Dopo un avvio non entusiasmante, almeno stando alle polemiche sulla vendita privata, la vendita di Land First Frontier, legate ad uno dei progetti più di successo di Crypto.com, è sold out. Sono bastate poche ore di apertura alla generalità del pubblico per esaurire tutti gli appezzamenti virtuali che erano stati messi a disposizione.
A prescindere da qualche problema di natura tecnica, al quale comunque Crypto.com ha cercato di mettere la proverbiale pezza, un successo che verrà ricordato in un 2022 durante il quale i NFT hanno giocato un ruolo importante, per quanto molti di questi siano lontani dai loro massimi storici.
Una buona notizia anche per l’intero ecosistema legato a Crypto.com – vai qui per ottenere un conto gratuito con 25$ di bonus incluso – intermediario che continua ad essere tra i più apprezzati dal pubblico dei piccoli investitori e anche di chi chi si sta avvicinando al mondo dei NFT.
Non solo drop e vendite di appezzamenti di terreni virtuali, ma anche la possibilità di fare compravendita di criptovalute, metterle in staking e ottenere anche delle rendite passive, per un exchange che almeno per ora sembrerebbe aver superato brillantemente anche il suo primo bank run.
Tutto esaurito per First Frontier: le Land vanno a ruba
Un percorso forse un po’ accidentato, che si era aperto con diversi problemi per una parte importante degli utenti che avevano diritto ad acquistare i NFT in prelazione. Problema poi parzialmente rientrato grazie all’impegno di Crypto.com nell’attivarsi per un ulteriore round di vendite private, per poi finire con le vendite aperte al pubblico di oggi.
È bastata circa 1 ora per il sold out, per la vendita totale di tutte le LAND rimaste dopo la vendita privata e che erano state messe a disposizione per la vendita pubblica, alla quale avrebbero potuto accedere, pur a prezzi maggiorati, anche i non possessori di Loaded Lions o di altre serie di NFT che erano state scelte da Crypto.com per la seconda prelazione.
Un successo importante, che segna come l’ecosistema intorno ai Loaded Lions stia crescendo – anche dopo richieste piuttosto pressanti da parte della community – e segnale del fatto che si potrà sviluppare tanto partendo da una base di utenti attiva, che ha voglia di spendere e di spendersi, per un progetto che per alcuni fattori ricalca BAYC, pur senza i prezzi esorbitanti che costringono quasi tutti a starne lontani.
Il 22 dicembre il deed reveal
Deed Reveal il 22 dicembre, che sarà la prossima (ma non ultima) tappa di questo progetto. Nonostante le difficoltà che sicuramente si sono avute, possiamo dire che tutto è bene quel che finisce bene e che i presupposti per fare meglio in futuro, anche sul piano tecnico, cominciano ad intravedersi.
La palla ora passa nelle mani della community, che dovrà continuare a sviluppare un ecosistema anche umano intorno a questi progetti. Dato il grande seguito di Crypto.com presso il grande pubblico, non esistiamo a pensare che questo si verificherà. Fateci sapere la vostra: avete messo le mani su almeno 1 LAND? Siete rimasti insoddisfatti perché vi hanno anticipato? Parteciperete alle prossime iniziative?