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CONFLUX BSIM

Conflux: crypto SIM con China Telecom | Novità bullish per $CFX?

China Telecom e Conflux presentano BSIM, la sim card basata su servizi blockchain.

Conflux ha finalmente presentato la sua BSIM creata in collaborazione con China Telecom, progetto che è stato tra quelli che più hanno suscitato attenzioni tra gli investitori e gli speculatori sul token $CFX. Si tratta di una SIM per smartphone basata su blockchain e che nelle intenzioni della joint venture tra Conflux e China Telecom sarà veicolo ulteriore per l’adozione delle tecnologie basate su chain.

La presentazione ufficiale della BSIM arriva in un momento di massima attenzione per quella che abbiamo ribattezzato, su Criptovaluta.it, la narrativa cinese del ritorno alle crypto, una narrativa secondo la quale sarà il Lontano Oriente, e in particolare Pechino, a guidare il prossimo ciclo bullish e cioè rialzista.

La cosa sembrerebbe essere confermata dal grande successo riscosso proprio da Conflux dall’inizio del 2023: il token $CFX ha infatti guadagnato oltre il 1.000% nel giro di 5 mesi.

La BSIM di Conflux con China Telecom

La BSIM non è esattamente una novità. Era stata annunciata il 15 febbraio scorso e ha già contribuito a importanti rialzi in termini di prezzo per Conflux. Sono passati tre mesi esatti dall’annuncio ed eccola disponibile e presentata in via ufficiale da China Telecom, gigante del settore mobile della Repubblica Popolare che ha stretto proprio con Conflux una partnership per la creazione di questo nuovo prodotto, pensato per aumentare l’adozione di certe tecnologie, tra le quali quelle su blockchain.

  • Cosa offre la BSIM

La BSIM permetterà agli utenti di accedere a funzionalità direttamente onchain per lo storage di dati, per la gestione degli asset digitali e anche per la verifica dell’identità. Sebbene non sia chiaro con quali modalità, la BSIM viene pubblicizzata da China Telecom anche come strumento ulteriore di difesa dai cyber attacchi.

  • Partnership suggellata da un NFT

Anche i NFT hanno fatto parte della solenne cerimonia di lancio, con il co-fondatore di Conflux che ha inviato, per suggellare l’accordo, un NFT al wallet di China Telecom, dimostrando così uno degli usi possibili della BSIM.

  • Le altre caratteristiche tecniche della BSIM

Sarà una SIM crypto, nonostante tutte le operazioni speculative su questo tipo di asset siano proibite in Cina. All’aspetto si presenta come una normale SIM, che però offre possibilità di storage decisamente più interessanti.

Conflux ha anche altre importanti partnership in Cina

La presenza di Conflux nella Repubblica Popolare Cinese non è limitata all’accordo con China Telecom. Il gruppo ha all’attivo anche la gestione di un centro di ricerca insieme alla municipalità di Shanghai e un discreto numero di partnership commerciali che saranno rivelate nei prossimi mesi.

Il progetto sarà testato a Hong Kong

Per ora il pilota a Hong Kong

Il progetto pilota per la BSIM sarà lanciato per il momento soltanto a Hong Kong, per valutarne impatto e anche la ricezione da parte degli utenti.

Hong Kong che si appresta, in giugno, a riaprire almeno parzialmente il mercato crypto agli investitori non professionali, altra notizia che – pur se ingigantita da alcuni outlet notiziari – ha innescato un certo entusiasmo.

Conflux guiderà l’onda cinese?

Almeno secondo i mercati sì. Conflux ha guadagnato da inizio anno più del 1.000%, prima tra le top 100 della speciale classifica per capitalizzazione di mercato.

Una narrativa cinese che passa anche da Justin Sun – al quale abbiamo dedicato uno speciale, pur non avendo il capo di Tron alcun tipo di legame con Conflux.

Il prezzo di Conflux non sembra però essere riuscito a cavalcare, almeno durante la presentazione della BSIM, la novità. Nel momento in cui chiudiamo questo aggiornamento, il token perde oltre il 4%.

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