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Uniswap: analisi tecnica sul prezzo | Il trend ha tenuto 4 correzioni

Qualcuno sta comprando Uniswap su ogni ritracciamento. Chi era long a dicembre ed ha preso profitto a gennaio, a febbraio ha accumulato.

Le quotazioni di Uniswap (UNI) hanno ripreso oggi accelerazione rialzista nei confronti del dollaro americano. Il recupero odierno giunge dopo una fase di stabilizzazione durata quattro giornate, sopra ai minimi relativi toccati il 25 febbraio a quota 6.28.

In corrispondenza di tali minimi si era esaurita la quarta (!) fase correttiva messa in atto da questa cryptovaluta a partire dal 14 gennaio in poi. La data del 14 gennaio è particolarmente significativa, da un punto di vista tecnico, perché in quel giorno si era esaurito il movimento rialzista cominciato con i minimi relativi del 28 dicembre. Nell’arco di sole 17 giornate, il rally aveva condotto ad un apprezzamento di un Uniswap del +40.89%.

Si tratta quindi del punto finale di un movimento impulsivo rialzista. In altre parole, del livello da cui i grossi operatori, che erano entrati in acquisto a fine dicembre, hanno deciso di prendere beneficio e aspettare il da farsi.

UNI/USD, grafico a candele settimanali. Prezzi fino al 01/03/23, ore 18.11, last 6.82

Nei due mesi e mezzo successivi, come dicevamo, si sono sviluppate ben quattro correzioni, la più ampia delle quali (-19.02%) scesa fra il 2 e il 13 febbraio. Tutte queste correzioni sono state interpretate da chi di dovere come opportunità di acquisto, tant’è vero che la crypto è riuscita finora a conservare una serie consecutiva di minimi crescenti.

Riteniamo credibile che i medesimi operatori che avevano acquistato a dicembre, e preso beneficio a gennaio, siano gradualmente rientrati nel mercato, utilizzando la fase recente di oscillazione laterale come occasione di accumulazione.

Su grafico a candele settimanali possiamo infatti vedere che, attualmente, le resistenze principali di medio termine si sono portate sopra alla linea degli 8.00 dollari. E’ a questo punto molto probabile che, nel corso del mese di marzo, avvenga il superamento consolidato dei 6.96, a favore di un avvicinamento dei valori proprio alla zona delle resistenze più forti.

Dopo il nostro aggiornamento più recente, datato 15 febbraio, Uniswap si era mosso inizialmente al rialzo fra 6.45 e 7.61. Era stato quindi largamente raggiunto il target rialzista indicato a 7.17/7.19.

La fase correttiva successiva si è fermata nella zona dei vecchi supporti, prima di cedere il passo alla ripresa degli acquisti. I supporti vanno quindi riposizionati, in funzione del fatto che anche i compratori stanno progressivamente alzando i loro livelli di ingresso “long-limit”.

UNI/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 01/03/23, ore 18.40, last 6.82

Lo scenario di fondo pare peraltro in progressivo miglioramento un po’ per tutto il comparto degli asset digitali, tanto che persino un gigante come Goldman Sachs sta cominciando a rendersene conto, come abbiamo evidenziato oggi sul sito.

Il primo supporto si trova adesso a 6.65/6.71 mentre il principale staziona a 6.08/6.13. Ci aspettiamo che i compratori vengano stimolati all’acquisto in caso di nuovi arretramenti su questi supporti, particolarmente se entro la giornata del 6 marzo prossimo.

Le proiezioni sono ancora rialziste. Gli obiettivi vanno anch’essi aggiornati, ponendoli a 7.48 e 7.72/7.75. Quando sono le 18:25 di mercoledì primo marzo, Uniswap viene passato di mano a 6.81 dollari, in aumento del 4.77% su base giornaliera.

Ricordiamo che stiamo parlando di una crypto molto “liquida”, che occupa attualmente il diciottesimo posto nella particolare classifica delle valute digitali più capitalizzate al mondo. E’ quindi possibile scambiarla con relativa facilità su tutti i migliori Exchange. Qualunque variazione allo scenario tecnico descritto verrà segnalata come di consueto tramite il nostro canale Telegram.

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