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Continua la corsa agli ETF crypto negli USA. Questa volta a inviare richiesta di approvazione è il gestore T. Rowe, con 1.700 miliardi in AUM e di una certa rilevanza anche in termini di prestigio. Sarà un ETF a gestione attiva, ovvero che deciderà autonomamente su quali asset investire – scegliendoli da una lista però relativamente breve.
Si chiamerà T. Rowe Price Active Crypto ETF – e investirà soltanto su crypto che hanno un mercato su exchange e borse che fanno parte di ISG (il gruppo di sorveglianza intramercato), che abbiano un contratto future da un intermediario regolato da CFTC per almeno sei mesi e che sia considerato una commodity secondo la legge USA.
Cosa, come e perché investirà questo ETF?
L’obiettivo è quello di battere – si legge nella richiesta di approvazione – l’indice FTSE Crypto US Listed Index, con una gestione che sarà attiva e dunque che seguirà gli intendimenti e le preferenze del gestore del fondo.
Stando alle attuali condizioni di mercato, la lista di criptovalute che il fondo potrebbe acquistare include: Bitcoin, Ethereum, Solana, XRP di Ripple, Avalanche AVAX, ADA di Cardano, Litecoin $LTC, Dogecoin $DOGE, Hedera $HBAR. Possibile anche l’acquisto di Bitcoin Cash $BCH, Chainlink $LINK, Stellar $XLM e anche Shiba Inu $SHIB.
Il condizionale è d’obbligo, perché il fondo si riserva una composizione specifica, nel senso che potrebbe anche decidere di non investire in alcuni di questi asset.
La notizia è importante per almeno due fattori:
- Continuano ad arrivare richieste di approvazione per prodotti “a paniere”
Ovvero per prodotti che saranno quotati sulle borse USA e che avranno in cassa più criptovalute. Ce ne sono stati diversi e probabilmente ne arriveranno tanti altri.
- T. Rowe
Non è un gestore crypto – nel senso che si tratta dell’ennesimo gruppo della finanza tradizionale che inizia a offrire prodotti riguardanti il mercato che seguiamo tutti i giorni su Criptovaluta.it®. È un segnale anche questo importante di maggiore attenzione dedicata ai piani alti della finanza globale al mondo di Bitcoin e delle criptovalute.
Quando l’ok?
Non è chiaro – e non è prevedibile, dato che SEC è tecnicamente in shutdown e dunque non potrà procedere in alcun modo all’approvazione prima che sia superato lo stop alle attività extra e non ritenute necessarie da parte degli organi federali.
Sul nostro Canale Telegram ti terremo aggiornati sulle ultime evoluzioni di questo mercato, quello degli ETF, che sta dominando anche tra chi era storicamente appassionato agli ideali delle origini.
