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BLUE CHIP CRYPTO

Blue chip: il meglio delle CRYPTO secondo gli INVESTITORI TOP [ANALISI]

Si può applicare questa categoria delgi investimenti tradizionali anche al mondo crypto?

Il mondo crypto non sarà più lo stesso. Ci sono record su record di acquisti da parte degli ETF e da parte di società quotate – e una lunga lista di ETF in attesa di approvazione. Bisogna però guardare alla luna e non al dito, e dunque capire cosa sta cambiando oltre gli istituzionali che stanno acquistando tanto.

C’è di più, molto di più. Nasce ufficialmente un segmento blue chip, e cioè un segmento che include il top del top del mercato. Top del mercato che deve essere considerato non in termini di performance pure, ma principalmente di affidabilità per l’investimento.

Due note preliminari: non è un invito a investire in questi asset. Secondariamente: non è detto che queste crypto performino meglio delle altre sul breve. Vale comunque la pena di studiare questi asset? Assolutamente sì. Se continuerai a leggere ti spiegheremo perché.

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Blue Chip crypto: il meglio del meglio del mercato per l’investitore che guarda al medio e lungo periodo

Blue chip è un termine che è utilizzato largamente in borsa per individuare azioni:

  • Affidabili
  • Con buoni rendimenti
  • Con alta capitalizzazione
  • Con una buona storia di dividendi regolari
  • Allettanti per gli investitori istituzionali e internazionali

CriterioSpiegazione
AffidabilitàVuol dire che il titolo è relativamente stabile, opera in un comparto privo di grandi scossoni, non ha una concorrenza tale da causare la possibile scomparsa della società
Alta capitalizzazioneÈ chiaramente relativa al mercato in cui operano. Un’azione tedesca blue chip difficilmente ha capitalizzazione sufficiente per essere ritenuta ad alta capitalizzazione negli USA
Storico di crescita stabileNon si guarda al breve periodo, ma a orizzonti temporali sufficientemente ampi
Storico di dividendiI più giovani forse lo ignorano, ma le azioni pagano dividendi (le top di Wall Street oggi non lo fanno sempre)
Allettante per gli investitori istituzionali e internazionaliOgni buon portafoglio che si rispetti parte da un approccio conservativo e da una base fatta di azioni delle quali non ci si deve preoccupare giorno per giorno. Le blue chip sono proprio azioni di questo tipo

Le caratteristiche

Ma si può davvero applicare questo schema anche al mondo crypto? Sì, anche se con qualche differenza sostanziale.

Blue Chip Storiche USA

Qui un esempio delle aziende le cui azioni sono considerate storicamente blue chip:

  • IBM – Tecnologia
  • Coca-Cola – Beverage
  • Procter & Gamble – Largo consumo
  • General Electric – Industriale
  • Johnson & Johnson – Farmaceutico
  • ExxonMobil – Energia
  • Chevron – Energia
  • 3M – Materiali industriali
  • McDonald’s – Ristorazione
  • AT&T – Telecomunicazioni

Applicare il concetto di blue chip al mondo crypto

Il mondo crypto è giovane. È nato con Bitcoin quindici anni fa e da ancora meno anni ha lo status di comparto adatto agli investimenti.

In aggiunta il comparto crypto è ritenuto – correttamente – molto rischioso. Molto più rischioso anche degli investimenti azionari al di fuori delle blu chip.

Dovremo pertanto fare qualche aggiustamento ai criteri che abbiamo visto sopra.

Affidabilità: cosa può voler dire nel mondo crypto?

Anche l’asset crypto per eccellenza, Bitcoin, può avere dei grandi cambiamenti di prezzo in periodi relativamente brevi. Il concetto di affidabilità può essere comunque valido, ma deve essere esteso almeno temporalmente.

Altro problema: non abbiamo uno storico adeguato. Non ce l’abbiamo per Bitcoin, figurarsi per gli altri token, che sono arrivati molto più tardi sul mercato.

Ad ogni modo: l’unico che può rispettare questo criterio per ora è BTC, seguito da ETH. Per il resto, non ce ne vogliano gli appassionati di altri progetti, c’è ancora da lavorare. Ok guardare anche a BCH, LTC e parte della “vecchia” truppa del mondo crypto.

Storico di dividendi

Le criptovalute non pagano dividendi. È un fatto noto ed è il motivo per il quale investitori del mondo della finanza tradizionale – vedi Warren Buffett – le hanno sempre guardate con un certo scetticismo.

