Home / Il comparto crypto da +15%! Tanti token corrono più di Bitcoin e ci SPIEGANO come andrà il mercato

RISCHIO PIACERE

Il comparto crypto da +15%! Tanti token corrono più di Bitcoin e ci SPIEGANO come andrà il mercato

Sui mercati torna l'appetito per gli asset di rischio. Ed è questa l'onda che stanno cavalcando Bitcoin e, ancora di più, le crypto meme

C’è un indicatore del momento che sta vivendo il mercato – e fino a ora non ha mai fallito nell’individuare la fase in cui ci troviamo. Ed è la grande forza che stanno mostrando, più del resto del mercato, le cosiddette meme. Anche nelle ultime 24 ore, che hanno visto Bitcoin tornare sopra i 63.000$, c’è appunto chi traina di più.

Ed è un segnale di un sentiment profondamente risk on, che è tornato sul finire della settimana e che sembrerebbe perdurare anche nel corso del weekend. Ed è bene parlarne per capire anche come muoversi nei prossimi giorni, nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Ci sono tanti indicatori del fatto che il mercato crypto stia fondamentalmente muovendosi in parallelo con il mercato di riferimento di quelli tradizionali in ambito risk on, ovvero l’azionario degli Stati Uniti.

Cosa sta succedendo sul mercato crypto: l’analisi fondamentale

C’è tanto che è successo nel corso dell’ultima settimana a livello macroeconomico. Tutto ha finito per ruotare – e non sarebbe potuto essere altrimenti – intorno alla riunione del FOMC, il gruppo che decide all’interno di Federal Reserve i tassi di interesse di riferimento negli Stati Uniti d’America. Abbiamo seguito la diretta della conferenza stampa sul nostro Canale Telegram, segnalando in diretta cosa avrebbe significato per i mercati, e qui, nella nostra analisi fondamentale del sabato, spenderemo ancora qualche parola per capire cosa pensano i mercati e perché.

stacco nasdaq
Il NASDAQ alla riapertura di ieri: lo stacco racconta più di 1.000 analisi
  • Il non peggioramento delle condizioni monetarie vuol dire… miglioramento

I mercati sono arrivati all’appuntamento con il FOMC con il più alto pessimismo degli ultimi mesi. Con l’inflazione degli Stati Uniti che rimane più che sticky, ovvero più che persistente, i mercati si aspettavano un Jerome Powell che avrebbe lasciato intendere la possibilità addirittura di tornare a dei rialzi dei tassi.

Tagli FED
Aumentano le aspettative dei mercati per almeno un taglio entro settembre

La cosa non si è verificata e già il primo maggio, data della conferenza stampa, abbiamo visto Bitcoin e crypto tentare una sorta di recupero, poi frustrata. Si sono fissate però in quella giornata le condizioni per quello che è successo ieri e che sta continuando a… accadere oggi.

  • I dati sul lavoro hanno dato una grande mano

Il mercato del lavoro USA sembrerebbe essere ad un punto di svolta. Punto di svolta che è assolutamente negativo, con tutte le stime degli analisti che sono state mancate. Per i nuovi posti di lavoro e per le retribuzioni orarie ci sono stati dati inferiori alle aspettative.

Questo vuol dire che il mercato del lavoro sta rallentando. E questo è anticipazione di due possibili conseguenze: la prima è che la pressione del rialzo dei salari sull’inflazione sta venendo meno; la seconda è che Federal Reserve dovrà per forza di cose preoccuparsi della massima occupazione relativamente a breve.

Dati FRED
Il mercato del lavoro sta decelerando: dato FRED

In termini di tassi, vuol dire che ci si dovrà iniziare a preoccupare, entro fine 2024, di offrire dei tagli.

  • Ci sono trimestrali che hanno dato una grossa mano ai mercati di rischio

Su tutte quelle di Apple, che pur lontane dalla straordinarietà, sono state apprezzate dai mercati. Anche il fatto che Apple abbia deciso per un consistente buyback di azioni proprie ha aiutato chi ha maggiore appetito per i mercati di rischio a sentirsi in pace con il mondo e con le posizioni long. Apple e mercato crypto collegati?

Non esattamente, ma tutto fa brodo quando i mercati sono alla ricerca di occasioni per migliorare il sentiment e renderlo più positivo. In aggiunta anche le trimestrali di Coinbase, di molto migliori rispetto alle aspettative, hanno dato una grossa mano

Cosa conferma che siamo in un momento risk ok?

C’è qualcosa che più di tutto il resto conferma che i mercati sono in fase risk on, ovvero di un maggiore apprezzamento per il rischio. Ed è il rendimento delle principali meme.

Nelle ultime 24 ore a portare a casa i maggiori gain sono stati $WIF, $FLOKI, $DOGE, $PEPE. C’è un altro asset che ha fatto benissimo e che nelle ultime settimane si è mosso in parallelo con i momenti risk on. Si tratta di $BSV, fork di un fork di Bitcoin che ha visto il sedicente Satoshi Nakamoto che lo animava perdere recentemente in tribunale su tutta la linea.

L’andamento delle ultime 24 ore

I segnali sono chiari, se aggiungiamo anche $BONK a chiudere il quadro di un momenti di grande euforia sui mercati. E in queste condizioni fondamentali non ci si poteva forse aspettare altro. Per quanto le condizioni fondamentali di medio e lungo periodo non siano granché cambiate, è questa la lettura di breve più utile alla comprensione dei mercati ora.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments