Mercoledì 29 ottobre, alle 19:00 ora italiana, FOMC comunicherà la sua decisione sui tassi di interesse negli Stati Uniti. La decisione è scontata: 25 punti base (0,25%) di tagli, ma rimarrà un appuntamento molto importante, anche per Bitcoin e crypto, per due ordini di motivi. Alle 19:30 dello stesso giorno parlerà infatti Jerome Powell spiegando come si sia arrivati alla decisione.
C’è poi altro: si aspettano delle modifiche al balance sheet di Federal Reserve. Ed è su questo fronte che si sta già discutendo in modo più acceso, almeno dove conta che avvengano certe discussioni. Certo, la questione tassi è più comprensibile, ma sarà l’altra muovere i mercati in modo più importante, soprattutto sul medio e lungo periodo. Per capire come funzionerà – e cosa potrebbe succedere – abbiamo preparato una guida passo per passo allo scopo di guidarvi nella comprensione.
Mercoledì i tassi, ma non è la cosa più importante
Mercoledì alle 19:00 avremo un nuovo taglio dei tassi. E su questo sembra ci sia davvero poco di cui discutere. I mercati prezzano già quasi al 100% la possibilità di tagli – e sarebbe un’enorme sorpresa vedere Fed decidere in senso contrario.
- Questione politica
Sarà eventualmente interessante vedere come voterà Miran – che è il più vicino a Trump – e nel caso se ci saranno delle ulteriori defezioni da Waller e da chi è in odore di nomina a successore di Powell. Non potremo saperlo già mercoledì (dovremo aspettare i verbali), ma se la decisione non dovesse essere presa all’unanimità, ci sono delle ottime probabilità che… ci sia una fronda guidata dalla Casa Bianca.
- Assenza di dati
Jerome Powell avrà tutte le scuse del mondo. Si presenterà in conferenza stampa potendo opporre alle domande un’assenza di dati che si porta avanti ormai da qualche tempo, a causa dello shutdown.
Shutdown che avrà tra le altre cose un impatto sui dati futuri ai quali potremo avere accesso. Ancora una volta però – non è questo il punto più importante di mercoledì.
Cosa cambia davvero mercoledì: il QT si ferma?
È questa la vicenda che potrebbe interessare di più Bitcoin, le crypto e anche gli altri asset risk on. Secondo quanto afferma JP Morgan, ci si aspetta infatti che Fed comunichi la fine del quantitative tightning. Di cosa si tratta? Vediamolo in breve.
- Cos’è il QT?
Il QT è l’opposto del quantitative easing e prevede uno scarico a mercato di titoli che Fed (come fanno altre banche centrali) ha accumulato durante fasi di QE. Questo tipo di attività, il QT, ha degli effetti compressivi sia sulla base monetaria sia più in generale sulle condizioni di credito generali. Ancora più in breve: fine del QT = più liquidità sui mercati.
- Finirà davvero?
In realtà Federal Reserve è in rallentamento da tempo con il suo QT. A sostenere la tesi di una fine del QT e un ritorno in territorio neutrale è JP Morgan, per tutta una serie di questioni, a partire da evidenti frizioni sul money market.
Segnali di stress che Fed non potrebbe ignorare e che spingerebbero complessivamente a una revisione dei piani più hawkish della banca centrale degli USA.

Il tema principale portato avanti da JP Morgan riguarda comunque la scarsa liquidità presente nelle riserve bancarie – che è ormai sotto il 10-11% – vedi il grafico (pubblicato dalla stessa JP Morgan).
- Sarà una cosa positiva?
Nel caso, sì. Questo perché in realtà ci si aspettava che Fed interrompesse il QT molto più tardi e comunque non prima dell’inizio del 2026.
La mossa è stata già scontata dai mercati? No, non ancora. Ed è per questo motivo che nel caso in cui venisse annunciata potrebbe essere dirompente per le quotazioni dei principali asset risk on – definizione che al momento continua a riguardare tanto Bitcoin quanto il resto del mondo crypto.
Appuntamento seguito da Criptovaluta.it®
Potrai seguire in diretta sia l’annuncio sia la conseguente conferenza stampa di Jerome Powell sul nostro Canale Telegram VIP, in lingua italiana e con i nostri specialisti ad illustrarti cosa sta succedendo minuto per minuto sulle piazze finanziarie più importanti del mondo.
L’appuntamento è per mercoledì a partire dalle ore 19:00 italiane. In avvicinamento al dato è inoltre consigliata maggiore attenzione, in particolare a posizioni a leva. Siamo infatti davanti a eventi che sono in grado di innescare un’importante volatilità che può protrarsi per tutta la durata della conferenza stampa. Massima attenzione dunque per mercoledì 29 dalle 19:00 a circa le 20:15 ora italiana.
Pochi altri dati in settimana
Ci saranno complessivamente pochi dati durante la settimana, dato che non sembra sia possibile giungere a una conclusione dello shutdown. Mancano per il momento le condizioni per raggiungere un accordo tra democratici e repubblicani e dunque arrivare a un accordo in grado di ripristinare il normale funzionamento del governo federale degli Stati Uniti.
Sarà questa un’altra questione da seguire molto da vicino – perché un eventuale prolungamento avrà impatto sia sui futuri dati macro, sia su un’altra questione che riguarda il mondo crypto.
Finché perdurerà infatti lo shutdown, non potranno essere approvati gli ETF sulle altcoin che sono in attesa. Sono tanti, in particolare quelli su Solana ad attendere che SEC torni al suo normale funzionamento.
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