Le crypto in proof of stake tuttavia – e anche quelle con sistemi leggermente diversi – offrono rendimenti da staking. Possiamo metterle a deposito sul protocollo o anche con l’aiuto di crypto exchange per ottenere dei rendimenti periodici. Che assomigliano almeno in parte ai dividendi (anche se in realtà hanno un funzionamento più simile al mondo dei bond).

#CryptoAPY stimato
1Ethereum (ETH)~3 %
2Cardano (ADA)~2-3 %
3Solana (SOL)~5-7 %
4Avalanche (AVAX)~7-8 %
Alcuni esempi dei rendimenti che possiamo ottenere con le principali crypto

Appetito di istituzionali e di investitori “internazionali”

Ormai è palese. Qui ne ha parlato Alessandro Adami – citando i dati dell’ultima settimana e raccogliendo anche quelli per orizzonti più ampi. Ci sono tanti istituzionali che guardano al mondo crypto, che ci stanno investendo e che – almeno sulla carta – dovrebbero avere degli orizzonti di medio e lungo periodo.

  • Prima parte: gli ETF

Gli ETF negli USA sono partiti nel 2024 e hanno cambiato per sempre questo mondo. Hanno accumulato quantità spaventose di capitale, condizionano i mercati (in positivo) e continueranno a farlo.

Bonus: non ci sono soltanto gli ETF già quotati. Ne arriveranno degli altri (verosimilmente durante l’estate) e potrebbero cambiare ulteriormente la struttura del mercato crypto.

ASSETNOTE
Ripple XRPETF in arrivo, da vedere però quanto gli investitori istituzionali saranno interessati a un asset che vede una partecipazione così attiva da parte della società che controlla il progetto
SolanaForse più indipendente rispetto alla situazione Ripple Labs e XRP. Solana viene già utilizzata da soggetti istituzionali come PayPal.
CardanoÈ americana e sta facendo leva su questo specifico aspetto per piacere ai “MAGA”. Vedremo se sarà sufficiente a generare domanda
HederaHedera HBAR ha sempre avuto un forte ascendente sulle società di certe dimensioni. Ora ci sarà da vedere se sarà sufficiente per stimolare la domanda sull’ETF
LitecoinAsset storico che rispecchia anche i criteri di affidabilità di cui sopra. Forse uno dei più interessanti in questo aspetto
Lo schema ETF

Ce ne sono ovviamente tanti altri. Tuttavia riteniamo che il massimo dell’attenzione sarà raccolta in primis da questi prodotti, diversi dei quali saranno anche inseriti in panieri.

  • Seconda parte: società quotate

Qui c’è almeno una parte di inganno, nel senso che tante società che oggi sono quotate in borsa e hanno acquistato o pensano di acquistare crypto sono frutto di operazioni non sempre super-limpide. Alcune sono delle penny stock acquistate da terzi per organizzare uno “schema pump”. Ce ne sono però di serie: sono principalmente su Bitcoin, Ethereum e Solana. Altre si stanno muovendo su XRP e BNB, ma con meno convinzione. Al fine di valutare questo impegno, dovremo tornare sull’argomento più avanti.

Quindi? Quali possiamo considerare Blue Chip del mondo Crypto?

I criteri del mondo azionario mal si sposano con la conformazione e la struttura dei mercati crypto. Facendo un po’ gli elastici con i criteri che abbiamo indicato, potremmo considerare.

  • Bitcoin: perché affidabile (pur in assenza di rendimenti) e molto appetibile per investitori istituzionali di medio e lungo periodo;
  • Ethereum: perché dotato di buoni rendimenti, perché relativamente stabile rispetto al resto del mercato, perché già dentro ETF che sono molto gettonati;
  • Litecoin: relativamente stabile nel prezzo, storica, affidabile, manca di dividendi ma…
  • Solana: piace sempre di più agli istituzionali. Da valutare affidabilità sul medio e lungo periodo;
  • Ripple: una parte rilevante della supply è nelle mani dei fondatori e di Ripple Labs. Ai mercati non sembra interessare granché. ETF saranno cruciali.

Per il resto, ti invitiamo a discutere questa lista anche sul nostro Canale Telegram – dove oltre alla chat troverai tutte le migliori notizie in anteprima!

