Banca Centrale Ceca compra azioni Coinbase: svolta crypto? LEGGI QUI

Notizie che non lo erano. O meglio, sono notizie che – come spesso accade sul fronte dell’informazione crypto – vengono ingigantite, raccontate con il taglia e cuci, prese a pezzetti per raccontare storie e intenzioni che in realtà non esistono.

La notizia, vera, è questa: tra gli investimenti della Banca Centrale della Repubblica Ceca ora ci sono anche ~20 milioni di dollari di investimenti in azioni Coinbase. Da molte testate (e blog, e profili social) questa è stata segnalata come la svolta che tutti aspettavano: una banca centrale investe, finalmente, nel mondo crypto.

Le cose però non stanno così: è una vittoria non del comparto, ma tutta di Coinbase – che a maggio 2025 è entrata a far parte del principale indice mondiale, ovvero S&P 500, l’indice che raccoglie le 500 migliori azioni degli Stati Uniti. Ed è proprio in virtù di questo che la Banca Centrale della Repubblica Ceca ne ha deciso l’acquisto.

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Una grande notizia, ma non come la raccontano gli altri

Ci scuseranno i colleghi se ancora una volta ci preoccupiamo di raffreddare gli animi e cercare di raccontare quanto – più probabilmente – è accaduto davvero.

La Banca Centrale della Repubblica Ceca ha delle allocazioni in azioni. Tipicamente, almeno per quelle che hanno obbligo di comunicazione a SEC negli USA, si tratta di detenzioni di azioni che fanno parte di S&P 500, cercando di replicarne il più fedelmente possibile il rapporto tra i diversi titoli.

Non è un segreto: ogni 3 mesi la Banca Centrale della Repubblica Ceca infatti invia le comunicazioni obbligatorie a SEC, che indicano tutte le detenzioni di titoli USA a SEC.

=> Puoi verificare qui quelle relative al secondo trimestre 2025

=> Puoi verificare qui quelle relative al primo trimestre 2025

• Cosa è cambiato davvero?

È vero che ora la Banca Centrale della Repubblica Ceca ha 51.732 azioni di Coinbase, che per ora rimane l’unico exchange quotato su scala globale.

È vero anche che questo investimento ora vale, grazie agli ultimi rialzi, circa 20 milioni di dollari.

Non è vero però che la Banca Centrale Ceca ha scelto questo titolo per un investimento di tipo attivo. In realtà le dotazioni della banca centrale sull’azionario USA seguono piuttosto da vicino l’indice S&P 500. E quindi, dato che il 19 maggio scorso il titolo $COIN è entrato nell’indice… hanno deciso di acquistarlo.

È una buona notizia?

Sì, ma è un automatismo. Non ci sono dichiarazioni della Banca Centrale Ceca che indicano il passaggio a una strategia di investimento attiva. È – come si può vedere dai due documenti che abbiamo allegato poco sopra – di un’allocazione dovuta all’ingresso di $COIN all’interno dell’indice sopracitato.

È un’ottima notizia che però si è verificata lo scorso maggio. Che comprino o meno gli istituzionali che seguono le indicazioni di S&P 500 aggiunge molto poco. Questo a patto di non cercare, ossessivamente, il sensazionalismo.

E dire che queste comunicazioni sono pubbliche e potrebbero essere verificate in pochi secondi.

Non c’entra nulla la diversificazione pro-Bitcoin annunciata tempo fa

La Banca Centrale della Repubblica Ceca è seguita molto da vicino dai bitcoiner, perché il governatore Michl Aleš aveva tempo fa aperto a BTC, con un lungo comunicato sul sito della Banca Centrale ceca. Ha ricevuto dei no dai suoi commilitoni e probabilmente non se ne farà nulla.

Questa mossa, tuttavia, quella dell’acquisto di azioni $COIN, non c’entra assolutamente nulla.