Poche ore fa due balene hanno aperto delle posizioni short dalla size gigantesca su Bitcoin – che puoi acquistare in PAC bonus qui – provando ad anticipare una possibile discesa della criptovaluta. Il loro trade è molto rischioso, sia per l’elevata leva finanziaria utilizzata, sia poichè il trend di breve è palesemente bullish.
Potrebbero essere liquidate se il prezzo di BTC dovesse salire sopra a determinati livelli, e questo darebbe una marcia in più all’attuale rally in corso.
Ci stiamo avvicinando ad un’ altra violenta fase di leg up? Quali sono i prezzi da monitorare da qui ai prossimi giorni? Vediamo tutto in questo articolo.
Whales aprono posizioni short in leva su Bitcoin: occhio ai prezzi di liquidazione
Secondo quanto riportato dal celebre account X “Lookonchain”, poco fa due balene avrebbero aperto posizioni short su Bitcoin (BTC) ad alto rischio di liquidazione. Queste entità sembrano voler sfruttare il rigetto delle ultime ore dei $106.000, speculando in leva su un possibile continuazione bearish, ma stanno rischiando grosso! Il trend di Bitcoin infatti, dopo l’impulso della scorsa settimana, pare essere pienamente in controllo dei tori.
Guardando più da vicino le operazione delle whales, notiamo come gli short siano stati aperti sull’exchange HyperLiquid, con una leva altamente infiammabile del 40X. Una mostra una size di $103 milioni, con un prezzo di liquidazione pari a $106.400, mentre l’altra quota $56 milioni pronti ad evaporare qualora Bitcoin salisse fino a $112.000. Entrambe hanno aperto lo short intorno ai $104.000.
Da notare come il funding rate sia attualmente negativo, dunque premi le balene per il rischio che stanno assumendo nei confronti del resto del mercato. Nel frattempo però l’open interest è in forte espansione mostrando una netta divergenza tra valore dei contratti aperti e prezzo nel breve periodo.
Inoltre i tassi di finanziamento sui prestiti sono lungi dal segnalare un eccesso di euforia, segnale che la direzione primaria del mercato potrebbe rimanere ancora a lungo quella rialzista.
Se così fosse, le due balene si troverebbero presto a dover affrontare margin call di liquidazione, aumentando le probabilità di un’accelerata verso nuovi massimi.
Bitcoin pronto ad allungare il passo a questo livello di prezzo
Curiosamente, il prezzo di liquidazione della balena più grande coincide ad un livello critico per la price action Bitcoin, dove potrebbero saltare molto alte posizioni short. Infatti secondo i dati di Coinglass, tra i $106.000 ed i $106.500 troviamo circa $200 milioni a rischio squeeze.
Chiaramente anche sul versante opposto, intorno ai $103.000, ci sono numeri importanti che potrebbero essere bucati, ma i tori sembrano proteggere con le unghie e con i denti questo supporto.
Qualora il prezzo di Bitcoin dovesse impennare oltre i $106.500, possiamo aspettarci un probabile follow-up della domanda, sospinta dalla liquidità che verrebbe automaticamente iniettata sul mercato. Nei derivati, infatti, le liquidazioni forzate , soprattutto quelle ad alta leva, agiscono come vero e proprio carburante per il mercato, rafforzando il momentum e aprendo la strada a nuovi movimenti.
In questo momento sembra scontato giocare la carta dello short con il grafico daily di Bitcoin che mostra un engulfing bearish nella candela di oggi.
Tuttavia, come sappiamo, il mercato si muove sempre in modo imprevedibile e tende a punire chi osa con la leva e in modo contrario al trend primario. Restiamo in attesa di scoprire quali saranno le future mosse delle whales e se andranno incontro a grossi profitti o perdite catastrofiche nelle prossime ore.
Altri livelli di liquidazione da monitorare
Se allarghiamo gli orizzonti possiamo intravedere altri livelli di liquidazione molto stimolanti per Bitcoin, dove sono in gioco quantità enormi di capitali. Dopo i $106.500, vediamo infatti la soglia dei $109.50, la cui rottura potrebbe liberare un’ondata di posizioni forzate per un valore complessivo di $4,8 MILIARDI di dollari. Superato questo ostacolo troviamo poi i $111.000, i quali a loro volta scatenerebbero altre liquidazioni a cascata, con un potenziale esplosivo in grado di alimentare lo slancio speculativo sul mercato.
Molto interessante anche l’attività registrata sul mercato delle opzioni Bitcoin su Deribit, dove per le prossime scadenze di maggio si nota un crescente interesse per le posizioni call OTM.
In particolare molti traders puntano a spingere BTC sopra la fascia $105.000- $110.000 entro fine mese, mentre mantengono allo stesso tempo protezioni sui livelli di prezzo più modesti.
Secondo questa interpretazione, a breve potrebbe arrivare un’altra miccia esplosiva sui mercati, tale da riaccendere la FOMO in pieno vigore.
probabilmente non è la prima volta che operano in questo senso e sicuramente sanno quello che fanno ma questo non è investimento sono solo scommesse alla mordi e fuggi.
…ci hanno visto lungo