Il settore delle meme coin, insieme alle crypto legate all’intelligenza artificiale, è stato tra i più penalizzati in questo 2025. Anche nella fase di rimbalzo dai minimi di aprile, molti di questi token sono risaliti con minore forza rispetto ad altre altcoin.
Meme coin difficoltà nel 2025 ma Dogecoin reagisce
Tra questi spicca Dogecoin (DOGE), che si posiziona in una via di mezzo: è salito, ma senza troppo slancio e ritraccia, ma non troppo. Anche questa settimana, in un contesto di debolezza generale del mercato, DOGE scende ma meno di altri token.
A maggio DOGE in accelerazione

Sul grafico allegato è possibile osservare l’andamento settimanale del prezzo dei principali meme coin per capitalizzazione. DOGE, che aveva iniziato lentamente il recupero ad aprile, ha mostrato un’accelerazione più marcata nel mese di maggio.
Attualmente $DOGE quota 0,2260 USDT, con una capitalizzazione di 34 miliardi di dollari, posizionandosi all’ottavo posto del ranking globale su coin market cap. A questi livelli, Dogecoin segna una crescita mensile del +30%. Nel grafico delle Top 20 crypto per market cap, DOGE è la seconda miglior performance mensile, dopo Ethereum (+37%). Il quadro cambia se si guarda alla performance da inizio 2025: DOGE è ancora in rosso del -28%, mentre ETH perde il -23%.
Elon Musk sorride grazie a Doge e Tesla
Torna a sorridere Elon Musk, che negli ultimi mesi ha affrontato diverse difficoltà sia mediatiche che finanziarie. Tuttavia, la ripresa del suo patrimonio non è legata a Dogecoin, ma piuttosto alla forte risalita di Tesla (TSLA).
Dopo il crollo dal massimo storico di novembre 2024, Tesla ha toccato un minimo a 214$ ad aprile, segnando una perdita del -56%. Dal minimo, il titolo ha avviato un importante rimbalzo che oggi segna +60%. Dal punto di vista tecnico, il prezzo di Tesla è ora a contatto conl’area di resistenza chiave a 350$, che sarà determinante per la prosecuzione del trend rialzista.
Dogecoin: panoramica dal minimo 2024
Tornando all’andamento del prezzo di Dogecoin, il grafico weekly offre una panoramica chiara del movimento iniziato dall’estate scorsa, quando il token ha toccato un minimo a 0,08050 USDT. A novembre 2024, DOGE ha chiuso con un rialzo del +160%, mentre a dicembre ha segnato il massimo annuale a 0,4834 USDT.
Dal picco di dicembre, è iniziata una fase correttiva che ha portato alla rottura del supporto in area 0,2650 USDT a gennaio 2025. Il downtrend ha proseguito fino a un primo minimo a 0,1428 USDT a marzo, dove un tentativo di rimbalzo è stato respinto.
Ad aprile è stato segnato un nuovo minimo a 0,1298 USDT, da cui è partita la fase di rimbalzo attualmente in atto.
Nel grafico si evidenziano due principali resistenze tecniche:
- La prima in area 0,2420 USDT, temporaneamente superata ma poi persa;
- La resistenza principale in area 0,2820 USDT
Rimbalzo stoppato sulla resistenza
Sul grafico daily, si coglie l’avvio del rimbalzo con la candela doji sui minimi di aprile. Il primo ostacolo è stato la resistenza a 0,19 USDT, segnalata nell’analisi del 25 aprile.
Nel mese di maggio, DOGE ha ripreso forza, rompendo in sequenza diverse resistenze e raggiungendo l’area di 0,2420 USDT, con un massimo relativo a 0,2580 USDT, dove il movimento si è temporaneamente fermato.
I livelli di supporto di Dogecoin
Attualmente Dogecoin è in fase di ritracciamento, con una prima area di supporto tra 0,2115 e 0,2100 USDT. Una discesa sotto questo livello aprirebbe lo spazio per un test del supporto vettoriale principale a 0,1950 USDT.Un breakdown di quest’ultima soglia metterebbe in discussione la leg up in atto, compromettendo la struttura rialzista.