge, con il generalizzato entusiasmo pre-merge che deve fare i conti con una situazione meno rosea di quanto si evinceva dalle più prudenti aspettative.

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