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Bitcoin, ancora una nuova wave di ACCUMULO, ma occhio a QUESTA COSA

Bitcoin prosegue la corsa, tutti lo vogliono, tutti lo comprano. Ma c'è un dato che anticipa una possibile correzione.

Negli ultimi giorni Bitcoin (BTC) sta lasciando il palcoscenico ad Ethereum (ETH) e ad un agguerrito comparto altcoin, ma c’è ancora chi punta forte sul re.

Diverse entità stanno continuando ad accumulare la prima criptovaluta, lasciando intendere ad un posizionamento strategico per cogliere eventuali rialzi futuri di prezzo. Siamo appena entrati in una fase molto dinamica, dove i capitali si muovono velocemente e gli investitori cercano di cogliere le molteplici opportunità offerte dal mercato.

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Allo stesso tempo dobbiamo fare attenzione ai comportamenti di alcune whale che, nonostante i prezzi in accelerazione, ne approfittano per vendere qualche posizione ed assicurarsi un gain. Che succede quindi? Quale delle due sponde del mercato ha ragione? Lo vediamo insieme in questo articolo.

Bitcoin dati on-chain: che accumulo sia!

Dai dati Glassnode vediamo molto chiaramente come tutte le varie entità di Bitcoin, sia i pesci piccoli che le whale, stiano accumulando la moneta. Questo è quanto emerso dalla metrica “Trend Accumulation Score”, che ci mostra una panoramica aggregata del comportamento delle varie fasce di investitori, divisi per numero di BTC in possesso.

Non in termini assoluti, ma secondo una logica relativa, appare evidente come praticamente tutti stanno comprando nell’ultimo periodo. Osservando più da vicino notiamo come i wallet più piccoli dei retail, ossia quelli fino a 10 BTC, siano passati nettamente da una fase distributiva ad una fase di riacquisto, subito dopo la rottura dei massimi a $122.000. Stesso per le entità da 100 a 1.000 BTC, che fino agli inizi di luglio erano tendenzialmente bearish.

Contemporaneamente, i wallet tra i 10 ed i 100 BTC, così come quelli tra 1.000 e 1.000 BTC, hanno intensificato l’accumulo, già in corso da diverse settimane mentre il resto del mercato capitolava sull’onda della massima paura. Da notare come anche i grandi squali del mercato, ossia chi detiene più di 10.000 BTC ( +$1,1 miliardi) sono rapidamente tornati ad accumulo marcato, come non succedeva da dicembre 2024.

Bitcoin trend score
Comportamento investitoriFonte dati: https://x.com/glassnode

Le balene iniziano a muovere i propri BTC sugli exchange

Mentre tra i piani alti degli holders di Bitcoin si sente il profumo di una continuazione del mercato rialzista, vediamo anche chi sta muovendo le proprie monete verso gli exchange. Normalmente un’operazione del genere anticipa un evento di vendita, soprattutto per le balene che trovano maggiore liquidità di scambio. In questo caso però l’abitudine potrebbe trarre in inganno.

Secondo l’indicatore “BTC: Transfer Volume from Whale Entities to Exchanges”, la media a 7 giorni dei trasferimenti da wallet non custodial ad exchange ha sfiorato un picco di 12.000 BTC in questi giorni. Se dovessimo paragonare questo dato a quello degli altri picchi, vedremo come spesso anticipano una correzione dei prezzi.

volume trasferimenti bitcoin
Trasferimenti BTC exchangeFonte dati: https://x.com/glassnode

Come dicevamo prima però, non è detto che questa lettura sia corretta, almeno formalmente dal punto di vista analitico. Infatti molti dei BTC in entrata sui CEX sono stati convertiti per altcoin, approfittando del momento di forte euforia degli ultimi giorni. Non è un caso se la dominance di Bitcoin sia scesa si un 4% circa in appena una settimana.

Dunque quei BTC potrebbero a breve rientrare nei wallet di partenza o rimanere parcheggiati temporaneamente, senza necessariamente essere convertiti in fiat. C’è comunque una pressione di vendita ( seppur momentanea) ma che non sfocia in comportamente di paura, complice anche un dato super positivo proveniente dagli ETF di Wall Street.

Gli holders di lungo periodo scaricano qualche Bitcoin, ma è ancora tutto sotto controllo

Questa pressione di vendita su Bitcoin di cui stiamo parlando, proviene principalmente dagli holders di lungo termine, intesi come quegli indirizzi che non muovono le proprie coins da circa 155 giorni. Secondo quanto mostrato dall’indicatore “BTC: Long-term Holder Net Position Change”, osserviamo come a partire dal 15 luglio, il saldo netto sia tornato negativo, indicando che una parte di questi investitori di lungo corso ha iniziato a realizzare profitti.

Era da febbraio che non si vedevano valori negativi così marcati, segno di una possibile anticipazione di sell-off. A questo punto allora vi chiederete: “ma come è possibile?, il trend accumulation score mostrava un accumulo delle whale”.  

Vero, ma lì si parlava di comportamento aggregato e relativo, non di saldo netto come in questo caso. Ciò significa che la maggioranza delle whale sta accumulando, ma qualcuna movimentando volumi maggiori incidendo sulla posizione netta complessiva.

posizione netta giornaliera
variazione netta giornaliera BTCFonte dati: https://studio.glassnode.com/

È un problema per Bitcoin? No, ma c’è da fare attenzione. Quando ad inizio ottobre la stessa metrica era passata dal verde al rosso, c’è stato un ampio spazio per spingere i prezzi della moneta, ma poi è iniziata una lunga correzione significativa. Se la storia dovesse ripetersi, avremo ora di fronte gli ultimi grandi mesi di gloria prima della fine dei giochi.

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