Home / Ethereum NON è una security | Parla l’agenzia del governo USA

Ethereum no security

Ethereum NON è una security | Parla l’agenzia del governo USA

Le agenzie governative allo scontro (finale?) su Ethereum. CFTC smentisce SEC: $ETH non è una security.

Ethereum non è una security. Non lo diciamo noi di Criptovaluta.it ma il direttore di CFTC, agenzia della caratura di SEC che si occupa di governare il mercato dei derivati e delle commodity negli Stati Uniti. Il tutto è stato confermato davanti alla rilevante commissione del Senato degli USA, cosa che contribuisce a imprimere a tale posizione ulteriore credibilità.

Non si chiuderà qui una guerra tra due agenzie, CFTC e SEC, che siamo stati i primi a raccontarvi e che è il vero tema della lotta che Gary Gensler sta conducendo, almeno a chiacchiere, a protezione degli investitori. La torta è però molto più interessante, almeno in termini di politica delle agenzie governative, con Ethereum che è di gran lunga – dato che Bitcoin è escluso da questa diatriba – il bottino più succulento.

Interessante (e positivo) anche il fatto che Rostin Benham, il capo di CFTC, abbia posto fine a dubbi che aveva avanzato poco dopo il crack di FTX proprio su Ethereum. Possiamo investire su questa criptovaluta con FP Marketsqui trovi un conto virtuale gratuito per testare tutte le funzioni – intermediario che ci permette di operare sulle migliori crypto del mercato a zero spese e con tutti gli strumenti di trading avanzati.

Ethereum? È una commodity. Lo dice anche CFTC

A parlare è Rostin Benham, che è a capo di CFTC e che ha quantomeno la stessa rilevanza, credibilità e importanza di Gary Gensler di SEC. CFTC si occupa di derivati sulle commodities e più in generale di governare quanto non possa essere coperto da SEC, che invece si occupa esclusivamente di security / contratti di investimento.

Il palcoscenico è stato quello della Commissione Senatoriale sull’Agricoltura (che sì, si occupa anche di derivati, per ovvie ragioni), davanti alla quale Benham ha confermato che da comportamenti precedenti di CFTC Ethereum non può che essere considerato una commodity.

È stato nel listino di scambi CFTC per un belo po’ di tempo – e per questa ragione c’è un forte precedente. Non avremmo mai permesso prodotti futures su Ethereum listati su scambi CFTC se non avessimo avuto la forte convinzione che Ethereum sia una commodity.

Si chiude così una diatriba che ha visto cambi di posizione piuttosto frequenti e talvolta spinti da circostanze che non hanno nulla a che vedere con la vera essenza di Ethereum. Durante lo scorso novembre infatti Benham si disse più che possibilista a definire anche Ethereum una security. A parlare però era la paura innescata dal crack di FTX – e dai tanti incontri che CFTC aveva avuto proprio con Sam Bankman-Fried. Una questione della quale, anticipando, vi avevamo parlato anche ieri.

Una guerra che si farà sempre più aspra

È finita qui? No, ma…

È importante rendersi conto del fatto che non è Gary Gensler fare il bello o il cattivo tempo e che non è soltanto lui a decidere cosa sia cosa. C’è CFTC che è chiaramente in conflitto di interessi con SEC e che continuerà a dare battaglia.

In ballo c’è il diritto di governare – almeno fino all’atteso intervento del Congresso USA – la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. E per quanto sembri strano a noi che viviamo da questa parte dell’oceano, sì, la battaglia sarà dura e probabilmente senza esclusione di colpi. Con buona pace di quella frangia di Bitcoiner che sperava in un’eliminazione giudiziaria di Ethereum dalla circolazione.

Iscriviti
Notificami
guest

2 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Il loro compito è di manipolare il mercato e attualmente stanno terrorizzando la popolazione sbattendoci in faccia il problema dell’inflazione che secondo me non esiste perchè con le fiat sempre più inflazionate e al limite della legalità l’inflazione è ancora bassa, quindi parlano di inflazione per nascondere i veri problemi dell’economia mondiale che hanno ovviamente creato loro e sempre loro ci diranno quando l’inflazione sarà sotto controllo ma non corrisponderà alla situazione reale ma sarà sempre per convenienza come tutto ciò che hanno fatto fino ad ora. Non dimentichiamo che le grandi lobby si arricchiscono sfruttando i debiti altrui per cui devono creare popolazioni sempre più indebitate ma a volte anche a loro le crisi che creano sfuggono di mano per cui devono inventarsi problemi inesistenti per giustificare in questo caso l’aumento insensato dei prezzi al consumo. Basti vedere cosa è successo con l’immobiliare e cosa succederà. Attualmente chi sta peggio sono i cittadini dell’Europa del nord soprattutto gli svedesi che per prendere casa si sono affidati al tasso variabile e credetemi ora stanno piangendo mentre noi se abbiamo bisogno di un mutuo generalmente preferiamo il tasso fisso ma siamo anche quelli meno indebitati e con più liquidità a disposizione ma nonostante ciò cercheranno sempre di farci pagare le loro colpe. Sentiremo ancora parlare di ETH commodity o security ma solo perchè non sanno che pesci pigliare per tenere a freno la domanda retail. Buona giornata

Lord Eth
Lord Eth
1 anno fa
Reply to  Klaus Marvin

Concordiamo moltissimo con la chiusa dell’umano Klaus: non sanno più cosa inventarsi per tenere a freno la domanda retail. Hanno fatto saltare exchange (o aiutato a farli saltare), banche, fatto cause a destra e a manca, bloccato etf, minacciato tutto quello che si poteva minacciare… ma il Protocollo e i suoi layer2 sono sempre lì, ogni giorno più forti. Sempre più legati al web e al tessuto sociale, in tutto il mondo. Chi si sta riempiendo le borse?!? Perchè quando reputerà di averne abbastanza vedrete come in mezzo secondo il sentiment cambierà… e in molti rimpiangeranno di non aver visto quello che ogni giorno accadeva intorno a loro.

Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.