Per l’Euro Digitale si scomoda il top: stablecoin crypto COLONIZZAZIONE DIGITALE

Fermate il mondo, che i leader europei presenti e passati vogliono scendere. Entriamo nel vivo dell’ultima riedizione dell’eterna lotta tra il bene e il male: da un lato le stablecoin, anarcoidi e pericolose per la sovranità monetaria europea, dall’altro invece un euro digitale che risolverà tutti questi problemi.

La claque pro-euro digitale ora può schierare anche Dominique de Villepin, che alcuni dei nostri lettori ricorderanno un tempo alla guida del governo francese. Diplomatico, scrittore, avvocato, recita la sua pagina Wikipedia e – aggiungiamo noi – sostenitore dell’euro digitale. Non è chiaramente l’unico a cercare di imprimere un’accelerazione decisiva a questo processo. La scorsa settimana è sceso – di nuovo – in campo Piero Cipollone, vera punta di diamante di una squadra che però sembra già condannata alla retrocessione.

Come in un film di Romero

Dominique de Villepin manca dalle scene politiche che contano dal 2007. Pezzo da 90 di un certo modo di intendere la politica, scrive di lui Wikipedia:

Non ha mai partecipato a una competizione elettorale, è cresciuto all’estero, è parigino di adozione, ha frequentato scuole prestigiose, è alto e slanciato, veste con eleganza, ha una dizione perfetta, è appassionato di storia e di letteratura, è un oratore raffinato e parla numerose lingue straniere.

O più in breve, l’argenteria buona che si tira fuori come ultima chance di stupire i commensali.

Il pranzo al quale ci siamo auto-invitati – perché nelle intenzioni di BCE sarebbe una roba invero assai ristretta – è quello dell’euro digitale. Ed è proprio questo pranzo che dovrebbe cambiare traiettoria grazie all’intervento di Villepin.

Preoccupazioni – le solite – per l’extraterritorialità del dollaro USA che ha ottenuto anche grazie alle stablecoin e la risposta, neanche a dirlo, perfettamente allineata con Francoforte e con i più rappresentativi personaggi del board di BCE:

Stiamo diventando una colonia tecnologica, una colonia digitale e riceveremo un terzo colpo quando diventeremo una colonia finanziaria… la creazione delle stablecoin e la finanziarizzazione del web tramite il dollaro americano, segnerà l’arrivo di leggi extraterritoriali, in particolare in Europa.

Chi è causa del suo mal…

L’Europa ha avuto la sua grande occasione per contare qualcosa nel mondo delle stablecoin e più in generale nel settore del denaro digitale. È riuscita a arrivare prima degli States a un framework legale completo con il MiCA.

Occasione che però – autentico gol a porta vuota – ha deciso di sprecare imponendo regole:

• A tutela dei depositi bancari, che sono in competizione relativa con il mondo stablecoin;
• Che rendono economicamente impossibile proporre stablecoin che non siano una perdita finanziaria per chi li gestisce;
• Che ostacolano anche l’arrivo di gruppi bancari europei nel settore, per quanto questi ci stiano provando comunque.

Mentre Villepin fa eco a tanti pezzi da novanta della politica monetaria europea, mentre si piange miseria e colonizzazione finanziaria, BCE pensa di rincarare la dose.

Spingendo per un euro digitale che non può competere sullo stesso campo da gioco e nemmeno nello stesso campionato delle stablecoin. Un euro digitale che però – questo l’incredibile intervento di Piero Cipollone la scorsa settimana:

Il problema più fondamentale che stiamo cercando di risolvere è quello di preservare la libertà delle persone nell’accesso al proprio denaro, il denaro della propria banca centrale.

Se un oste, non ce ne vogliano i più alti ranghi di BCE, affermasse di lavorare per la libertà dei propri clienti di accedere al vino, il grosso degli analisti imputerebbe tale curiosa analisi ai fumi dell’alcol che invadono l’attività del suddetto oste.

In Europa, invece, è la genesi di un nuovo diritto. Il diritto a usare l’euro in forma digitale. Diritto neonato, non richiesto da nessuno, se non da chi dovrà emettere e gestire tale euro digitale. Una soluzione gratis – dicono – perché non costerà nulla utilizzarla, con i costi (enormi) che saranno scaricati non si è ancora capito su chi. Si parla di copertura con risorse proprie di BCE, che però a questo punto…