Non è chiaro se sia già il caso di parlare di rotazione. Tuttavia le ultime 24 ore sul mercato hanno confermato un ottimo stato di forma per Ethereum, che dopo un biennio da incubo sembrerebbe essere pronto a raccogliere quanto seminato (di buono) nel corso degli ultimi mesi.
A guidare la classifica dei guadagni nelle ultime 24 ore ci sono – oltre ai meme token (qui un grande approfondimento del nostro direttore Alessio Ippolito sul tema) – tutti protocolli legati al mondo di Ethereum. Un ritorno di fiamma che sta finalmente abbattendo anche la dominance di Bitcoin, in crescita pressoché costante durante tutto questo ciclo.
C’è chi ci vede i primi sentori di una bull run del settore alt, una alt season come viene chiamata in gergo, e chi invece un movimento di breve dopo i nuovi massimi toccati da Bitcoin. Chi avrà ragione?
Ethereum torna alla ribalta
È una forza straordinaria quella di Ethereum e del suo ecosistema. Tra le migliori delle ultime 24 ore infatti troviamo:
Crypto | Performance ultime 24 ore |
---|---|
ENS Ethereum Name Service | +18,8% |
Curve | +11,47% |
Optimism | +10,2% |
Arbitrum | +9,4% |
Lido DAO | +9% |
Sono movimenti importanti, alcuni dei quali parzialmente corretti dai picchi, che però segnalano inequivocabilmente quanto stia correndo in realtà il mondo di ETH.
- Dominance Bitcoin
In realtà il calo è molto relativo. Rimaniamo comunque poco sotto il 64%, segnale che questa supposta rotazione, avvenuta principalmente nelle ultime 24 ore, è ancora di poco conto.
È un buon segnale, quello del risveglio di Ethereum, ma forse prima di parlare di svolta e di recupero da parte del settore alt, serviranno dei segnali certamente più decisi.
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- ETF
Per quanto riguarda gli ETF, continuano numeri impressionanti almeno rispetto al trend del passato.
Giorno | Afflussi |
---|---|
15 luglio | 192 milioni di dollari |
14 luglio | 259 milioni di dollari |
11 luglio | 204 milioni di dollari |
10 luglio | 383 milioni di dollari |
9 luglio | 211 milioni di dollari |
Numeri molto importanti, che segnalano – finalmente – un interesse anche da parte degli investitori istituzionali. Una corsa di enorme importanza, con l’interesse dei big che è testimoniato dal fatto che il grosso degli afflussi di cui sopra è in realtà raccolto da BlackRock.
Cosa aspettarsi adesso?
Sul fronte macro è in realtà accaduto molto poco, nel senso che ci sono davvero poche novità sul fronte dell’inflazione. Continueranno le scaramucce tra Fed e Casa Bianca, con pressioni in aumento su Jerome Powell che però difficilmente porteranno a svolte per luglio.
Non è detto che servano però dei tagli decisi ai tassi di interesse per vedere un nuovo interesse raccogliersi intorno alle cosiddette alt. Il recupero da aprile è evidente, è sotto gli occhi di tutti, così come è sotto gli occhi di tutti la grande corsa delle alt nelle ultime settimane.
Servirà portare pazienza? In realtà ne abbiamo parlato qui nell’ultimo numero del nostro settimanale – un numero che è dedicato proprio alla svolta importante a livello istituzionale che sta dominando già oggi i mercati.