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Salvatore Coniglio
Salvatore Coniglio
4 mesi fa

Dopo aver consultato, la brochure di 2 anni fa!!!
La capacità di innovazione di piattaforme come Solana, validate dal Genius Act, mostra una solidità operativa che la finanza tradizionale fatica a replicare. Il ‘treno’ è partito, e chi ha saputo guardare oltre la narrazione mainstream sta vedendo le proprie intuizioni confermate. Il bello, per i veri ‘blue chip’ e quelle che lo diverranno, deve ancora arrivare.”

la mamma di Antonio
la mamma di Antonio
4 mesi fa

ci vediamo al prossimo reboot del database… così definiamo meglio il concetto di “solidità operativa” per voi che non avete mai visto solana down per 24 ore. E vediamo anche come reagirà chi aveva qualcosa di tokenizzato sopra, che per ovvie ragioni non potrà muovere. Pensa poi se il tutto avvenisse casualmente durante un crash del mercato…
Su una cosa siamo d’accordo: il bello deve ancora arrivare 😀

Salvatore Coniglio
Salvatore Coniglio
4 mesi fa

Sempre dopo aver consultato la brochure!!!
Apprezzo la tua provocazione sui ‘reboot del database’ di Solana. È vero, la storia di Solana include periodi di downtime, ed è un punto critico che chiunque operi in questo spazio deve conoscere e comprendere appieno. La solidità operativa non è un dato di fatto acquisito, ma un obiettivo in continua evoluzione per ogni infrastruttura tecnologica complessa, a maggior ragione in un ambiente decentralizzato e in rapidissima crescita.
Tuttavia, il tuo commento, pur toccando un aspetto reale del passato, ignora il quadro generale e la direzione in cui si sta muovendo il mercato. Se pensi che un potenziale ‘reboot’ sia l’unico metro per misurare il successo, allora stai guardando il dito e non la luna.
Ti consiglio di approfondire gli enormi progressi fatti da Solana in termini di resilienza e l’ecosistema che sta costruendo:

  • Il TVL DeFi di Solana ha superato i 10.5 miliardi di dollari, con una crescita costante. Questo significa che ingenti capitali sono già bloccati e in movimento sulla rete.
  • Grandi nomi come Fiserv stanno integrando Solana per i pagamenti, e il flusso di stablecoin come USDC è destinato a passare prevalentemente da qui. Questa non è teoria, è infrastruttura in uso.
  • Società quotate come Upexi stanno acquisendo centinaia di migliaia di SOL, mentre altre hanno già accumulato quasi 1 milione di SOL nelle loro tesorerie, puntando chiaramente al rialzo. Questo è capitale intelligente che si muove.

La mia visione è orientata al lungo periodo e all’adozione di massa. I ritracciamenti e le sfide tecniche sono parte del percorso di un’infrastruttura dirompente che sta ridefinendo il sistema finanziario. Avere un ‘orientamento’ significa proprio questo: capire dove va il mondo, non fossilizzarsi sui problemi passati ma valutare le soluzioni e la direzione futura.
Sulla tua ultima affermazione, però, siamo pienamente d’accordo: il bello deve ancora arrivare. Ma per i motivi che ho esposto, e che tu probabilmente ancora non hai considerato appieno.

la mamma di Antonio
la mamma di Antonio
4 mesi fa

forse potrebbe essere interessante documentarsi proprio su decentralizzazione e resistenza alla censura, validator e requisiti per essere tale, inflazione e vesting, competitors… perchè sai, il circuito delle carte di credito è (quasi) sempre funzionato benissimo senza bisogno di chiamarsi “blockchain”.
Ma sono sicuro che tutto questo lo hai già fatto, quindi ai posteri l’ardua sentenza. Ciao!

Salvatore Coniglio
Salvatore Coniglio
4 mesi fa

Hai ragione, il circuito delle carte di credito funziona bene per quello per cui è stato progettato: transazioni centralizzate e mediate da terzi. Ma la blockchain non nasce per sostituire Visa o Mastercard, bensì per offrire un’alternativa per scenari dove la decentralizzazione, la trasparenza e la resistenza alla censura sono cruciali. Pensa a chi non ha accesso ai servizi bancari, a transazioni internazionali costose e lente, o semplicemente alla volontà di eliminare intermediari che prelevano commissioni e hanno il potere di bloccare i fondi. Non è una questione di ‘meglio’ o ‘peggio’, ma di soluzioni diverse per esigenze diverse.

la mamma di Antonio
la mamma di Antonio
4 mesi fa

Ah ecco, vedo che l’ironia la capiamo e di Solana sei già un espertone… ritiro tutto, solana è decisamente la “blockchain” adatta a te!

Salvatore Coniglio
Salvatore Coniglio
4 mesi fa

E tu abbuffati di ETH, per sbarcare il lunario!!!

Salvatore Coniglio
Salvatore Coniglio
4 mesi fa

Presto avrai notizie dirompenti 👍💪👍