Il crollo di $SUI arriva sul supporto | Opportunità o rischio? [Analisi]

Tra i token che stanno subendo il brusco ribasso weekly, in linea con la contrazione generalizzata del mercato crypto, troviamo Sui (SUI), che registra un –13,30%. Il ribasso ha riportato in negativo anche la sua performance di settembre. Attualmente quota 3,1357 USDT e, su base daily, è nuovamente in calo nelle prime ore della giornata al momento di questa stesura.

Ribasso per SUI e rosso in settembre

SUI ha oggi una market cap di 11,108 miliardi di dollari e occupa la posizione numero 16 del ranking globale delle criptovalute. Da inizio 2025 è in calo del –23,90%. Dopo una prima parte di settembre positiva, la settimana negativa ha annullato i guadagni, portando il token in territorio rosso.

Confronto con la Top 20

Nell’immagine allegata riportiamo l’andamento delle crypto della Top 20 per market cap. Nonostante il ritracciamento generalizzato, diversi token a settembre restano ancora in positivo a differenza di SUI. Tra questi spiccano Avalanche, con un +21,89% su base mensile, e Binance Coin con +14,78%, che nel corso del mese ha segnato una serie di nuovi ATH fino a questa settimana.

Sui tra crescita DeFi e rinvio dell’ETF spot della SEC

Il protocollo Sui conferma la sua crescita come blockchain di riferimento, con oltre 3.000 sviluppatori. La TVL si attesta a 2,6 miliardi poco sotto i suoi massimi storici, grazie a dApp DeFi come Cetus, Turbos Finance e Suilend che spingono in DeFi.

La SEC ha rinviato l’approvazione dell’ETF spot SUI presentato da 21Shares, lasciando incerta la tempistica. Nel frattempo, l’emittente ha già lanciato l’ETP ASUI con staking, offrendo esposizione indiretta tramite ricompense senza detenere direttamente i token.

Andamento settimanale di SUI

Analizzando il grafico weekly di SUI, riportiamo una panoramica del suo andamento da inizio anno. Dopo la fase rialzista iniziata nell’estate del 2024, il token ha toccato il suo ATH a 5,3687 USDT. I primi mesi del 2025 sono stati invece fortemente ribassisti, fino al minimo segnato ad aprile a 1,7174 USDT, con una perdita del –68% dall’ATH.

Ripresa e swing rialzisti

Dal minimo di aprile si è aperto un nuovo scenario rialzista con una sequenza di swing. Il primo massimo è stato raggiunto in area di resistenza a 4 USDT, da cui è partita una correzione culminata con il minimo di giugno a 2,293 USDT

Focalizzandoci su luglio si nota che il prezzo ha raggiuto un massimo a 4,4436 USDT. Da qui è iniziata una fase di calo e a inizio settembre è stato testato il supporto principale in area 3,050 USDT, livello che corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore compreso tra il minimo di aprile e il massimo di luglio.

Struttura a cuneo e scenari attuali

A settembre era partita una fase di rimbalzo, con formazione di una struttura a cuneo (falling wedge) evidenziata da linee arancioni e indicata  nell’analisi del 2 settembre. C’è stato un tentativo di breakout, successivamente annullato dalla candela weekly attuale, che è tornata a testare l’area di supporto.

Diversamente da inizio settembre, questa volta si è verificata anche il breakdown della media mobile (Sma50) sul weekly. In questo scenario resta ora la trendline dinamica di supporto in verde come possibile area di tenuta, pur con un valore tecnico inferiore rispetto a un supporto statico.

Analisi del grafico daily di SUI

Osservando il grafico daily, abbiamo una view dal massimo di luglio e successiva fase di ribasso. Qui si nota il breakout della trendline discendente arancione del cuneo, raggiungendo il primo target indicato con frecce blu tratteggiate. Il target superiore e principale restava invece quello rappresentato dalla freccia arancione.

Il 18 settembre è stato toccato il massimo a 3,9765 USDT, da cui è iniziata una nuova fase di ribasso. Il prezzo ha rotto sia la SMA50 sia il supporto in area 3,505 USDT, fino a scendere verso il supporto principale.

Scenario attuale e possibili sviluppi

Un breakdown di area 3,05 USDT potrebbe avviare un’accelerazione ribassista più profonda. Al momento, però, non si rilevano condizioni di ipervenduto: l’RSI resta sopra le soglie critiche e anche graficamente le candele si trovano ancora sopra alla lower Bollinger  band. Una rottura del supporto aprirebbe spazio a ulteriori discese, fino a portare gli indicatori in eccesso di ipervenduto.