No, Dogecoin non ha comprato la Triestina, per quanto tanti giornali italiani, non sapendo come sempre quasi pesci prendere quando si parla di crypto, abbiano proprio scritto così. Ad acquisire il pacchetto di maggioranza che garantisce il controllo dello storico club calcistico è House of Doge, società che ha anche una sorta di accordo con la Dogecoin Foundation e che insieme a 21Shares ha recentemente lanciato anche una DAT in Dogecoin.
Tante, troppe storie che si incrociano, che proveremo a sbrogliare – per il possibile – su queste pagine. Anche nella speranza di offrire un quadro più chiaro a tanti colleghi della stampa mainstream che hanno preparato il solito minestrone tra crypto, Elon Musk, Donald Trump e presunti colossi del mondo crypto.
Chi, cosa, come, quando e perché
Lo hanno confermato anche le autorità triestine, tra le quali si annidano anche preoccupatissimi politici. La Triestina sarebbe passata di mano: a controllarla ora c’è House of Doge, tramite la controllata Dogecoin Ventures. Non parliamo del protocollo Dogecoin che è libero e pubblico, ma di una società che è attiva in certe operazioni finanziarie che lo riguardano quasi direttamente.
The House of Doge ha infatti recentemente avviato un PIPE per una tesoreria DAT in Doge. Ovvero tramite l’ingresso in ClearCore Solution (società decotta che farà da veicolo utile in quanto già quotata in borsa), ha creato un veicolo finanziario quotato che investe in $DOGE.
La notizia è confermata dallo stesso sito web della Triestina – qui il comunicato, dove viene dato il benvenuto al gruppo come principale azionista.
“Il nostro investimento in US Triestina Calcio 1918 va ben oltre il calcio. Si tratta di connettere la comunità globale di Dogecoin con uno dei club più storici d’Europa e dimostrare che gli asset digitali possono generare valore, cultura e passione nel mondo reale. Allo stesso modo, vogliamo rafforzare il legame tra il club e la città di Trieste, celebrandone la ricca storia e la vivace comunità locale. Unendo i fedeli tifosi della Triestina con la rete globale di Dogecoin, puntiamo a creare un movimento condiviso che unisca l’orgoglio locale con l’innovazione globale. Questo è il primo passo per portare lo spirito di Dogecoin nel cuore del gioco più popolare al mondo.”
Questo è il commento di Marco Margiotta, che di House of Doge è CEO. Seguiranno aggiornamenti, in attesa della risposta alle domande che abbiamo già inviato alla società.
Il mistero dei misteri
La stampa italiana ha da sempre una certa passione per la creazione di misteri, retroscena, arcani irrisolvibili e anche di quel venticello al quale faceva riferimento Don Basilio ne Il Barbiere di Siviglia.
Dato che il mistero è risolvibile in pochi minuti, ci faremo carico noi di essere gli Scooby Doo della situazione.
House of Doge è una società regolarmente registrata negli Stati Uniti, che può essere trovata al seguente indirizzo: 2045 NW 1st Ave, Miami, Florida, USA, 33127. Bastava una semplice ricerca qui sul sito di SEC. E per qualunque altro tipo di dubbio, c’è sempre comunque da contattare 21Shares US, che con il gruppo ha partecipato appunto al lancio della treasury in $DOGE.
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Sempre allegri e mai passion, viva là e po bon.