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MERCATO CME RICCHI

Bitcoin: a spingere sono gli istituzionali | I dati dal CME

C'è qualcosa di "anomalo" nell'ultima run di Bitcoin, che ci descrive una realtà importante da capire.

Il tema di oggi è il seguente: chi sta spingendo davvero il prezzo di Bitcoin? I dati sul trading e gli acquisti spot, ovvero quelli di chi scambia denaro per $BTC vero sono ancora al palo, e sono ancora molto poco entusiasmanti. C’è stato un leggero recupero secondo alcune statistiche rispetto ai futures, per quanto in molti dei dati diffusi non tengano conto di quanto avviene nel mercato principe di questi prodotti da qualche giorno a questa parte.

In sintesi, per poi andare a approfondire: l’Open Interest sui derivati su Bitcoin continua a crescere presso il CME, il Chicago Mercantile Exchange, mercato che non è un exchange, ma il salotto buono della finanza che punta su questi prodotti, anche con sottostante “classico”. Questa cosa ha delle implicazioni precise su quanto sta avvenendo su Bitcoin – ed è di questo che ti parleremo nel corso di questo approfondimento.

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CME nuovo re dei derivati su Bitcoin

CME ha superato anche Binance in termini di Open Interest, una questione che ci ricorda come le cose stiano radicalmente cambiando nel mondo di Bitcoin.

I dati di Coinglass

Che cos’è l’Open Interest? È il calcolo di quante posizioni aperte ci siano in termini di derivati su un determinato mercato e su una determinata piazza. CME ha superato di recente Binance, all’interno di questa speciale classifica, ed è un segnale che dobbiamo essere pronti a interpretare per capire perché il mercato di Bitcoin sia tanto pimpante, anche a fronte di volumi spot molto ridotti.

CME non è un mercato come gli altri: è un mercato che raccoglie investitori più sofisticati di quelli degli exchange crypto, investitori che sono tutti o quasi istituzionali. La lettura che possiamo dare di questo dato è che siano dunque questi a dare una spinta a Bitcoin, sull’onda dell’entusiasmo che è stato innescato dal prossimo (e quasi certo) arrivo dell’ETF Bicoin Spot.

Una situazione dunque diversa da quella che si è configurata durante altre corse di Bitcoin e che racconta di un mercato profondamente distante da quello dell’ultima stagione rialzista.

Perché potrebbe essere un buon segnale?

Perché significa che gli investitori storici del mondo crypto e Bitcoin, i piccoli retail e chi è principalmente concentrato con le sue attività su questo mercato, non è ancora arrivato a cavalcare questa onda.

E quindi potrebbe esserci spazio aggiuntivo per rincorse del prezzo verso i suoi massimi storici, per quanto la questione potrebbe prendere più tempo di quanto preventivato da tanti. Il dato da ricavare è che comunque siamo di fronte ad una situazione di forte anomalia rispetto allo storico.

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