Polygon continua a fare shopping tra i pezzi grossi corporate del mondo cripto, anche in modo collaterale. Ad arrivare dalle parti di $MATIC c’è Rebecca Rettig, fino a qualche giorno fa in forza a Silvergate, banca tra le poche su scala globale ad operare nel mondo cripto, o meglio, con clienti che hanno aziende in quel settore. Un altro pezzo da 90 – se così vogliamo chiamarlo, per il network che più sta crescendo in questo 2023.
Si occuperà, neanche a dirlo, di policy, un tema che si fa particolarmente scottante anche alla luce delle ultime mosse delle autorità USA, tema che costringerà almeno i più grandi dei protocolli a cercare di tutelarsi – anche in maniera pro-attiva – nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Nel complesso si tratta di un’ottima notizia per $MATIC, criptovaluta di riferimento del progetto, che possiamo trovare anche su Capital.com – vai qui per ottenere un conto di prova gratuito – per un intermediario che ci offre l’opportunità di investire su 140+ asset di questo spazio e su migliaia di azioni, ETF e valute classiche. All’interno di Capital.com possiamo trovare un algoritmo di intelligenza artificiale, che analizza il nostro portafoglio e permette di investire in modo più intelligente.
Polygon pesca dirigenti da una grande banca
Rebecca Rettig, fino a pochissimo fa in organico da Silvergate, farà presto parte del gruppo dirigenziale di Polygon. Una mossa che è stata annunciata dalla stessa Rettig via Twitter.
Alcune notizie interessanti. Sono entrata in Polygon Labs, gli sviluppatori di Polygon in qualità di prima Chief Policy Officer. Guiderò gli sforzi a livello globale per la creazione di leggi che permetteranno al Web3 di svilupparsi. Questa è un’opportunità unica per spingere l’industria avanti. La fine del 2022 è stata dura per il mondo cripto. […] e torno all stessa idea: la cosa più importante è normare correttamente le cripto. Gli dei delle cripto hanno ascoltato le mie preghiere. Polygon Labs era alla ricerca di espansione nel mondo della policy. Eccomi – e sono all in. Il ruolo è per tutta la community Web3. Spingeremo per la protezione dei base layer, ma anche per ogni aspetto per sviluppatori e creatori dello spazio DeFi, NFT, Web3 gaming e app innovative che cresceranno nel mondo Web3. La decentralizzazione è il punto più importante e deve essere protetta.
Questo il lungo messaggio che la specialista ha affidato a Twitter e che ci permette di capire anche come vorrà muoversi il network di Polygon, anche in termini di lobbying.
La normalizzazione dell’industria?
In realtà si sta muovendo molto sotto questo aspetto. Binance ha inaugurato un consorzio, così come altri grandi player stanno già valutando come muoversi a tutela dell’industria cripto. È forse però la prima volta che un protocollo di queste dimensioni decide di scendere in campo.
La situazione, probabilmente, lo richiede. Washington sta muovendo un attacco coordinato al mondo cripto. E senza rappresentanza certi progetti, vedi appunto Polygon, temono di dover soccombere. La partita, però, comincia adesso.