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SEC a Binance: fuori i conti | Agenzia contesta custodia crypto

Ancora SEC su Binance. Contestata custodia crypto.

Continua la schermaglia legale tra SEC, l’authority che si occupa di vigilare sui mercati finanziari negli USA, e Binance, con la sua divisione statunitense. L’agenzia governativa guidata da Gary Gensler ha infatti richiesto ai giudici di ispezionare i conti del gruppo e in particolare le riserve dei clienti statunitensi.

Si tratta in realtà della riproposizione di uno dei primi motivi del contendere tra l’agenzia e Binance US, con la prima che ha accusato a inizio anno di mischiare i fondi dei clienti internazionali con quelli statunitensi, limitando di fatto la possibilità di vigilanza e di intervento delle autorità USA.

Altra tegola su Binance? In realtà si dovrà vedere se il giudice deciderà di accordare tale ispezione, con le accuse di SEC che dovranno essere vagliate dalla corte prima che quanto richiesto venga accordato. Per quanto molti account Twitter abbiano riportato la notizia con una certa preoccupazione – per il momento non sembra sia comunque un’evoluzione fondamentale della diatriba legale che vede coinvolto l’exchange di CZ.

SEC ancora all’attacco contro Binance US

Prima di analizzare i dettagli della notizia, è necessaria una premessa. Si tratta esclusivamente della divisione statunitense di Binance e dunque non di quella che utilizziamo noi italiani.

SEC ha chiesto ai giudici di accordare un’ispezione dei fondi dei clienti americani, non perché se ne contesti l’esistenza, ma perché si contesta la divisione, imposta dai giudici a Binance, tra i fondi dei clienti americani e quelli dei clienti internazionali. Si tratta di una situazione che si protrae ormai da giugno e che fa parte di una più complessa causa legale che ha causato non pochi problemi a Binance negli Stati Uniti.

SEC sembrerebbe essere preoccupata dalla piattaforma, Ceffu, che è nata come rebranding di Binance Custody – e la cui indipendenza viene appunto contestata dall’agenzia governativa.

Un servizio di custodia che, almeno secondo le preoccupazioni di SEC, sarebbe utilizzato anche per la custodia degli asset dei clienti americani. Questione che dimostra come SEC non abbia alcuna intenzione di capire i fondamentali della questione – affidandosi a concetti difficili da applicare al mondo on chain, come quelli della nazionalità.

SEC richiede un ordine che imponga a BAM [la società di Binance negli USA] di produrre documentazione e comunicazioni riguardanti il servizio di custodia wallet e i servizi correlati.

Questo in relazione a Ceffu. E per quanto riguarda CZ:

Un individuo che ritiene di essere al di fuori di della giurisdizione di qualunque corte.

La battaglia sarà ancora lunga

La battaglia sarà ancora lunga – con Ceffu che però ha già difeso la sua indipendenza dall’exchange che sta avendo problemi negli USA. Questione che però non convince molti, dato che appunto Ceffu nasce come rebrading del vecchio Binance Custody.

Difficile che sia arrivi ad una soluzione a stretto giro di posta, dato che non sembra possibile in alcun modo il raggiungimento di un accordo tra le parti extra-giudiziale. Binance nel frattempo, dopo recenti defezioni, sta ristrutturando anche i quadri dirigenziali che si occupano della divisione statunitense.

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