BNB: consolida sopra 1.000 USDT | I livelli chiave da osservare ora [Analisi]

Dopo la serie di massimi storici che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, il prezzo di Binance Coin (BNB) ha subito una forte correzione in seguito al flash crash di una dozzina di giorni fa. Adesso la volatilità è in calo e sta trovando una fase di consolidamento.

Binance Coin fase di consolidamento sopra i 1.000 USDT

Attualmente quota 1.086 USDT e, su base settimanale, risulta ancora in contrazione del -2,12%. Tuttavia, gli ultimi due giorni hanno mostrato un ritorno in territorio positivo, mentre ottobre registra ancora un segno verde del +7,12%.

Performance e confronto con altri token

Va però sottolineato che il prezzo è in ritracciamento di circa il -21% rispetto all’ATH registrato tra il 9 e il 14 ottobre, a 1375 USDT. Da inizio 2025, BNB risulta essere il token della Top 20 con la migliore performance con un +54%, avendo superato nel corso delle ultime settimane di ottobre Hyperliquid (HYPE), che invece sta attraversando una fase di contrazione.

BNB Smart Chain: TVL in crescita e adozione in espansione

La metrica mostra che il total value locked (TVL) nella DeFi su BNB Smart Chain ha raggiunto 10,36 miliardi di dollari, in aumento dello 0,75% nelle ultime 24 ore. Il grafico di DefiLlama evidenzia una crescita costante da metà anno, confermando la solidità dell’ecosistema BSC. I dati di settembre indicavano oltre 73 milioni di indirizzi attivi, segno di una crescente adozione da parte di utenti e sviluppatori.

Capitalizzazione e posizione nel ranking

Attualmente BNB ha una market cap di 151,480 miliardi di dollari e si posiziona al quarto posto del ranking globale. La sua dominance nell’ecosistema crypto è del 4,19%. Il rally annuale si è sviluppato soprattutto da luglio in poi, quando il prezzo ha registrato una serie di 19 massimi storici consecutivi, fino all’ultimo ATH a 1375 USDT, punto da cui è avvenuto il flash crash.

Scenario di breve termine di Binance Coin

Sul grafico daily di BNB, si può osservare la fase rialzista partita a fine settembre che ha portato a un primo ATH il 7 ottobre a 1.204 USDT, da cui è iniziata una contrazione culminata con il flash crash del 10 ottobre. In quell’occasione BNB è sceso fino a un minimo di 860 USDT, rapidamente assorbito, lasciando una lunga shadow inferiore. Nei due-tre giorni successivi si è verificata una nuova accelerazione rialzista che ha portato il prezzo al nuovo ATH di 1375 USDT.

Struttura e area di supporto

$BNB è stato l’unico token della Top 20 a registrare un vero rimbalzo con un nuovo ATH dopo il flash crash. Da quel massimo si è formata una candela doji, segnale di possibile inversione, che ha effettivamente dato origine a una fase correttiva durata quattro giorni. Il prezzo ha testato più volte l’area tra 1060 e 1045 USDT, zona rinforzata anche dall’incrocio con la media mobile (SMA50).

Questa zona l’avevamo indicata anche nella nostra analisi del 13 ottobre:

 L’area di supporto più rilevante si trova invece compresa tra 1.040–1.060 USDT.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Questo insieme di elementi evidenzia l’importanza dell’attuale area di supporto: un breakdown potrebbe spingere BNB verso il prossimo livello di sostegno in area 935 USDT, in linea con il movimento vettoriale che collega i minimi di febbraio all’ultimo ATH.

Livelli di resistenza di BNB e indicatori

Per fornire un segnale concreto di rimbalzo, $BNB deve superare la resistenza vettoriale posta in area 1.155 USDT. Il breakout di questo livello confermerebbe la forza del movimento rialzista, con obiettivo successivo verso la resistenza compresa tra 1.195 e 1.200 USDT.

A livello di indicatore RSI si osserva un segnale di taglio rialzista rispetto alla sua media, elemento che però dovrà essere confermato in chiusura di giornata.

Panoramica nel 2025 di Binance Coin

Sul grafico weekly emerge chiaramente come l’accelerazione rialzista si sia sviluppata a partire da luglio, rafforzando la struttura del trend di medio periodo.

Concentrandosi sulla parte più recente del grafico, si evidenzia l’importanza della tenuta dell’area di supporto compresa tra 1060 e 1040 USDT.