HyperLiquid: Come funziona? PRO e CONTRO – Opinioni e Recensioni 2025

Hyperliquid è un exchange decentralizzato di futures sulle criptovalute. Non ha bisogno di KYC, è immediato e offre un gran numero di asset sui quali investire. Gira su una propria chain custom L1, con consenso proprietario, bassa latenza ed elevato througput. Tuttavia per depositare fondi sulla piattaforma, si utilizza la rete Arbitrum, anche se presto saranno aggiunte altre chain.

Offre tutte le funzionalità che possiamo aspettarci da un exchange di derivati e può essere una buona alternativa per chi non vuole passare da un’entità centralizzata.

Scheda introduttiva:

❓Tipologia:	DEX – exchange decentralizzato
🎮Conto con sconto commissioni:	Apri qui un conto (sconto vitalizio sulle fee grazie alla presentazione di Criptovaluta.it)
⭐Esclusività:	Vault, MM, subaccount
💰Deposito minimo:	–
🌈N° criptovalute:	185 coppie sui futures
🌞Spreads:	Variabili
🚀Sito ufficiale:	https://hyperliquid.com

Che cos’è HyperLiquid e perché è interessante

HyperLiquid offre diversi strumenti per il trading. Abbiamo i futures perp, che magari siamo già abituati a utilizzare con i migliori exchange crypto classici e abbiamo anche il trading spot, per quanto per ora sia molto limitato.

Sono supportate più di 140 coppie, tutte denominate in USD. Il settlement delle operazioni è però gestito in USDC (asset collaterale ed unità di regolamento), che possiamo versare tramite rete Arbitrum.

• Scambio di futures perpetual

Possiamo investire su futures perpetual anche con leva piuttosto elevata. Sono disponibili tutte le principali criptovalute. Da Bitcoin fino a quelle meno trafficate.

LEVA: è possibile applicare una leva fino a 50x. È chiaramente anche possibile operare senza alcun tipo di leva.

SHORT: è anche possibile fare trading in short, ovvero puntando sul ribasso della criptovaluta scelta. Scegliere di andare short è lineare tanto quanto farlo sugli exchange classici.

ANALISI: è possibile, come vedremo più avanti, anche fare analisi tecnica direttamente sul grafico, con strumenti che sono in linea con quelli che siamo abituati ad utilizzare altrove.

• Spot

Sempre tramite la stessa piattaforma è anche possibile utilizzare trading spot. Sono per il momento supportate poche crypto. Ed è forse una modalità di trading che – in questo momento – è certamente meno interessante.

• Vault

È possibile partecipare a Vault, conferendo capitale o a HyperLiquid oppure ad utenti della piattaforma. È un sistema molto simile a quello del CopyTrading, con la differenza però che i vostri fondi saranno effettivamente trasferiti al vault.

Per ritirarli si dovrà aspettare un tempo variabile che troveremo però già indicato in fase di trasferimento.

• Airdrop

Tutte le attività sulla piattaforma permettono di ottenere punti che vengono distribuiti ogni venerdì e che sono stati utilizzati per un airdrop del token HYPE. In passato si è già svolto un primo round di aidrop, che si è rivelato il più remunerativo nella storia delle criptovalute.

• API

HyperLiquid mette anche a disposizione delle API per chi vuole fare trading tramite software proprio o tramite script. Questo è qualcosa che non sempre si trova sulle piattaforme decentralizzate.

Trading futures crypto su HyperLiquid

HyperLiquid brilla in modo particolare per la sua piattaforma dedicata al trading di futures perp, ovvero futures che non vanno mai a scadenza e che ricalcano 1:1 quello che siamo abituati a trovare sulle principali piattaforme di trading classico.

IL GRAFICO: il grafico è molto simile, per non dire identico, a quello che utilizziamo già con ByBit – dato che presenta tutti gli strumenti utili per l’analisi tecnica, per la visualizzazione dei prezzi e anche gli strumenti di disegno a mano libera. Possiamo inoltre impostare – dato che si tratta di TradingView, anche altri indicatori e oscillatori, nonché tenere traccia dei volumi. Non vi è una sola funzionalità di TradingView che non sia inclusa.

