Si inizia a fare sul serio, anche se in una piazza se vogliamo minore. Franklin Templeton ha infatti ottenuto l’ok dal MAS – l’autorità che controlla i mercati di Singapore – per il lancio del suo OnChain Us Dollar Short-Term Money Market Fund. È un nome complicatissimo, che indica un fondo tokenizzato, che investe in obbligazioni federali USA a breve scadenza e che… sarà di libero accesso proprio a Singapore.
Nessuna limitazione infatti: anche i piccoli investitori retail potranno contare sulle possibilità offerte da questo fondo. Le quote saranno emesse direttamente in forma tokenizzata e il minimo per investire sarà solo di 20 dollari.
Si tratta di un buon esordio in una piazza che non muoverà somme importanti, ma che è da sempre all’avanguardia anche per quanto riguarda l’integrazione della finanza tradizionale con la DeFi. Difficile aspettarsi di più ora, mentre negli USA è ancora in corso un braccio di ferro tra gestori e SEC per permettere quantomeno dei progetti pilota che portino nelle tasche degli investitori normali questo tipo di fondi.
Corsa incredibile alla tokenizzazione
La corsa sta evidentemente accelerando. Anche se il grosso dell’azione è negli USA – pur con qualche resistenza da parte di SEC, che vuole maggiore chiarezza sia sulle capacità tecniche di tali sistemi, sia invece sull’implementazione effettiva.
Intanto però le cose vanno avanti – e rapidamente – in altre giurisdizioni. A portare avanti la discussione sui fondi tokenizzati è infatti Singapore, con il MAS – l’autorità monetaria della piccola città stato che si occupa anche di regolamentazione dei mercati – che ha dato l’ok a uno dei gestori maggiormente versati in questo comparto.
Parliamo di Franklin Templeton, che non solo è stata la prima società di gestione a lanciare un fondo di questo tipo, ma che sia ta adoperando anche con SEC affinché ci siano evoluzioni positive di questo tipo negli USA.
Per ora dominano i fondi obbligazionari
O meglio, i money market fund che sono concentrati sulle obbligazioni statali USA. Fondi tranquilli, con rendimenti non eccellenti ma praticamente garantiti, che fanno da perfetto banco di prova per il mondo dei fondi tokenizzati, eliminando tutte le altre complicazioni che potrebbero esserci appunto per un fondo di questo tipo.
Sono in tanti a essere scesi in campo in questo comparto: da BlackRock a Franklin Templeton, passando per Superstate e altri gestori crypto native. Recentemente anche VanEck ha lanciato un fondo simile, segnale che ci si aspetta tanto dal futuro di questo comparto.
Un comparto che vedrà sempre più player e sempre più capitali e che sarà quintessenziale nell’avanzamento delle infrastrutture crypto a livello globale. Anche nel mondo che conta di più per il denaro, quello della finanza dei grandi centri come New York, Londra, Singapore, Tokyo e Shanghai.