Anche i ricchi piangono e anche le società del mondo della finanza tradizionale che si sono avventurate nel mondo crypto possono subire hack. È successo in passato a exchange anche di grandi dimensioni e ora tocca anche a SBI Group, holding giapponese che da tempo propone servizi di investimento e di gestione capitali anche in crypto .
Secondo quanto è stato riportato da ZachXBT, ormai celebre investigatore del mondo crypto, diversi wallet di proprietà del gruppo giapponese avrebbero visto fuoriuscite insolite di capitali in Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Dogecoin e anche Bitcoin Cash, per un totale di circa 21 milioni di dollari di controvalore. Una situazione incresciosa per un gruppo che è tra le altre cose il principale sponsor di Ripple nel Lontano Oriente.
Attacco degli hacker della Corea del Nord?
Un attacco che almeno per caratteristiche sembrerebbe simile a quanto già fatto in passato da hacker legati alla Corea del Nord e probabilmente sponsorizzati dal regime di Pyongyang.
Il furto sarebbe avvenuto il 24 settembre, con modalità che sono ancora da andagare in quanto SBI Group non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.
I fondi sarebbero stati poi in parte riciclati passando da Tornado Cash, piattaforma mixer che è anche al centro di questioni legali negli USA e in Europa, con i fondatori e programmatori che stanno affrontando una lunga causa legale che potrebbe tradursi in diversi anni di carcere.
Necessità di migliorare la sicurezza?
Probabilmente sì e sarà uno dei prossimi temi che riguarderanno l’avvicinamento tra mondo della finanza tradizionale e mondo crypto, con diversi gruppi bancari e di custodia classica che potrebbero tentare una sortita in questo comparto, certi di trovare praterie da poter occupare.
Attenderemo novità per quanto riguarda eventuali conferme da parte di SBI Group, per una notizia che più che essere importante per la quantità di denaro coinvolta (21 milioni di dollari sono poca cosa), sarà interessante per il soggetto vittima dell’attacco. SBI Group è da anni tra i principali sponsor del settore soprattutto in Giappone. Sono noti inoltre i suoi legami con Ripple, senza che però XRP sia stata coinvolta nell’attacco e nel conseguente furto.
Attenderemo inoltre il cosiddetto post mortem per capire cosa sia andato eventualmente storto nella catena di custodia di un gruppo di questa rilevanza.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