GLI ORDINI: la schermata di ordine sarà anche questa molto familiare per chi è abituato a fare trading crypto. Possiamo scegliere ordini market, limit, condizionali, stop limit, TWAP e anche Scale. Manca un ordine trigger semplice, ma la cosa si può facilmente aggirare con gli ordini stop limit.

LEVA: la leva cambia da contratto a contratto. Per i token e coin più liquidi come Bitcoin e Ethereum è possibile andare fino a 50x. Per le altre invece si varia dal 3x fino al 20x. Possiamo modulare comunque come preferiamo e anche andare long o short senza leva.

LONG / SHORT: è chiaramente possibile andare sia long che short e dunque investire come preferiamo e nella direzione che riteniamo essere la migliore secondo il trend e le nostre analisi.

TP/SL E ORDINE: una volta impostato l’ordine viene inserito nel nostro listino ordini e potremo modificarlo in corsa come preferiamo, e anche aggiungere e modificare take profit e stop loss. È possibile aprire più posizioni sulla stessa coppia.

Come impostare un ordine

Scegliamo in alto a sinistra la coppia sulla quale vogliamo investire. Una volta cliccato ci verrà aperto il grafico. Una volta aperto il grafico, sulla destra potremo impostare il nostro ordine.

CROSS O ISOLATED: la prima delle impostazioni è quella Cross/Isolated. Se sceglieremo Cross tutte le posizioni contribuiranno al margine di tutte le posizioni. Al contrario con Isolated la posizione sarà isolata e al massimo sarà liquidata una volta arrivata al -50%.

LEVA: ci basterà cliccare sul bottone dedicato alla leva per decidere quanto metterne (e se metterla).

TIPO DI ORDINE: potremo impostare ordini a mercato che andranno in esecuzione qualunque sia il prezzo. Con gli ordini limit invece potremo impostare un prezzo massimo che siamo disposti a spendere per l’ordine. Con gli ordini PRO come TWAP, SCALE, STOP LIMIT e STOP MARKET possiamo anche impostare strategie più evolute.

REDUCE ONLY: Se spuntiamo questa casella l’ordine andrà a ridurre una posizione che abbiamo già aperto.

TAKE PROFIT / STOP LOSS: spuntando la casella potremo impostare sia TP che SL sia in percentuale che su determinati livelli di prezzo.

Quando tutto è pronto ci basterà cliccare su Place Order per vedere il nostro ordine andare a mercato. Lo troveremo per la chiusura oppure per la modifica poi nella parte inferiore dell’interfaccia.

Trading spot su HyperLiquid

L’account spot, almeno all’interno della piattaforma, è teoricamente separato. Dovremo trasferire denaro o dal nostro wallet HyperEVM oppure dall’account futures per fare scambi anche spot. Si tratta comunque di una parte minoritaria della piattaforma, dove sono quotati ad oggi soltanto un manipolo di token su ARB a bassa capitalizzazione. Token che difficilmente saranno di interesse per i nostri lettori.

• Che tipo di ordini sono disponibili sulla piattaforma spot?

Sono disponibili gli stessi ordini, anche se solo “long”, che abbiamo sulla piattaforma per i perpetual futures. Quindi Market, Limit e quelli condizionali Pro.

Si può usare la leva?

No, si tratta di operazioni spot e dunque non può essere utilizzata la leva in alcun modo.

• Quanti token sono disponibili?

Al momento otto – non è chiaro se l’offerta sarà allargata, dato che comunque l’offerta di token, anche meme coin è piuttosto asfittica all’interno di Arbitrum.

• Conviene utilizzarla?

A nostro avviso assolutamente no. C’è tanto altro che viene offerto da Hyperliquid e che è di maggior livello e qualità. La piattaforma spot, per quanto sia ovviamente soltanto un abbozzo di servizio nato da poco, non è esattamente uno dei servizi più interessanti offerti da HyperLiquid.

