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Avalanche: analisi periodica | Atteso ultimo minimo sotto 15$

Avalanche soffre la delicata fase attuale di oscillazione dei mercati. L'impostazione di fondo rimane rialzista, ma le proiezioni a 5-10 giornate legittimano possibili accelerazioni fino ai supporti mensili.

Le quotazioni di Avalanche (AVAX) hanno toccato gli ultimi massimi significativi contro dollaro americano il “lontano” 2 febbraio scorso, a quota 22.78. A far capo da quella data si è avviata una fase correttiva che, fino a questo momento, ha prodotto un primo braccio ribassista fino a 13.89, sui minimi del 10 marzo, e successivamente un braccio di recupero con prezzi che sono tornati a quota 21.58 il 18 aprile scorso. 

In base ai dettami della teoria di Elliott, consideriamo il nuovo movimento di discesa che si sta sviluppando proprio dal 18 aprile come fase terminale della correzione stessa, la cosiddetta “onda C”. Il ribasso è entrato in fase di stasi a partire dal 21 aprile, con i valori che da allora si sono limitati ad oscillare entro il range di congestione compreso tra 18.25 e 16.28.

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Siamo in attesa dello sviluppo di un nuovo affondo in direzione dei 14.00 dollari, dopodiché sarà necessario attendere indicazioni dai prezzi, per poter puntare al pieno ripristino della tendenza rialzista. 

Al di là delle difficoltà che Avalanche sta incontrando nel breve periodo, difficoltà che peraltro sono condivise dalla stragrande maggioranza delle crypto durante questa delicata fase dell’oscillazione, continuiamo a considerare AVAX come una delle prime scelte in termini di composizione di portafogli di medio-lungo termine. Il 21/04 scorso abbiamo inserito Avalanche nella lista dei 35 migliori asset crittografici su cui, a nostro giudizio, varrebbe la pena aprire posizioni da cassettista. 

AVAX/USD, grafico a candele settimanali. Prezzi fino al 03/05/23, ore 12.36, last 16.75

Tornando all’aspetto prettamente tecnico dello scenario attuale, passiamo su grafico a candele settimanali, che ci consente di individuare la principale area di supporto valida per l’intero mese di maggio tra 13.70 e 14.00. 

Si tratta della stessa zona di prezzo dove AVAX aveva raggiunto i minimi di lungo periodo di metà giugno dell’anno scorso. Nel corso del 2023, tale area è stata poi testata per la seconda volta in funzione di supporto durante la discesa dei primi giorni di marzo. Il completamento della fase correttiva in vigore dovrebbe avvenire proprio in prossimità della zona di supporto menzionata.

Successivamente, in presenza di indicazioni rialziste, interverremo con nuovi aggiornamenti per introdurre un probabile scenario di recupero almeno fino ai 21.50/22.70, area ove sono situate le più solide resistenze per l’intero anno in corso. Per delle considerazioni più specifiche riguardo agli scenari tecnici e fondamentali che ruotano attorno ad AVAX in prospettiva di medio-lungo periodo, rimandiamo all’approfondimento pubblicato appena pochi giorni fa sul sito

AVAX/USD, grafico a barre da 30 minuti. Prezzi fino al 03/05/23, ore 12.30, last 16.72

Il grafico a barre di 30 minuti evidenzia la necessità di rivedere la disposizione dei riferimenti tecnici per quanto riguarda le prossime 5-10 giornate. Il mercato ha, infatti, sfondato al ribasso il vecchio supporto principale di quota 17.70, indicato con l’analisi del 19 aprile scorso. La rottura ribassista ha generato resistenze a 17.69/17.85 e 19.30/19.45.

Ci aspettiamo un provvisorio riavvicinamento alle resistenze, in quanto i prezzi sono ancora inseriti in un quadro di stabilizzazione (=ripetuti cambi di tendenza) all’interno del movimento correttivo dominante. Una volta che i prezzi si saranno riapprocciati alle resistenze, il controllo dell’oscillazione tornerà probabilmente in mano ai venditori, a favore di proiezione ribassiste situate a 15.15 e 14.70/72. Quando sono le 13:00 di mercoledì 3 maggio, Avalanche viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 16.76 dollari, in calo del -0.48% da ieri. Tecnicamente sarebbe preferibile intervenire short solo su recuperi almeno fino a 17.60. Il segnale tecnico ribassista verrebbe rinnegato solo dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 19.45.

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