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DOVE SONO GLI ESPERTI BITCOIN

Bitcoin è RISORTO… ancora! | Dove sono finiti tutti gli ESPERTI?

Bitcoin è ancora qui. Non vi è traccia però dei tanti esperti che solo 5 mesi fa lo avevano dato per morto. Qualcuno può andare a controllare?

Non lo ammazza più nessuno. Il mondo di Bitcoin vive in una camera dove il tempo scorre più velocemente che altrove – e in soli 6 mesi muore, risorge e si torna a confermarsi come migliore asset in circolazione.

Tenendo un attimo da parte la portata rivoluzionaria del primo e unico progetto di sistema monetario decentralizzato, è il caso di fare il punto della situazione su quanto è accaduto a Bitcoin, anche per capire cosa verosimilmente accadrà.

Bitcoin è tornato, non ha paura di nessuno e anzi si nutre della paura che ormai governa certi settori – a partire da quello bancario – e per quanto la volatilità sia ancora da pelo sullo stomaco, possiamo certamente parlare di una nuova fase.

Una nuova fase che fa apparire la caduta libera dai quasi 70.000$ fino ai 15.000$ come un piccolo incidente di percorso. Aprite le orecchie, economisti prezzolati, specialisti del nulla e organizzatori di funerali senza cadavere: il re è tornato – ed è qui per rimanere.

Dal 10 novembre a oggi: storia di un 100% sul quale in pochi avrebbero scommesso

La seconda vita di Bitcoin inizia con la morte – simbolica e metaforica – di FTX e di Sam Bankman-Fried. Il CEO dell’ormai defunto exchange non era mai apparso un gran fan di Bitcoin. Pubblicamente ne aveva contestato più volte la capacità di essere sistema monetario alternativo. E sempre pubblicamente aveva costruito una seconda fortuna creando dal nulla una miriade di coin e token sui quali, investendo con la sua Alameda, era stato in grado di costruire castelli che poi si sono rivelati di carta.

L’hard money per eccellenza, Bitcoin, è però duro a morire. Ed essendo basata sulla prova di lavoro svolto e non sulle chiacchiere con le quali si intortano politici e regolatori, non ha atteso granché prima di ottenere vendetta. Una vendetta giusta, silenziosa e definitiva.

  • C’è chi sarà andato a nascondersi

La caduta del re aveva solleticato anche gli appetiti di buronomisti di ogni genere e sorta. Come i due di BCE che avevano parlato di ultimo atto per Bitcoin il 30 novembre scorso, con $BTC poco sopra i 16.000$ e secondo loro alla fine della sua incredibile e insostenibile parabola.

Chi ha shortato le opinioni dei due specialisti di Francoforte – tutti presi a difendere Euro Digitale e altri strumenti monetari più utili a loro che al proverbiale uomo della strada – oggi conta guadagni per quasi il 100%. Niente male per un ultimo atto. Niente male per gli ultimi sussulti prima, citiamo a braccio, dell’inevitabile irrilevanza.

  • Quando un nuovo articolo di Tito Boeri

Non senza un certo ritardo, anche il nostro Tito Boeri si era speso in ben due articoli, pubblicati da Repubblica, nel quale parlava di truffa senza precedenti, di sistema utile solo per gente di malaffare, di sistema fantasioso e basato su idee economiche da complottisti o giù di lì.

Ci aspettavamo una terza puntata, ma forse l’ennesima corsa di Bitcoin avrà portato a più miti consigli esperti che poi esperti non sono. O forse sì, perché dati i curriculum di sistemi insostenibili il Boeri dovrebbe certamente capirne qualcosa.

La musica è finita, gli amici se ne vanno

Dopo i sassolini tolti dalla scarpa, il prossimo futuro di Bitcoin

C’è tanto che possiamo imparare da questi funerali anticipati, dal grande panico che aveva colpito anche molti frequentatori abituali del mondo di Bitcoin: $BTC ha l’incredibile potere di poter rinascere quando tutti lo davano per morto. Di mettersi a caccia di stop quando la presunzione diventa troppa, sia dal lato long che dal lato short. Quando il grosso degli esperti, burocratici o meno, credono che finalmente si siano messi alle spalle certi problemi, come quello di una moneta finalmente separata da burocrati, stato, misurini delle banche centrali e necessità politiche.

Bitcoin è qui, è forte, vale tanto come asset e ancora di più per la portata rivoluzionaria del suo funzionamento e del suo messaggio. E come sempre, chi shorta la libertà, chi shorta l’autonomia, è costretto poi a coprire margini. E a coprirli con una credibilità che ormai ha perso.

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Il mio amico Gianluca oggi è in grandissima forma.
Bisognerebbe stampare l’articolo su foglietti di carta caricarli su un B52 e bombardare l’Italia con i foglietti stessi.
Bravo Gianluca!
Si vede che hai fatto una colazione abbondante oggi!!😀

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Ciao Giorgio, tu dovresti conoscerci bene: qui in Criptovaluta.it siamo sempre in forma smagliante, nemmeno gli acciacchi del cambio ci stagione ci toccano di striscio 🙂

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Luigi Pesci

Ciao Luigi, si lo so che siete dei draghi quasi quanto me😀, ma sai anche che apprezzo molto quando picchiate duro nei confronti dei ” periti ” che periscono sotto la loro stessa imperitudine.

Quindi mi gaso e mi invento complimenti stravaganti.

Spero anche anche simpatici.

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Luigi Pesci

Ovviamente l’imperitudine dei periti che periscono è nei confronti dell’imperituro Re Bitcoin. 😀

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Gianluca D’Annunzio!
Il volo della fenice però.