Chain supportate da HyperLiquid

HyperLiquid non si appoggia su chain eserne, ma funziona tecnicamente su una chain L1 privata, gestita da un set ristretto di validatori e con un proprio meccanismo di consenso. Il tutto è pensato per garantire ottime prestazione nel trading. Ad ogni modo, per favore l’accessibilità agli utenti, Hyperliquid supporta la rete L2 di Arbitrum, che funge da “canale” per i depositi e prelievi.

Ci sono già progetti per una propria chain e per il supporto di altre chain. Questa sezione verrà costantemente aggiornata per elencare tutte le chain che saranno supportate da HyperLiquid in futuro.

HyperEVM: la chain “parallela” di Hyperliquid

A febbraio 2025 Hyperliquid ha anche lanciato una sua rete compatibile con l’ecosistema Ethereum ossia l’HyperEVM. Si tratta di una chain separata dalla piattaforma DEX, dove è possibile scrivere smart contract e sviluppare applicazione decentralizzate, ma costruita allo stesso tempo al di sopra di Hyperliquid stessa.

Non è proprio una chain indipendente, poiché condivide con l’exchange lo stesso order book e lo stesso meccanismo di consenso (HyperBFT) gestito dallo stesso set di validatori. Vi è dunque la medesima sicurezza, ma con il vantaggio di una gestione più interoperabile con l’ambiente EVM del mondo Ethereum.

Non vanno dunque confusi:

– Hyperliquid: piattaforma DEX costruita sulla propria blockchain, con settlement in USDC. È il motore principale di tutto, che gestisce order book, trading e sicurezza del network.

–HyperEVM; layer programmabile EVM basato sul consenso di Hyperliquid, pensato per ospitare smart contract e protocolli DeFi in grado di dialogare direttamente con la liquidità e i dati di mercato dell’exchange.

Come fare un deposito su HyperLiquid

Fare un deposito su HyperLiquid è semplice. Entriamo da qui sulla piattaforma e colleghiamo il nostro wallet. Sono supportati MetaMask, Bybit, OKX, Coinbase, ma anche Wallet Connect. Questo permette di avere ampia scelta, che include anche Ledger Live.

Potremo così scegliere direttamente dal nostro wallet crypto quanto versare sulla piattaforma. Ti ricordiamo che il network utilizzato è Arbitrum e lo stablecoin con cui versare è USDC. I depositi finiranno automaticamente nell’account perps, per spostarli eventualmente nell’account spot dovrai cliccare sul tasto “Perps — Spot Transfer” in prossimità della sezione “Portfolio“

È possibile anche versare in USDT, che verranno però swappati di default ed accreditati come USDC wallet. In realtà si possono depositare anche asset come ETH, BTC, SOL, BONK, FARTCOIN, PUMP e SPX, dalle relative reti Ethereum, Bitcoin e Solana, sfruttando l’apposito bridge interno “HyperUnit”.

Attenzione però, in questo caso, a differenza dei depositi in USDC o USDT tramite Arbitrum, dovrete eseguire un trasferimento direttamente dal vostro wallet, copiando ed incollando l’indirizzo che vi verrà mostrato. Inoltre i fondi non arriveranno sull’account perps, ma in quello spot. Da lì poi eventualmente potrete convertire i token in USDC e spostarvi sui perps.

Ricorda anche che per questi depositi ( non quelli in USDC o USDT) esiste una soglia minima di deposito. Ad esempio per BTC è di 0,002 BTC, per ETH è 0,05 ETH. Se depositi con importi inferiori perdererai quei fondi.

Vault / CopyTrading su HyperLiquid

È una delle funzionalità più interessanti di HyperLiquid. Possiamo partecipare alle Vault sia di HyperLiquid stessa, che viene principalmente utilizzata per fare market making sulla piattaforma, oppure su quelle che sono aperte dagli utenti.

