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Nel mondo reale sembra folle inviare l’idea di inviare soldi a dei perfetti sconosciuti, ma nel contesto delle presale crypto questa pratica è molto comune. Nel primo trimestre dell’anno gli utenti hanno inviato ben $120 milioni a founders anonimi di fantomatici progetti rivoluzionari, attraverso semplici inviti su Twitter (X).
La formula: “invia SOL a questo indirizzo, lancio del token Y a breve”.
Il risultato: rug e performance agghiaccianti che fanno guadagnare solo chi gestisce queste vere e proprie TRUFFE organizzate.
In questo articolo cerchiamo di approfondire tale pratica abominevole, nella speranza di fornire il giusto background per chi si troverà di fronte alle prossime presale. Vediamo tutto nei dettagli di seguito.
Inviare denaro a sconosciuti: l’era delle crypto presale
Può sembrare strano, ma tra le pazzie del settore crypto c’è anche quella di inviare denaro a degli sconosciuti per partecipare a delle presale. Non parliamo delle solite presale organizzate tramite sito web, con tanto di inutile whitepaper, promosse dai media crittografico sotto lauti compensi economici. Anche quelli sono feccia ma qui si tratta di un’altra storia.
Esistono purtroppo pratiche dove il creatore di una nuova crypto, tendenzialmente anonimo, lancia un invito su X. Chi invierà SOL ( spesso avvengono su Solana ma vale anche per ETH di Ethereum) a questo indirizzo verrà ricompensato con un token in presale. Nessuna spiegazione, niente fondamentali, solo un tweet e la partecipazione dei KOLs che shillano l’iniziativa.
Questa moda a dir poco tossica esiste già da diversi anni, ma è tornata in vigore nel primo trimestre dell’anno sulla scia della fomo delle memecoin su Solana. La presale di $BOME, a dire il vero l’unica positiva che non ha truffato i partecipanti, ha scatenato un trend molto forte su X. Sempre più persone anonime iniziano a chiedere denaro in crypto, come una sorta di raccolta fondi improvvisata per lanciare una nuova moneta.
Il caso di $BOME è stato più unico che raro poiché arrivava dal precedente successo di $WIF, che aveva fatto bene a livello speculativo. Chi ha partecipato a questa presale è riuscito verosimilmente a portare a casa un guadagno, soprattutto grazie al listing tempestivo dei grandi CEX come Binance che hanno portato all’ingresso di nuova liquidità. Ad ogni modo tutte quelle che sono venute dopo sono risultate dei fallimenti totali.
Le presale fallimentari del mondo Solana nel Q1 2025: la maggior parte delle crypto crollano miserabilmente
Nel mondo reale una persona scapperebbe con il malloppo se riuscisse a farsi inviare milioni di $ da sconosciuti. Nel settore crypto succede esattamente la stessa cosa, ma è molto più elaborata dai truffatori. Questi sanno bene che potrebbero essere tracciati dalle investigazioni on-chain qualora non rispettassero le loro promesse di lancio.
In effetti, nella maggior parte dei casi il token viene realmente lanciato, ma comunque il creatore si assicura un guadagno non indifferente sulle spalle degli utenti. Come riportato in modo eccellente dall’utente X “@dethective”, il 98% dei fondi delle presale finisce per generare un rendimento negativo. Il 78% registra perdite enormi, superiori al -50%. il ritorno medio è del -81%, con 4 casi su 12 analizzati che hanno ruggato dopo pochi minuti. Un vero e proprio affare queste presale
Spesso chi organizza questi lanci è così astuto da creare engagement attraverso campagne di marketing truffaldine capitanate dai KOLs. A tal proposito, in un recente articolo abbiamo parlato degli account X più inaffidabili, che hanno partecipato anche a presale del genere. La crypto viene poi lanciata su un DEX con una parte della liquidity bloccata in pool ed un’altra che finisce nel portafoglio del dev.
Quest’ultimo trae profitto in diversi modi: il primo, come appena detto, intascandosi una piccola fetta dei fondi inviati dagli utenti. Il secondo, assicurandosi un allocazione di token così alta e una liquidità così bassa da poter dumpare in faccia a tutti. Il terzo mettendo in liquidità la quasi totalità del denaro ottenuto e guadagnando dalle fees LP. In tutti i casi, il creatore di arricchisce e chi partecipa perde denaro.
Stare alla larga dai truffatori: evitare le promesse di guadagni facili
Per fortuna questa moda sembra al momento tramontata, visto e considerando anche l’outlook poco invitante per lanciare memecoin speculative tramite presale crypto. Con Bitcoin ed Ethereum che lottano per resistere al peso delle contrazioni, i truffatori sono meno incentivati a lanciare monete fuffa, in quanto manca l’interesse del retail. Non appena però torneranno le condizioni giuste, le presale torneranno a presenziare il mercato.
È fondamentale stare alla larga da queste iniziative, anche se il vostro influencer preferito la descrive come l’opportunità della vita ( probabilmente è stato pagato). Non sono mai esistiti e non esisteranno mai guadagni facili e sicuri. Così come per chi promuove fantomatici progetti di cloud mining, o vanta miracolosi software per l’arbitraggio, anche le presale nascondono del marcio. Chi partecipa perde, chi le organizza guadagni milioni.
Tutto si basa su tecniche elaborate per colpire l’emotività delle gente, soprattutto chi si trova in difficoltà economica finendo poi per aggravare ancor di più la situazione. Se proprio volete buttare via soldi, quantomeno non dateli in mano agli scammer che usano li utilizzano per organizzare altre truffe e danneggiare gli ultimi arrivati ingenui.
Piuttosto giocate alle scommesse su Polymarket o su siti di predizione on-chain, con la consapevolezza di star facendo qualcosa che va contro le probabilità di successo.
bell’articolo, anche se purtrppo non servirà quasi a nulla: chi aveva un neurone funzionante già non ci sarebbe caduto, chi non lo aveva ci cadrà comunque prima o poi, anche se consapevole dei rishci. Come i Gratta e Vinci e buona parte del gioco d’azzardo sono una tassa sulla stupidità, così lo sono memecoin e shillate varie – cambia solo il mezzo.
Chi avrà buoni amici che lo faranno tornare alla ragione magari si salverà, gli altri perderanno gran parte dei loro soldi. Tranne quei due casi su centomila che avranno la fortuna sia di entrare che di uscire nel momento giusto, e si crederanno dei geni. Ne perderanno il 95% nei 3 acquisti successivi. E vabbè!