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Michael Saylor compra il dip di Bitcoin: annuncio lunedì per “acquisti corposi”

Saylor nega tutto: non ha venduto nulla e anzi... sta acquistando!

Come prevedibile, i rumors che parlavano di vendite di Bitcoin da parte di Strategy di Michael Saylor erano falsi. I movimenti sono interni da wallet a wallet (da parte dei custodi del gruppo) e – almeno secondo quanto afferma Saylor – il gruppo starebbe acquistando tanto proprio durante questa settimana.

Da rito (e da comunicazione obbligatoria a SEC), lunedì alle 14:00 circa sapremo quanti $BTC ha comprato e se la sua indicazione di averne comprati tanti sarà vera oppure no.

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Saylor nega le vendite

Come ci eravamo già detti ieri, Saylor per il momento non ha alcuna intenzione di vendere Bitcoin. Questo nonostante un momento certamente non brillante per le azioni del gruppo $MSTR, che ormai scambiano sotto la parità con i $BTC che rappresentano. Un momento di difficoltà chiara che non permette al gruppo di emettere azioni ordinarie per raccogliere capitale (potrebbero, ma non è il caso).

Tuttavia il gruppo è attivo con un nuovo gruppo di azioni privilegiate che sta cercando di vendere in Europa e dal quale probabilmente arriveranno i prossimi acquisti, che saranno comunicati lunedì.

  • Momento difficile per certe DAT

Per diverse DAT si conferma comunque un momento difficile. Le digital asset treasuries, le società che acquistano Bitcoin o crypto a mercato e funzionano come casse patrimoniali che puntano su questi asset, sono quasi tutte sotto la parità con il controvalore delle crypto che hanno acquistato.

E questo sta creando malumori sia tra gli azionisti, sia tra gli appassionati del settore.

Nonostante il momento difficile, sono in poche comunque che hanno proceduto con la vendita di $BTC – qui la mossa di Sequans – mentre altre invece stanno raccogliendo capitale per procedere ad acquisto di azioni proprie.

Rimane, quello delle DAT, un settore per ora scarsamente correlato con quello crypto, nonostante gli acquisti siano principalmente se non esclusivamente in questo comparto.

Le promesse di Saylor

Saylor ha promesso non solo di non vendere, ma anche di continuare ad acquistare. Promesse che per essere mantenute però avranno bisogno di un afflusso di capitale periodico, con la raccolta che dovrebbe essere affidata – a questo punto – quasi esclusivamente alle azioni privilegiate.

Si è rotto l’incantesimo? Saylor si lamenta di aver avuto contro shorter di alto rango. Aggiungiamo noi che tali shorter hanno utilizzato la forza più incredibile e insormontabile dei mercati, ovvero l’aritmetica di base.

Il titolo di $MSTR infatti scambiava anche a 3x rispetto al controvalore dei BTC in cassa.

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