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Un giorno, Simba, tutto quello che vedi sarà tedesco. Almeno nel mondo crypto. È notizia di poche ore fa infatti l’allargamento delle operazioni di Borse Stuttgart Digital, la divisione crypto della Borsa di Stoccarda, anche alla Spagna. Allargamento che arriva con l’apertura di un hub a Madrid, per il mercato spagnolo.
Il gruppo ora è attivo dunque in almeno 4 paesi: Germania, Spagna, Svizzera e Italia. Tutto questo mentre in Italia il settore paga un prezzo molto alto in termini di ritardi, complice anche la chiara avversione al settore da parte di Consob, l’authority di vigilanza sui mercati del nostro Paese.
Ancora Germania alla conquista d’Europa
La Borsa di Stoccarda ha da tempo una divisione crypto, che è dotata tra le altre cose di regolare licenza MiCA e che è nata proprio per offrire infrastruttura per questi mercati ai soggetti istituzionali e anche a chi vuole organizzare gli scambi con basi più solide di quelle offerte dagli exchange.
Regolata da BaFin – una delle authority nazionali in Europa più stringenti – la Borsa di Stoccarda sta trovando praterie da conquistare anche grazie ai ritardi imposti, a livello nazionale, dalle agenzie che si occupano di regolamentazione dei mercati. È il caso dell’Italia con Consob, che mai ha nascosto la sua avversione per questo mercato, ed è il caso anche di altre commissioni e agenzie in giro per l’Europa.
Boerse Stuttgart Digital ha confermato inoltre di essere in contatto con diverse banche spagnole al fine di offrire accesso regolamentato al mercato delle criptovalute.
Un’altra occasione persa per l’Italia?
Non che ci fosse tutto questo interesse per il settore, per carità, ma certamente avrà avuto un peso l’atteggiamento di Consob, con i massimi vertici della Commissione che si sono espressi più volte con toni caustici contro Bitcoin e criptovalute. Un clima che è plasticamente rappresentato dalle quasi scuse dell’AD di Intesa, Carlo Messina, dopo che la sua banca ha acquistato poco più di 1 milione di euro in Bitcoin.
È un test, abbiamo investito solo 1 milione. A una famiglia direi: non lo fate mai; non lo faccio io, non lo faccio fare a mia madre.
Questo fu il commento di allora dopo che il gruppo aveva annunciato un acquisto test – a quanto pare per clienti strutturati – di BTC. Tutto frutto della farina del sacco dell’AD, oppure fotografia del clima che si respira in Italia?
