Il comportamento dei mercati nella giornata di venerdì è stato ai limiti dell’inspiegabile. Mentre infatti correvano tante vecchie glorie del comparto alt, le criptovalute più capitalizzate come Bitcoin e Ethereum rimanevano relativamente statiche, non godendosi neanche una frazione di quella corsa ai limiti della follia.
Una possibile spiegazione è nel maggiore allineamento di $BTC e $ETH – e a cascata del top del mercato – ai mal di pancia di Wall Street, che almeno in parte hanno potuto frustrare le velleità di corsa delle principali 2 crypto del mercato rispetto appunto al mercato alt. Una teoria del genere è confermata dai pessimi numeri che sono arrivati dagli ETF proprio per la giornata di venerdì.
ETF: venerdì di paura per gli investitori classici, tranne in un caso
È stato un venerdì di paura a Wall Street sugli asset classici, ovvero sulle principali azioni, con una contrazione che ha colpito anche diverse large cap, in particolare nel settore tech. Un venerdì di paura che ha avuto dei riflessi importanti anche sui principali ETF a tema crypto che sono quotati presso le borse USA.
| Gestore ETF Bitcoin | Performance venerdì 7 novembre |
|---|---|
| iShares / BlackRock | -131,34 milioni di dollari |
| Fidelity | -256,66 milioni di dollari |
| Grayscale | -15,44 milioni di dollari |
| Ark | -144,24 milioni di dollari |
| Bitwise | -10,68 milioni di dollari |
Questo per quanto riguarda gli ETF su Bitcoin, che rimangono e rimarranno i più rilevanti di questo spazio sulle piazze USA, nonostante l’arrivo anche di altri prodotti e la futura quotazione anche di prodotti a paniere.
Per quanto riguarda invece i prodotti su Ethereum abbiamo avuto una performance comunque negativa – con complessivi 46,62 milioni che hanno abbandonato gli ETF. Nello specifico abbiamo avuto:
| Gestore ETF Ethereum | Performance venerdì 7 novembre |
|---|---|
| iShares / BlackRock | +34,43 milioni di dollari |
| Fidelity | -72,23 milioni di dollari |
| Grayscale ETH | -11,42 milioni di dollari |
| Invesco | +2,59 milioni di dollari |
Situazione poi ancora diversa per quanto riguarda gli ETF su Solana, che pur a ritmi più lenti continuano ad accumulare una quantità di capitale sempre interessante.
| Gestore ETF Solana | Performance venerdì 7 ottobre |
|---|---|
| Bitwise | +11,47 milioni di dollari |
| Grayscale | 950.020 dollari |
Qualche nota aggiuntiva
L’ETF su Solana di Bitwise vale già di più della controparte in BTC dello stesso gestore. Un numero che però deve essere contestualizzato: per ora Bitwise su questo specifico prodotto opera quasi in solitudine, con l’unica concorrenza che è costituita da Grayscale.
Vale anche la pena di ricordare che il gruppo si è speso in modo importante proprio per questo ETF, sia in termini di pubblicità che di presenza pubblica. Nel complesso comunque una performance che probabilmente in pochi si sarebbero aspettati, con gli ETF su $SOL che dal loro sbarco in borsa non hanno ancora mai avuto una giornata negativa.
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nel complesso qualcuno sa dirmi come si sono comportati gli istituzionali per quanto riguarda gli ETF su BItcoin e ETH?
In che senso Klaus? Dici gli investitori più “pesanti”? C’è un turbinio di 13F (i moduli con i quali riportano detenzioni) in questo periodo.
Il punto è che la risposta a “perché X o Y hanno TOT quote?” non ce l’avrai mai.
Prendi JPMorgan: ha relativamente tante quote degli ETF BTC, ma è anche perché