Il Congresso difende crypto e Bitcoin | Audizione anti-Gensler!

Gli exchange puntano sul Congresso. Dopo che SEC si è mossa approfittando anche dell’assenza di regole chiare, potrebbe essere la più alta espressione federale a correre in soccorso degli exchange che stanno affrontando una lunga – e potenzialmente costosa – causa legale contro chi regola i mercati finanziari negli USA.

Patrick McHenry, repubblicano e a capo della Commissione Finanza del Congresso ha indetto infatti una riunione per il prossimo 13 giugno, quando in Italia saranno le 20:00, per discutere nella medesima commissione del futuro del mondo crypto e degli asset digitali, con il chiaro intento – lo si ricava già dal titolo della riunione, di fornire maggiore chiarezza al settore.

McHenry si è già dimostrato essere vicino a posizioni più aperte per gli operatori degli mondo crypto, per gli exchange e più in generale per questo spazio, che in assenza di regole chiare negli USA sta affrontando un momento di duro contrasto con i regolatori. Basterà per “salvare il soldato crypto” in un paese dove le pressioni politiche in senso contrario sono importanti?

Appuntamento per il 13 giugno prossimo, alle 20:00 ora italiana

Non è chiaro ancora chi sarà convocato per l’intervento e di cosa si discuterà nei dettagli. Quello che sappiamo per ora è che Patrick McHenry ha convocato un’audizione presso la Commissione Servizi Finanziari dal titolo inequivocabile.

Il futuro degli asset digitali: offrire chiarezza all’ecosistema degli asset digitali.

Con ogni probabilità si tratterà di una prima risposta politica a quanto sta avvenendo negli USA sia contro Binance, sia contro Coinbase, con il secondo che è nato negli USA e ivi opera, essendo anche quotato al NASDAQ.

Cosa possiamo aspettarci?

Una discussione forse e poco più, anche se di chiaro indirizzo politico. Probabilmente come le precedenti riunioni della commissione, il fronte sarà spaccato in due tra sostenitori repubblicani del settore e invece contrari a maggiori aperture, in genere di provenienza democratica.

Si confermerà così uno scontro politico del quale avete letto, in tempi non sospetti, proprio sulle pagine di Criptovaluta.it, quando erano ancora in molti a non aver afferrato che tipo di campo di battaglia sarebbe diventato l’intero mondo crypto, in particolare negli anni che hanno visto un ulteriore inasprimento delle libertà finanziarie su scala globale.

Contro gli attacchi coordinati?

È questa la voce che si rincorre – e che avrebbe reso una riunione della Commissione così urgente. Gli attacchi agli exchange non arrivano infatti soltanto da SEC, ma anche da diverse autorità statali di vigilanza, che quasi in concomitanza con l’agenzia di Gary Gensler hanno deciso di inoltrare denunce e inviti a interrompere le attività in particolare a Coinbase.

Noi seguiremo, come sempre, l’evento in diretta sul nostro canale Telegram, con un commento minuto per minuto che ti aiuterà a seguire una vicenda così importante anche se non puoi farlo con i tuoi strumenti.

Sì, la guerra si è appena aperta – e seguire ciascuna battaglia permetterà a tutti di capire in che direzione si sta andando. Il tutto in previsione di un certo avvicendamento alla guida di SEC per il 2025, subito dopo le elezioni presidenziali.