• Controllare le Vault

C’è massima trasparenza per le vault. Cliccando su quelle a disposizione vedremo il rendimento nel corso dei mesi precedenti, così come le posizioni aperte, i follower e il capitale. Controllando la vault potremo anche conoscere il lock minimo in giorno. Ci sono Vault da 1 giorno di minimo, altre da di più. Durante il periodo di Lock non sarà possibile recuperare il proprio denaro.

• Seguire 1:1 le strategie

Inserendo il nostro denaro nelle vault potremo seguire 1:1 le strategie implementate dal gestore stesso delle Vault. C’è, spulciando, tanto di interessante al quale partecipare, tenendo però sempre conto dei rischi coinvolti.

• Creare la propria Vault

Si potrà anche creare la propria Vault. Serve un investimento almeno di 100 USDC e dovremo tenere sempre almeno il 5% della liquidità totale della Vault come leader. Potremo inserire nome e descrizione e potremo così fare trading e farci “copiare”. Incasseremo il 10% dei profitti generati dagli altri investitori.

Account e subaccount

Altra comodità importante offerta da HyperLiquid: è possibile creare subaccount per tenere separate le operazioni.

Possiamo creare subaccount dopo aver generato volumi per almeno 100.000$. Sono volumi facilmente raggiungibili con l’utilizzo della leva. Ad ogni modo utilizzare i sub account non è necessario per avere un’esperienza piena su HyperLiquid.

Quanto costa fare trading su HyperLiquid

La questione principale per chi non tiene troppo alla differenza tra exchange centralizzato e exchange decentralizzato è quella delle commissioni. Quanto si paga effettivamente per fare trading su HyperLiquid? Conviene rispetto ad un exchange centralizzato? La logica direbbe sì, ma le cose non stanno esattamente così.

Andiamo però con ordine e cerchiamo di capire cosa si paga davvero con HyperLiquid, perché quando si parla di mondo decentralizzato le spese sono diverse:

• Fee di rete

Depositi e prelievi sono oggetto di commissioni di rete. Si usa Arbitrum, che comunque è molto economica e a nostro avviso queste possono essere anche ignorate. Rispetto agli exchange non c’è differenza, dato che anche presso i migliori scambi non si paga nulla se non le fee di rete per depositare crypto.

• Slippage

C’è una piccola divergenza tra il prezzo che mandiamo a ordine e quello che si potrebbe realizzare. Meno liquida è la coppia, più alto potrebbe diventare. Possiamo sempre impostarlo in modo molto basso. Per Bitcoin siamo davanti a slippage 0% il grosso delle volte e così per tutte le principali. Sulle meno liquide si può pagare anche 1 centesimo per dollaro di investimento, e questo va aggiunto comunque alle commissioni.

• Commissioni effettive

Le fee di base non sono bassissime, e sono differenti tra trading spot e perps:

– Per il trading spot si paga lo 0,070% per ordini Taker e lo 0,040% per ordini Maker

– Per il trading pers si paga lo 0,045% per ordini Taker e lo 0,015% per Ordini Maker

Esistono tuttavia delle scontistiche che si basano sul volume totale di trading effettuato negli ultimi 14 giorni. Il concetto è che più volumi muovi, meno paghi di commissioni.

Iscrivendoti da qui puoi abbassare le tue commissioni del 4% grazie a Criptovaluta.it!

Pro e Contro di HyperLiquid

HyperLiquid non è certamente per tutti – e a nostro avviso non esistono servizi che sono in grado di essere al top per tutte le diverse figure di investitore, con diverse necessità. In questa sezione della nostra guida riassumeremo ciò che troviamo un punto di forza e ciò che invece almeno a nostro avviso è un punto di debolezza di questo scambio decentralizzato.

• Pro di HyperLiquid

DECENTRALIZZATO: siamo in contesti più decentralizzati di quelli degli exchange classici. I prezzi arrivano tramite oracolo e non c’è granché che si possa fare per truccare il tutto. Non ci sono KYC e tutta la burocrazia che invece gli exchange classici sono obbligati a implementare.

