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Tutto è bene quel che finisce bene. Voyager ha infatti appena diffuso un comunicato stampa che conferma l’acquisizione, da parte di Binance US – la divisione statunitense del gruppo – dei suoi asset. L’operazione sarebbe costata poco più di 1 miliardo di dollari ed è stata confermata anche da CZ, leader di Binance stesso.
Si conclude così un percorso piuttosto complesso da parte di Voyager, che soltanto qualche settimana fa si era lanciata tra le braccia di FTX, salvo poi dover tornare indietro a causa del fallimento del gruppo guidato da Sam Bankman-Fried. Binance, almeno secondo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, avrebbe anche battuto la concorrenza di altri gruppi.
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Binance US acquisisce Voyager: i termini dell’accordo
1 miliardo sul tavolo e un complesso accordo che andrà a concludersi, così comandano le acquisizioni di una certa difficoltà, tra 4 mesi circa. Da una parte Voyager, gruppo in grande difficoltà e che era stato già oggetto delle offerte di FTX, dall’altro Binance, sebbene con la sua divisione statunitense. Secondo quanto è stato diffuso tramite un comunicato stampa, il gruppo guidato da CZ spenderà circa 1 miliardo per l’acquisizione.
L’offerta di Binance US comprenderebbe tra le altre cose anche un piano per il rilascio e la liberazione degli asset dei clienti il prima possibile, in accordo con quanto sarà stabilito dalla corte che sta seguendo la procedura fallimentare e anche in seguito allo sblocco di diverse situazioni che stanno in realtà sviluppandosi sul fronte di 3 AC.
Il tutto in attesa dell’approvazione da parte della Corte che sta seguendo la bancarotta del gruppo, che dovrà deliberare il prossimo 5 gennaio 2023. L’acquisizione dovrà essere anche soggetta ad approvazione da parte dei creditori del gruppo, cosa che dovrebbe essere però soltanto una formalità.
Torna il sereno sul mercato cripto e Bitcoin?
Dipende dai punti di vista. Binance è stato sotto il fuoco del FUD per diversi giorni, FUD in realtà senza grande sostanza alle spalle ma che pur ha contribuito ad agitare ulteriormente i mercati. L’acquisto dovrebbe, almeno a rigor di logica, placare un po’ gli animi, seppur qualcuno tra gli avversari dell’exchange di CZ non mancherà di tracciare il parallelo con quanto avvenuto a FTX, che soltanto qualche settimana fa si era impegnato proprio con Voyager.
All’approvazione del tribunale ne sapremo probabilmente di più, così come dovranno emergere come chiari gli impegni economici e la loro copertura da parte di Binance.
