The Graph fa un altro +25% | I dati che sostengono la corsa

Il protocollo di indexing per blockchain The Graph si conferma come uno di quelli maggiormente in forma di questa specifica fase di mercato. Poche ore fa è tornato sopra il miliardo di dollari di capitalizzazione e si appresta ad entrare in una nuova fase della sua esistenza, almeno sul mercato. Una crescita che poggia su una crescita in termini di ecosistema piuttosto solida nel corso degli ultimi mesi.

Crescita che sta avendo dei riflessi importanti anche sul mercato, per una corsa che non sembrerebbe volersi arrestare per $GRT, che è il token legato a questo specifico universo. Un universo che poggia anche, come vedremo nel corso di questo approfondimento, anche su una crescita in termini di utilizzo.

Il token in questione può essere inoltre trovato anche su eToro – vai qui per ottenere un conto gratuito di prova con tutti gli strumenti al top per investire – intermediario che ci permette di investire su 76+ criptovalute di livello accedendo anche a strumenti fintech evoluti. Il CopyTrader permette di copiare tutti i più bravi con un click, gli Smart Portfolios invece puntano ad offrire panieri cripto sui quali poter investire come se fossero fondi gestiti, ma senza costi aggiuntivi. Bastano 50$ per aprire poi un conto reale e fare sul serio.

The Graph: ecco la riscossa

Soltanto nelle ultime 24 ore il token $GRT legato a The Graph ha fatto registrare una corsa molto importante, di oltre il 25% nel momento in cui vi scriviamo. Una corsa che non è la prima da inizio anno, con The Graph che ha cavalcato quanto c’era da cavalcare durante la più recente ripresa di tutto il comparto. Una ripresa sì guidata da Bitcoin, ma alla quale hanno partecipato tanti progetti in modo anche più spinto, come appunto The Graph.

Quanto sta avvenendo all’interno di The Graph è stato spiegato anche da un recente Report di Messari, che ha riassunto quanto di buono è successo al protocollo anche in termini di ricavi.

1. 618 grafi sono migrati dal servizio di hosting di The Graph alla mainnet decentralizzata
2. Sono cresciuti del 33% gli indexer attivi, del 9% i delegator, del 2% i curator, soltanto nell’ultimo trimestre;
3. Sempre nell’ultimo trimestre abbiamo visto una crescita dei ricavi da commissioni del 66% rispetto al trimestre precedente
4. Il programma di incentivi sta aprendo a nuove chain, nonostante il supporto sia già diffuso

Con un quadro del genere – e con Building Blocks di Tel Aviv che ospiterà tra poco i leader del protocollo, è chiaro comprendere a cosa sia dovuto, almeno in parte, il grande entusiasmo che sta circondando $GRT. Un entusiasmo che, vi invitiamo a stare sintonizzati sia su Criptovaluta.it sia invece sul nostro account Twitter ufficiale.

Un token che torna nel posto in cui merita

The Graph ha da sempre fatto parte del portafoglio di Criptovaluta.it – un progetto sul quale abbiamo investito e del quale vi abbiamo parlato tra i primi in Europa.

Al netto di quelle che potranno essere le prossime evoluzioni in termini di prezzo, che dovranno tenere conto anche di eventuali correzioni, The Graph rimane un progetto da seguire, anche grazie a dati fondamentali molto solidi come quelli che abbiamo indicato poco sopra.