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CRIPTO AVVISO SEC

Crypto sono PERICOLOSE (e occhio alla LEGGE) | Parla SEC!

SEC lancia un altro avviso e cerca di spaventare gli utenti e gli investitori cripto. Il settore risponde con un pomeriggio da leoni.

Ancora SEC, non deve essere bastata la doppietta di ieri sera, prima presentando una denuncia verso Justin Sun di Tron poi invece attaccando frontalmente Coinbase. L’agenzia che si occupa di regolare i mercati negli Stati Uniti è tornata a parlare di crypto e lo ha fatto consigliando la massima cautela a chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo. Questione che fa il paio con il recente documento emesso dalla Casa Bianca e che definisce le crypto come asset privi di valore fondamentale, qualunque cosa questa locuzione significhi.

Di diverso tenero però, almeno per chi sa leggere tra le righe, il messaggio di SEC, che lascia intendere che ad essere pericolose sono, soprattutto, le conseguenze delle sue azioni. Sì, come nei film di…

SEC minaccia il grande pubblico: “Occhio alle cripto”, altrimenti…

Viene da chiedersi fino a quando sarà consentito ad un pubblico ufficiale e ad un’agenzia governativa del mondo libero esprimersi con certi toni. Ma non siamo comunque noi a fare da arbitri e a tirare fuori il misurino di cosa sia lecito dire e di cosa non sia lecito dire. Partiremo riportando per filo e per segno le parole di SEC, parole che ancora una volta sono tese a spaventare un pubblico che, dopo la crisi bancaria, si sta rivolgendo sempre più numeroso a Bitcoin e al mondo delle criptovalute.

La legge richiede agli intermediari come i broker di security, i promotori finanziari e gli exchange di registrarsi con SEC, un regolatore statale, oppure con un’organizzazione di auto-regolamentazione. In aggiunta, le entità e le piattaforme coinvolte nel prestito o nello staking di criptovalute potrebbero essere soggette alle leggi sulle security.

In altre parole registratevi o perite, senza fare alcuna menzione del fatto che non esiste ad oggi un sistema di registrazione adatto agli exchange e sul fatto che chi abbia chiesto ragguagli è finito con una citazione in giudizio da SEC, come accaduto appunto a Coinbase di recente.

STRANA AUTODENUNCIA SEC
Una situazione tra il curioso e l’increscioso

Una situazione ormai ai limiti del fantascientifico negli USA, che continuano a perdere terreno non solo in termini di apertura alle cripto, ma anche nel rispetto di quella Rule of Law di cui sarebbe intrisa, almeno in via ideale, la cultura di quel paese.

Curioso anche il fatto che la maggiore minaccia, per ammissione stessa di SEC, arrivi dall’agenzia stessa. Gli operatori che vi permettono di fare staking, negli USA, in modo più semplice, potrebbero finire sotto la lente di ingrandimento di SEC stessa. E voi potreste rimetterci quanto avete investito.

Una situazione assurda alla quale occorre porre rimedio

Il tema degli atteggiamenti di SEC ha raggiunto ormai i piani più alti della politica degli Stati Uniti d’America e sarà con ogni probabilità questione dibattuta elettoralmente anche per le prossime elezioni, quelle per il rinnovo del Presidente degli Stati Uniti d’America.

Chissà che un cambio al vertice non capovolga l’atteggiamento. I Repubblicani sembrerebbero voler cavalcare l’onda e tramite Tom Emmer, Ted Cruz e altri sembrano pronti a scatenare una guerra politica sui comportamenti extra legem di SEC. Chi la spunterà?

Bitcoin può certamente disinteressarsene, ma…

Certo, Bitcoin ha tutti gli strumenti per sopravvivere a qualunque tipo di regolatore. La questione è sempre decidere se vogliamo vivere in un mondo del genere, dove il disegno di un dollaro digitale deve essere spinto anche con questi mezzi.

Teorie del complotto? No, non siamo stati noi i primi a tracciare una comparazione, ma la Casa Bianca. E sembra che Bitcoin sia l’unico ostacolo ad una narrativa positiva che accompagni appunto al dollaro digitale. Dollaro digitale però che è stato già bandito sul nascere in Florida, con tanti altri stati che probabilmente si aggiungeranno.

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francesco
francesco
1 anno fa

io sono veramente schifato da quanto questi TERRORISTI abbiano potere e facoltà di attaccare chiunque indistintamente senza pagarne alcuna conseguenza. francamente ne ho completamente piene le palle. che se ne vadano in nord corea se proprio vogliono vivere nel medio evo, ma almeno non provano ad imporre le loro stupide idee a tutto il mondo. e mi fermo qua onde evitare ban vari…………. ma solo a casa mia la calunnia (perché di questo si tratta) è un reato penale?????????????????? quelle m…, cioe quei GENTLEMEN (…………..) di sec godono di qualsiasi immunità possibile immaginabile??????????