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VISA CARD WORLDCOIN

Worldcoin: crypto carta e collaborazione con Tinder. Token VOLA poi corregge. Ma è guerra tra USA e UE

Una carta Visa e collaborazioni con Tinder. Worldcoin prepara il grande sbarco negli USA

I tempi negli Stati Uniti sono cambiati. SEC non morde più, chiude tutti i procedimenti in corso contro progetti crypto – e anche chi si era tenuto alla larga dagli USA ora può fare un pensierino sullo sbarco in America. È il caso di Worldcoin – che si sta apprestando al lancio anche negli USA, paese dal quale si era tenuto lontano anche per questioni legate alle regolamentazioni.

Di più: non ci sarà soltanto il lancio del token, ma anche l’aggiunta di servizi come una carta di pagamento e una collaborazione con Match Group, che controlla diversi servizi di dating, come Tinder.

Sarebbe uno sbarco in grande stile – per un progetto che anche date le pratiche di registrazione dei propri utenti, ha incontrato nel suo cammino diverse difficoltà di carattere legale anche fuori dagli States.

Mercati comunque poco convinti

Le novità sono molte. E quando sono state diffuse nella tarda serata di ieri hanno spinto $WLD, il token del progetto, su prezzi superiori a 1,15$. Rally però prontamente rientrato, segno di una scarsa convinzione dei mercati anche di fronte a novità di una certa rilevanza.

worldcoin-org

$ 1.33
$ (%)
  • 1G
  • 7G
  • 30G

I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

Worldcoin è un token che viene anche associato con i trend delle crypto dell’intelligenza artificiale, dato che a capo del progetto c’è il Sam Altman di OpenAI, per quanto i legami tra le due attività siano minimo, se non nulli.

Nasce comunque la World Card, che sarà una carta di pagamento del circuito VISA che permetterà di spendere token $WLD e anche altre criptovalute. Sarà inizialmente disponibile solo negli States, entro la fine del 2025.

La World Card si connetterà direttamente con il wallet World App, permettendo [agli utenti] di spendere i loro asset digitali ovunque siano accettate le carte Visa. I negozianti possono ricevere valute fiat senza la necessità di capire le crypto, mentre gli individui possono avere maggiore flessibilità nell’utilizzo degli asset digitali.

Questo è quanto concluso nel comunicato – con Worldcoin che in realtà si aggiunge ad un trend che vede partecipare Visa e Mastercard anche direttamente. È il trend dei pagamenti crypto intermediati, con i negozianti che non devono per forza dotarsi di un’infrastruttura aggiuntiva. Sono infatti gli stessi intermediari a offrire conversione immediata, con il negoziante che incassa dollari (o euro) senza accorgersi di nulla.

La guerra dei pagamenti è solo all’inizio

È evidente che il percorso degli USA e di altre giurisdizioni sia molto diverso da quello scelto dalle massime autorità europee.

La Banca Centrale Europea continua a lanciare allarmi sulla possibile diffusione delle criptovalute come mezzo di pagamento. Allarmi che sull’altra sponda dell’oceano nessuno si sentirebbe di lanciare in pubblico, almeno senza il timore di essere spernacchiato dai più.

Non è chiaro per il momento se nei progetti di Worldcoin ci sia un’eventuale espansione anche in Europa, dove comunque i servizi di pagamento di questo tipo sono diversi. Qui puoi trovare una lista delle carte crypto che permettono già questo tipo di pagamenti, con i relativi vantaggi.

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