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Ethereum: altri due RINVII per l’ETF da parte di SEC. Grayscale passa al CONTRATTACCO

Altri rinvii per gli ETF Ethereum. SEC non molla, ma Grayscale passa al contrattacco.

Una guerra, combattuta su diversi angoli legali e con l’evidente manina di studi legali che sanno il fatto loro. Mentre ieri SEC rinviava – di nuovo – la richiesta di approvazione degli ETF di Hashdex e di 21Shares su Ethereum Spot, Grayscale ha aggiornato uno dei form per la richiesta suddetta.

Che tipo di aggiornamento? Come fatto già da Fidelity, da Franklin Templeton e da 21Shares, anche Grayscale per la conversione del suo trust Ethereum in ETF, ha inserito la possibilità di fare staking con gli $ETH che sono stati già raccolti – e che verranno raccolti in futuro – dal fondo. Una questione che almeno a livello superficiale sembrerebbe assurda e che invece è parte di una strategia più ampia da parte dei gestori.

Per il resto però di movimenti che contano e che potrebbero segnare dei passi in avanti per l’approvazione ne mancano ancora. E trattandosi di una questione che interessa molto tanto gli investitori in Ethereum quanto quelli che più in generale operano nel mercato crypto, sarà il caso di guardare a cosa sta succedendo e anche capire cosa potrebbe succedere.

Grayscale alza la posta, come hanno già fatto Fidelity e altri

Il caso della giornata non è il rinvio dell’ETF Ethereum di Hashdex da parte di SEC. Tutto atteso (tant’è che oggi ne dovrebbero arrivare altri, di rinvii), tutto secondo i piani. La scadenza che conta davvero è l’ultima, del 23 maggio, per VanEck, la scadenza che metterà o meno la parola fine su questo ciclo di richieste di approvazione.


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Il caso della giornata è invece l’aggiornamento dei documenti relativi al futuro ETF di Grayscale, all’interno dei quali ora si inserisce la possibilità di fare staking con gli ETH raccolti. È una questione che non piace a SEC. E verrebbe dunque da chiedersi perché diversi dei gestori stiano complicando una questione che di per se appare già come molto complicata.

L’idea di fondo condivisa da James Seyffart sulla questione è che i gestori stiano spingendo per lo staking al fine di ricevere commenti da parte di SEC. E in aggiunta, per quanto riguarda Grayscale e il suo tentativo di aggiungere lo staking, dato che il fondo in realtà già esiste, anche se non in forma di ETF, si potrebbe trattare del tentativo appunto di spingere SEC ad esprimersi sulla questione.

Una battaglia che si sta consumando su più livelli e che appare come estremamente complicata sotto il profilo giuridico, tenendo conto anche dei trascorsi proprio tra Grayscale e SEC in tribunale, in relazione all’ETF Bitcoin.

Le vere scadenze che contano

Qualcuno si sarà preoccupato nel vedere altri due rinvii prima della scadenza. Si tratta però, almeno per ora, di normalità assoluta. Nel grafico che riportiamo, che è elaborato da Bloomberg, sono correttamente segnalate le date importanti, nell’ultima colonna.

Bloomberg schema ETH ETF
È la colonna Final Deadline a contare

La più importante rimane quella della scadenza di VanEck, dato che difficilmente SEC negherà il primo per poi dare l’ok agli altri, anche fosse soltanto per non favorire alcuni gestori ai danni di altri. È così che si è mossa per gli ETF Bitcoin (offrendo la stessa data di approvazione a tutti i richiedenti), ed è così che dovrebbe muoversi anche eventualmente per gli ETF Ethereum.

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