Non è la moneta più simpatica del nostro settore, e per molti sostenitori di Bitcoin è solo la sua versione “fake”, ma non possiamo non ammettere che in questo momento Bitcoin Cash sia tra le altcoin più interessanti a livello speculativo. Nonostante la fase altamente delicata dei mercati, BCH conferma il suo momento di relativa forza andando controcorrente al resto dei token speculativi.
Anche per lei la sessione di oggi porta un po’ di rosso sul grafico, ma in modo molto meno violento rispetto a BTC, segnale che tra gli investitori c’è comunque un interesse notevole, e che non appena l’outlook generale delle borse speculative tornerà positivo, questa moneta potrebbe tra le prime a beneficiarne. Vediamo qualche dato interessante in questo articolo.
Bitcoin Cash contro Bitcoin
BTC oggi perde il -5% mentre BCH lascia sul piatto solo un -3.2%. Solitamente quando il re piazza performance negativa, le altcoin seguono amplificando il ribasso, ma questa volta, almeno per Bitcoin Cash, non è andata così. Per questa criptovaluta, l’ultimo sell-off è stato gestito in serenità senza andare a compromettere la struttura grafica dei prezzi.
In realtà non è una novità la decorrelazione di BCH dagli altri asset, in quanto sono diversi giorni che la moneta se ne sta andando per i fatti suoi. Già dalla fine di ottobre ci sono stati i primi indizi di una maggiore forza relativa, con il grafico BCH/BTC che ha invertito al rialzo appena dopo la debolezza di inizio Q4.
Ricordiamo che per valutare davvero l’andamento di un’altcoin non è sufficiente osservare il prezzo in dollari, mentre risulta molto più opportuno osservare il suo comportamento in relazione a Bitcoin, che fa un po’ da benchmark generale..

Allarghiamo gli orizzonti
Se facciamo zoom-out ed osserviamo il grafico BCH-BTC su base weekly, ci accorgiamo subito di trovarci in un livello caldissimo per la price action. Siamo infatti ai massimi annuali in prossimità della resistenza di dicembre 2024, con una media veloce a 10 periodi che ha incrociato a rialzo quella dei 50 periodi.
L’RSI conferma il momentum di forza e sembra lasciare intendere una possibile prosecuzione della fase al rialzo, anche se quasi entrata in territorio di ipercomprato. I volumi invece non sono molto di sostegno al movimento, e potrebbero essere un ostacolo al rally.

Dati derivati per Bitcoin Cash
Fronte derivati per BCH sembra esserci un attività, anche in questo caso, più stimolante rispetto a quella che vediamo su Bitcoin e gli altri asset crypto. I volumi futures nelle ultime 24 ore sono pari a $800 milioni, cifra decisamente più grande dei $118 milioni registrati nel versante spot, e tra l’altro anche maggiore della quota complessiva di open interest.
Ciò significa che c’è un certo appeal speculativo per negoziare Bitcoin Cash in leva, tanto da arrivare a scambiare più del valore complessivo delle posizioni, segno di un frequente riutilizzo dei capitali. Inoltre, l’open interest su BCH, a differenza di molti altri grafici, ha già recuperato quasi tutta la contrazione del 10 ottobre, dato particolarmente bullish.
Rimane comunque ancora parecchia strada per raggiungere i massimi di open interest registrati ad agosto 2025.

BCH parecchio volatile nell’ultimo periodo
Un altro fattore parecchio interessante da osservare su BCH riguarda la sua volatilità realizzata, cioè quanto il prezzo si sia effettivamente mosso rispetto al passato. Notiamo che da ottobre in poi la volatilità a 1 mese è salita sopra lo stesso indice a 3 mesi, il che indica un’accelerazione delle oscillazioni nell’ultimo periodo.
Confrontando il dato attuale con i rialzi di luglio 2023, marzo 2024 e novembre 2024 troviamo un pattern storico ricorrente: finché la linea gialla (volatilità 1 mese) rimane sopra la linea verde (volatilità 3 month), l’outlook rialzista di Bitcoin Cash rimane intatto. Quando invece la volatilità si riduce e vi è un’inversione di tendenza, allora anche i prezzi tornano a ribasso.
Secondo questa logica, ora BCH dovrebbe avere ancora spazio per continuare il suo rally.

Attenzione a non innamorarsi
Questo discorso dovrebbe valere per tutte le altcoin, ma trova ancora più senso quando parliamo di Bitcoin Cash: innamorarsi di un altcoin ed holdarla fino alla morte, di norma è il metodo più semplice per perdere denaro nel mondo crypto, a meno che non abbiate puntato su qualche caso eccezionale.
In particolare la storia di BCH è fatta di continui pump and dump del suo prezzo ed una traiettoria che nel lungo termine è inclinata costantemente al ribasso. Il progetto ha fallito nel suo tentativo di “rimpiazzare Bitcoin” e non c’è altro sano motivo di comprare questo token se non per una speculazione temporanea.
Chi vi scrive non ha nulla contro gli holders di questo progetto, e vi augura che in un futuro possano coesistere più “versioni” di Bitcoin. Tuttavia dobbiamo riconoscere che dal top del 2018, quando 1 BCH valeva 0,2 BTC, il mercato abbia scontato un -96%…e questo è sufficiente per farvi capire che almeno per ora, esiste solo un re.
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