Siamo comunque di fronte ad una piattaforma che gira su una chain abbastanza chiusa, molto meno decentralizzata rispetto a Bitcoin ed Ethereum, ma chiaramente più efficente in termini di scalabilità e performance.

BUON LISTINO: il listino è già piuttosto fornito e periodicamente vengono aggiunte anche altre coppie. C’è già tutto o quasi il necessario anche per chi è più avventuroso in termini di asset sui quali puntare.

SPOT: si muove qualcosa. Ci vorrà del tempo però per esser anche lontanamente comparabili a quanto viene offerto dal mondo dei CEX.

PIATTAFORMA COMPLETA: la piattaforma è completa. C’è tutto quello che serve per fare trading anche con ordini complessi per i trader più articolati. Non manca davvero nulla rispetto alle altre piattaforme, anche quando si tratta di fare trading da professionista.

VAULT: sono molto interessanti e permettono di partecipare sia al market making sia invece di seguire i più bravi sulla piattaforma. È più di un CopyTrading, anche se con qualche… mancanza rispetto al CopyTrading. Interessante anche il fatto che le Vault si possono aprire per conto proprio e che possiamo farci seguire.

• Contro di HyperLiquid

LIQUIDITÀ: sulle coppie minori non è sempre il top. Si sta migliorando e si continuerà a migliorare, ma non possiamo aspettarci la profondità di book degli migliori exchange a livello mondiale.

SPERIMENTALE: riteniamo queste tecnologie ancora sperimentali e come tali dovrebbero essere considerate. C’è del rischio, diverso da quello dei CEX, ma c’è comunque.

NO RAMP FIAT: è impossibile versare con carta o conto bancario, per ovvi motivi. Per qualcuno dei nostri lettori sarà un contro di cui tenere conto. Per chi fa trading crypto to crypto è però forse il migliore dei mondi possibili.

👍 HYPERLIQUID PRO	👎 HYPERLIQUID CONTRO
No KYC	No fiat
Decentralizzato	Sperimentale
Buon listino	Liquidità su alcune coppie
Piattaforma completa
Vault

Opinioni e recensioni su HyperLiquid

Raccogliamo qui le opinioni più importanti che riguardano HyperLiquid, da parte della nostra redazione, dopo aver testato per settimane la piattaforma, con dettagli aggiuntivi che potranno fare la differenza per molti investitori.

HyperLiquid è rischioso?

Ci sono diversi rischi che sono legati a HyperLiquid e dei quali dovresti tenere conto prima di investire.

• Rischio liquidità

Per ora va tutto bene, ma cosa succederebbe se a posizioni aperte ci fossero dei buchi importanti nella liquidità del progetto? È successo in passato ad altre strutture simili. HyperLiquid sembra solido, ma così come segnaliamo questo tipo di problema per gli exchange centralizzati, così va segnalato anche per quelli decentralizzati.

• Rischio custodia

I depositi avvengono sulla piattaforma e non abbiamo il controllo dei fondi fino a quando non li preleveremo. E anche di questo si dovrà tenere necessariamente conto prima di prendere la decisione di investire somme più importanti con questo intermediario. Lo stesso rischio lo troviamo però anche quando investiamo presso gli exchange crypto tradizionali.

Nel complesso comunque la piattaforma sembrerebbe essere più che solida e fino ad oggi non ha causato problemi di alcuni tipo ai suoi utenti.

Conclusioni

HyperLiquid è forse il migliore della sua categoria e offre la possibilità di investire in perp con una buona leva e soprattutto senza intermediari stile exchange. Rimane il fatto che l’esperimento decentralizzato poggia comunque su market maker e su strutture che almeno in parte sono centralizzate.

Per chi è alla ricerca di un exchange con meno lacci e lacciuoli rispetto a quelli centralizzati, rimane comunque un’ottima alternativa da prendere in considerazione. L’eventuale airdrop sarà un premio importante per chi ha deciso di utilizzare questo intermediario e fare volumi… veri.

FAQ