ALTCOIN crypto: in arrivo il RALLY più furioso dell’anno – ecco quali SETTORI SCEGLIERE

Neanche il tempo di raggiungere nuovi massimi con Ethereum, che tutto il comparto altcoin inizia a dare segnali di forza. Ci avviciniamo a quella che sembra essere la fase più divertente e potenzialmente più volatile di tutto l’anno, nonostante agosto non sia in realtà un mese storicamente favorevole per le crypto.

Alcune delle top monete del mercato, complice anche una spinta che arriva dal trend delle treasuries aziendali, stanno sovraperformando i benchmark, dando un assaggio di quello che potrebbe accadere in caso di avvio definitivo di altseason.

Ne abbiamo già parlato molto nel nostro blog: non aspettatevi un boom generale dove ogni shitcoin andrà to the moon, ma per lo più singoli token che faranno davvero molto bene.

Cerchiamo ora di capire quali sono le scelte più favorite dagli investitori e dove potrebbero confluire i fiumi di capitali che stanno per varcare le soglie di questo settore. Ci sono già alcuni segnali che ci fanno capire in che direzione si sta muovendo la febbre speculativa.

Altcoin crypto: che la corsa abbia inizio!

Siamo ancora forse in leggero anticipo rispetto ai programmi dell’altseason, ma già da qualche giorno sono arrivati indizi che ci fanno pensare ad un probabile ritorno dell’euforia per le crypto alternative a Bitcoin. Non che il re stia facendo male, anzi, proprio nelle ultime ore si è mosso molto bene recuperando i $120.000, ma c’è sentore di appetito per il rischio da parte dei degen e dei traders di altcoin.

Qualche asset sta facendo meglio del previsto, attirando gli occhi degli investitori, con performance sopra la media di Bitcoin ed Ethereum. La dominance di BTC pare iniziare ad accusare nuovamente il colpo, con il grafico settimanale che si trova appena sotto l’EMA 50, in attesa di scoprire se compiere un altro affondo e recuperare qualche punto con un rimbalzo.

Nel frattempo la capitalizzazione complessiva del mondo crypto è aumentata di molto nelle ultime settimane arrivando a superare i $4 TRILIONI. Ciò, evidenzia chiaramente come stiano entrando nuovi capitali nel settore, ma in modo più consistente sulle altcoin, che ora vogliono il proprio momento di protagonismo.

Come accennato poc’anzi, non è ancora ufficialmente altseason: i recenti movimenti potrebbero configurarsi con un fake, in particolare se Bitcoin tornasse a correre velocemente, influenzando di fatto i traders a tornare sulla retta via ed abbandonare gli elevati rischi intrinseci delle altcoin. Già da questa settimana, in base agli esiti del mercati, avremo una parziale conferma o smentita.

Ethereum guida la corsa ma a competere sono solo le monete con una narrativa

Ethereum, da buon “capitano” della squadra altcoin, si sta caricando sulle spalle i compagni, con delle ottime performance che stimolano le speculazioni sull’intero comparto degli asset digitali. Alcune monete hanno recepito lo shifting dell’attenzione che è in corso e si sono mobilitate con dei rally notevoli. Altre però sono rimaste ferme al palo, aspettando che magicamente qualcuno deciderà di riempire i book  dal lato della domanda, senza però offrire incentivi o “scuse” per convincere i compratori.

Non lo smetteremo mai di ripetere: il mercato crypto è composto chimicamente di “attenzione”: senza un motivo valido per far parlare di sé, difficilmente i risultati arriveranno. Ed in un contesto così ormai frammentato come quello attuale, diventa vitale sapersi distinguere e saper incentivare il flusso di investimenti. Proprio per questo ci aspettiamo che solo alcune altcoin, quelle con una narrativa, cresceranno con numeri degni di essere associati alla parola altseason.

E quali sono le narrative più calde del momento? Una che sta conquistando la scena è sicuramente quella delle treasuries aziendali, con società quotate che annunciano acquisti strategici di un token per sostenerne la domanda. Questo trend si è anche un po evoluto di recente, portando i protocolli stessi a fare buyback e programmi di riacquisto sulle proprie altcoin, utilizzando i flussi di cassa e le revenue.

Quali sono le altcoin con più trazione narrativa?

Ce ne sono diverse, che hanno mostrato in breve tempo di sapersi muovere molto velocemente non appena viene offerto un incentivo speculativo al mercato. Citiamo ad esempio $HYPE di Hyperliquid, che da tempo utilizza oltre il 90% dei propri ricavi per effettuare dei buyback, con cui fino ad ora sono stati tolti dalla circolazione ben $1,3 miliardi di controvalore in token.

Di recente anche Chainlink ha annunciato una riserva strategica per il proprio token $LINK, impiegando revenue on-chain ed off-chain come base per gli acquisti.  Lo stesso filone si sta replicando anche su altre altcoin come $FLUID, $PUMP e $ZRO, con i rispettivi team che stanno mettendo in atto iniziative simili per incentivare il flusso di domanda.

Ci sono poi tutte quelle altre monete che hanno ricevuto le avance delle società di Wall Street, le quali hanno istituti vere e proprie treasuries con tali asset. Beneficiano di questa situazione ad esempio $BNB, $SOL, $XRP, $TON, $LTC, oltre ovviamente ad $ETH.

Quali settori si sono mossi meglio in questo assaggio di altseason?

Ora, al di là del discorso “narrative” che a nostro parere avrà un suo peso molto rilevante nelle performance future delle altcoin, possiamo vedere già da adesso quali settori stanno offrendo anticipazioni incoraggianti. Secondo i dati di Artemis Terminal, nell’ultima settimana quasi tutte le categorie di monete alternative hanno superato le performance di Bitcoin. Solo gli storici asset store of value come BCH, BSV e le privacy coin XMR e ZEC hanno fatto peggio.

In pochi però hanno sovraperformato Ethereum, che è probabilmente il dato più interessante e su cui conviene focalizzarsi. Mentre ETH nell’ultima settimana è cresciuta del 14,5%, i segmenti della DeFi, Bridge, Perp DEX, Oracoli e Staking Services hanno messo a segno rialzi ancora più consistenti. Per citarne qualcuno, spiccano token come $AERO, $MORPHO, $ENA, $AAVE, $PENDLE, $LDO, $EIGEN, e molti altri ancora.

Non stiamo dicendo che questi appena menzionati saranno i token che cresceranno di più da qui a fine anno, ma quelli che al momento stanno dando i segnali migliori e che andrebbero tenuti sott’occhio per eventuali follow-up della domanda sui mercati. Da monitorare anche le altcoin che rientrano nei settori citati, ma che non hanno ancora performato bene come altri competitor.