Home / 95% di crypto ETF, 95% di ALT SEASON: aggiornamento BOMBA da Bloomberg per le crypto

NASDAQ ETF CRYPTO

95% di crypto ETF, 95% di ALT SEASON: aggiornamento BOMBA da Bloomberg per le crypto

Aggiornate le percentuali per l'OK che tutto il mondo crypto aspetta!

Gli analisti di Bloomberg che hanno accompagnato – mediaticamente – il lancio degli ETF su Bitcoin e Ethereum hanno appena alzato la probabilità che gli altri ETF crypto verranno approvati. Se ci è concessa una battuta, un avvicinamento alla nostra, di percentuale, che andremo ad analizzare più avanti nel corso di questo approfondimento.

Si parla di ETF su Ripple, Dogecoin, Cardano, ma anche su Solana, Polkadot, HBAR di Hedera, Avalanche. Indietro ancora nelle possibilità SUI, anche se siamo fiduciosi del fatto che SEC procederà con l’approvazione anche in questo caso. Potrebbe essere questo il vero vettore di una ripresa importante del settore altcoin, in particolare se dovessero esserci dei buoni afflussi di capitale già dalle prime settimane di trading.

5$ gratis qui con Bybit: ti basta lasciare il tuo indirizzo e-mail per goderti il bonus appena sarà aperta la divisione europea dell’exchange, il prossimo 1° luglio.

Probabilità su: ora manca davvero solo l’ok di SEC

Probabilità su da parte degli analisti Eric Balchunas e James Seyffart di Bloomberg per quanto riguarda l’approvazione di diversi ETF sulle altcoin. Siamo ormai alla quasi certezza per quelli che riguardano Ripple, ma anche Solana e tutti gli altri asset secondari per i quali i gestori però hanno già presentato richiesta di approvazione.

Da Bloomberg
  • Come funzionano le percentuali?

In realtà per una volta non siamo d’accordo con quanto hanno previsto gli analisti di Bloomberg. Riteniamo infatti che si sia al 100% almeno da quando SEC ha richiesto (e ottenuto) un aggiornamento ai form S-1 degli ETF su Solana la scorsa settimana. Ad ogni modo, tra 95% e 100% c’è una differenza minima e riteniamo che lo scarto sia dovuto più alla volontà di Bloomberg di tenere la guardia e l’attenzione alta che sull’effettiva convinzione che ci sia ancora spazio per il no.

  • Cosa cambierà davvero?

Dipenderà da quanta attenzione questi prodotti saranno in grado di attirare sulle piazze regolamentate. Tuttavia, dato il mood di Wall Street, ci sono ottime probabilità che tali prodotti raccoglieranno più interesse di quanto ne avrebbero raccolto uno o due anni fa.

C’è grande attenzione da parte di Wall Street per tutto il mondo crypto, basti guardare alle quotazioni stratosferiche raggiunte da Circle a poco più di due settimane dalla sua quotazione.

Chi rischia di più?

La lista presentata dai due di Bloomberg ha ancora dubbi su Tron – per quanto riteniamo che non dovrebbero esserci ostacoli di sorta, data la natura perfettamente in linea con il resto della ciurma anche per la criptovaluta di Justin Sun.

Con ogni probabilità però in questo caso ci sarà da aspettare di più, perché SEC vuole occuparsi prima di quelli su Solana che degli altri.

Da notare anche il fatto che con ogni probabilità si partirà con lo staking da subito e anche con la modalità di creazione in kind, anche questa vantaggiosa per la gestione del prodotto sia in termini fiscali che di costi generali.

Sì, anche se con una certa lentezza – la musica da SEC sta cambiando. E sta cambiando a favore del mondo crypto.

Iscriviti
Notificami
guest


0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments