Nonostante ad agosto l’andamento del mercato crypto sia stato un po’ “sbilenco“, con diversi alti e bassi, i traders hanno continuato a presenziare le borse di trading con volumi assolutamente degni di nota. L’ultimo mese è stato uno dei più attivi dell’anno in termini di scambi su exchange con $1,86 trilioni in operazioni processate, secondo solo a gennaio in cui ci sono stati trade per $2,32 trilioni.
Non siamo tornati ancora ai livelli così elevati del 2021, e questo fa riflettere sulla situazione dell’attuale ciclo, ma non possiamo di certo dire che non ci sia stato fermento ed attrattività per gli operatori del settore. Tra l’altro, agosto è stato un grande mese anche per i volumi registrati su DEX, che continuano a guadagnare spazio tra le alternative di trading crypto.
Volumi crypto in crescita ad agosto: ottimi numeri per gli exchange
Quel di agosto si è concluso con una price action che ha lasciato dell’amaro in bocca ai crypto investitori, soprattutto per come era iniziato il mese con quotazioni in rialzo su molti asset, in primis su Ethereum. Tutto sommato comunque, si è concluso senza grosse brutte sorprese un periodo che storicamente ha sempre portato un rosso diffuso sulle tutte le piazze crittografiche.
Anzi, se vogliamo obiettivi dobbiamo riconoscere come il mese sia stato super stimolante, quantomeno per quello che leggiamo nei dati dei volumi spot degli exchange centralizzati. In totale ad agosto abbiamo toccato gli $1,86 trilioni di dollari, secondo valore più alto dell’anno dopo gennaio, dove “l’effetto Trump” aveva contribuito a spingere gli scambi fino a quota $2,32 trilioni.
In generale il dato è il migliore registrato da marzo 2024, se togliamo anche il boom del periodo novembre/dicembre 2024 che è stato influenzato da questioni di stampo politico negli USA. Siamo di poco sopra i volumi di luglio, anch’essi molti bullish, con scambi che si sono concretizzati a favore della domanda delle maggiori monete del mercato.

Binance, Bitget e Bybit: il trio dei CEX splende ad agosto
Una menzione d’onore va ai top3 exchange che nel mese di agosto hanno contribuito a processare oltre la metà di tutti i volumi complessivi registrati dalla categoria. Binance, Bitget e Bybit, insieme hanno ospitato contrattazioni per $990 miliardi, con un forte incremento rispetto ai dati di giugno, dove i volumi si erano un pò spenti.
Parliamo di risultati incredibili che raccontano un pò quella che è l’affluenza dei trader su queste piattaforme, capaci di attirare e concentrare gran parte dell’attività del mercato. In particolare Bybit si è mossa molto bene nell’ultimo periodo, considerando anche il lavoro che il team della piattaforma sta svolgendo per muovere il pubblico europea sulla nuova piattaforma MiCA compliant.
Questo trio vanta anche il record dei maggiori volumi futures nell’ultimo mese rispetto al resto degli exchange. Aggiungiamo anche OKX che proprio negli scambi derivati si distingue come una delle piattaforme più solide e professionali.
I volumi crypto degli exchange sono ancora più modesti rispetto al 2021
Un dato che ci fa ben sperare per il futuro prossimo dei mercati crypto, è che i volumi spot registrati dagli exchange non sono ancora andati in direzione “skyrocket”, così osservato nel mezzo del bull market del 2021. Siamo nel mezzo di una ripartenza positiva, dopo il calo dei primi due trimestri dell’anno, ma non c’è ancora l’eccesso di entusiasmo che storicamente ha segnato la fine del mercato rialzista.
A maggio 2021 ad esempio, nel mezzo del primo top di Bitcoin a $60.000, poi solo emulato a novembre dello stesso anno, i volumi spot CEX hanno superato i $4 trilioni di dollari. In un solo giorno, all’epoca, gli exchange hanno abbinato ordini tra domanda e offerta per più di $150 miliardi.
Ora, se questo interesse dei traders dovesse proseguire, con magari anche un pizzico di entusiasmo in più nel corso dei prossimi mesi per gli eventi macro all’orizzonte, potremmo continuare a navigare in un outlook positivo per gli asset crypto. La sfida è superare il massimo dei volumi raggiunto a dicembre 2024 per dare più vigore ad un eventuale attacco ai massimi, per poi magari provare anche a segnare un nuovo record storico.
Attenzione: se i volumi dovessero invece indebolirsi da qui in avanti, potremmo iniziare a programmare un ingresso in bear market. Qui si gioca tutta la partita.

Ottimo dato anche per i volumi DEX
Non possiamo non menzionare anche il grande successo degli exchange decentralizzati, che ad agosto hanno segnato il secondo mese migliore di sempre per volumi spot. Complessivamente da piattaforme come Uniswap, Pancakeswap, Raydium, Meteora e Fluid sono stati assecondati scambi per $368 miliardi, poco sotto i $437 miliardi del mese di gennaio.
Qui il dato è di gran lunga superiore a quello del periodo di massimo splendore del 2021, ma chiaramente in quella circostanza il mercato DeFi era molto diverso e meno maturo di come appare ora. Resta comunque interessante vedere come piano piano si stia riducendo il gap tra piattaforme centralizzate e decentralizzate.

Ad oggi il ratio dei volumi tra le due realtà è del 17%, cioè i DEX muovono circa un quinto di tutti gli scambi spot del mercato crypto. Risultato impensabile fino a pochi mesi fa. Ethereum domina ancora come maggiore rete per le contrattazioni on-chain.
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