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GUCCI YUGA LABS

Gucci con Yuga Labs | Ciondoli fisici e digitali per Otherside

Gucci lancia il suo primo "ciondolo" per il metaverse di Yuga Labs. E avrà anche una versione fisica.

Il mondo della grande moda continua a esplorare quanto può essere offerto, anche in termini di visibilità, da metaverse e Web3. È ancora Gucci a salire in cattedra, ed è ancora Gucci a cercare di spingere più in là una frontiera che, per molti detrattori di questo spazio, in realtà non esiste.

Il brand di alta moda italiano ha infatti rivelato un’ulteriore partnership con Yuga Labs (quelli di Bored Ape Yacht Club, per intenderci) per la produzione di gadget che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero contribuire a sfocare il confine tra digitale e reale.

Il primo dei prodotti di questa collaborazione è un ciondolo, all’interno di un programma che appare più complesso, dal nome KodaPendant, e che riporta l’iconica doppia G del marchio. Vediamo insieme di cosa si tratta e del perché potrebbe essere interessante almeno per un certo tipo di collezionisti.

Che tipo di oggetto è e perché tutti ne stanno parlando

KodaPendant è un ciondolo virtuale e fisico che apre a una fase di ulteriori collaborazioni tra Gucci e YUga Labs. Sarà prodotto in due forme, una digitale una invece fisica e sarà applicabile ai propri Koda e realizzato in edizione limitata. All’acquisto verranno garantiti i metadata, il visual upgrade del proprio Koda e la possibilità anche di scaricare immagini.

Ciondolo Gucci fisico
Combo digitale e fisico

Successivamente, con uscita prevista per l’estate del 2023, ci sarà anche la possibilità di accedere all’utilizzo di tale ciondolo su Otherside, il metaverse di Yuga Labs e anche di avere il riconoscimento dell’acquisto nel proprio nick sulla chat del relativo metaverse.

Sempre a partire dall’estate 2023 sarà possibile ottenere, associato all’acquisto, anche il ciondolo “reale”, realizzato in argento 925 con l’incisione GG. Il ciondolo avrà dimensioni di 2,2 cm per 2,4 cm e sarà accompagnato da una catena di 50 cm.

Si ma cosa sono i Koda?

Sono la *misteriosa specie** che dovrà abitare, insieme alle scimmie del mondo BAYC, il metaverse di Yuga Labs. Metaverse del quale sappiamo ancora poco ma che si dovrebbe ormai trovare a poche settimane dal lancio ufficiale.

Staremo a vedere che tipo di effetto avrà una partnership del genere sull’hype che già circondava il metaverse di uno dei franchise più apprezzati del mondo NFT. Franchise che, nonostante critiche a pioggia da tanti detrattori, continua a comandare prezzi elevatissimi su tutti i marketplace.

Si acquisteranno con Apecoin

Altro fattore che potrebbe essere interessante per gli appassionati di criptovalute è che si potrà acquistare, per poco più di 1.900$ di controvalore, il ciondolo esclusivamente tramite $APE, il token legato appunto a Yuga Labs e a tutti i suoi progetti.

Chi può acquistarlo? Soltanto chi è tra i 10.000 possessori di Koda o di Vessel. In altre parole sarà disponibile per tutti i possessori di Otherdeed, i terreni virtuali associati al metaverse di Otherside, ai quali dovrebbero essere associati in futuro altri tipi di benefit.

Quanto costerà il gioiello fisico?

Non ci saranno costi aggiuntivi per richiedere il ciondolo fisico. Basterà essere i possesso della sua versione digitale per vederselo recapitare su richiesta.

Vedremo poi se l’arrivo di questa relic, come la chiamano loro, e di altre che sono probabilmente già previste per le prossime settimane.

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Lord Eth
Lord Eth
11 mesi fa

Il problema di questo mondo è che c’è molta (troppa?) gente che è entrata early ed ha fatto i dollaroni, e non ha alcuna difficoltà a cacciar fuori 200 eth 10 btc per un punk o una scimmia (se hai 800 btc, 10 in più o in meno contano poco).
Non crediamo che una persona dotata di senno si possa privare di 200k euri per una vaccata simile.
Discorso a parte le land sui vari giochi o metaversi: sempre costose, ma più accessibili. La gente li compra ancora sperando di farci soldi rivendendole, ma non ha ancora capito che è in ritardo di 2 anni buoni – è finito il tempo in cui bastava essere nella whitelist e comprare quanto più si poteva, tanto ogni scemata si rivendeva il giorno dopo al triplo del prezzo.
Poi ci sono i migliori di tutti, quelli che non hanno capito una beata mazza e dicono che gli nft moriranno, perché credono che gli nft siano solo roba che vale 1k euro o più, e non sa che nel gaming online il 99.9% degli nft vale meno di un euro ma è scambiatissimo (e lo sarà sempre più). E vabbè, del resto se tutti sapessero dove va il mondo nessuno farebbe soldi sugli errori altrui, quindi ben vengano catastrofisti e Nostradamus da 4 soldi!

Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2.