Arbitrum lancia una SUPER campagna incentivi: $40 MILIONI per potenziare la DeFi!

Inutile dire che si tratta di una ghiotta occasione sia per gli utenti che vogliono ottenere rendimenti aggiuntivi sulla propria liquidità, sia per i progetti che intendono rafforzare la propria presenza. Vediamo in questo articolo come funziona nel dettaglio questo evento e quali sono le opportunità migliori da poter sfruttare.

L’Arbitrum Foundation, in collaborazione con Offchain Labs ed Entropy Advisors, ha appena lanciato un programma incentivi chiamato “DRIP”, che ha come obiettivo quello di rendere più attrattivo il panorama DeFi dell’ecosistema e favorire la crescita di alcuni protocolli decentralizzati. Sul piatto ci sono 80 milioni di token ARB, equivalenti a circa $40 milioni, che saranno impiegati in 4 diversi round della durata complessiva di 20 settimane.

Arbitrum DRIP: la campagna incentivi per dare lustro alla DeFi

Il “rinascimento della DeFi”: così è stato presentato il nuovo programma DRIP da parte dell’Arbitrum DAO, organizzazione decentralizzata che si occupa di gestire e pianificare gli sviluppi della chain. $40 milioni in token ARB da splittare in 4 season, come forma di incentivo a tutti gli utenti che interagiranno con specifiche DApps e con specifici assets.

La gestione operativa della campagna è affidata alla “Season Selection Committee”, composta dalla Arbitrum Foundation, da Offchain Labs, ovvero la società che ha sviluppato la tecnologia di Arbitrum, e da Entropy Advisors, un team di consulenti specializzato nella progettazione di programmi di incentivi per le DAO.

Si parte con la Season 1, dedicata esclusivamente a ricompensare l’adozione e l’utilizzo dei protocolli di lending e ad espandere la pratica del “leverage looping”. Si cerca in pratica di sostenere il riutilizzo degli asset presi in prestito nei money market di Arbitrum, per aumentare l’efficienza complessiva del capitale on-chain. Questa prima stagione durerà fino al 20 gennaio 2026.

Come funziona per le ricompense? Ogni giorno vengono messe a disposizione reward aggiuntive per determinate operatività. Gli utenti interagiscono con i protocolli eleggibili e maturano yield in maniera lineare nel tempo. Le ricompense devono essere claimate sul sito arbitrumdrip.com o direttamente su merkl.xyz, che funge da infrastruttura per la distribuzione dei token.

In quali protocolli si maturano reward dal programma DRIP?

In questa prima fase rientrano 6 protocolli: Aave, Fluid, Dolomite, Euler, Morpho e Silo, che insieme rappresentano le maggiori piattaforme di prestito operative su Arbitrum. Solo le interazioni con queste saranno conteggiate ai fini della distribuzione degli incentivi. Complessivamente tutte e 6 gestiscono un mercato on-chain che vale $2,5 miliardi.

Attenzione: non basta interagire a caso con questi protocolli con qualunque token. Il programma ha stilato una lista precisa di asset considerati eleggibili. Ci sono due categorie specifiche: i derivati di ETH come weETH, wstETH, rsETH, ezETH e gmETH, e le stablecoin come sUSDC, USDe, sUSDe, syrupUSDC, RLP, sUSDai e thBILL.

Andando sulla sezione “opportunities” del sito arbitrumdrip.com potete verificare in tempo reale quali siano le reward offerte dal programma per specifiche operazioni, come ad esempio nella prima riga “prendere in prestito ETH da Aave tramite qualsiasi collaterale eleggibile”. L’obiettivo per noi utenti è cercare il miglior rapporto tra reward e partecipazione degli utenti, essendo ogni ricompensa divisa tra più persone.

Questo significa che, a parità di attività, un mercato con meno competizione può garantire un ritorno più alto rispetto a uno già molto affollato. Dovrete verificare periodicamente dove conviene buttarsi: probabilmente non sempre nelle pool più popolari.

Alcuni esempi di possibili interazioni

Se andate su Aave, che è il mercato di lending più ampio e più liquido su Arbitrum, il vantaggio degli incentivi sarà più marginale, ma comunque interessante se volete il livello di rischio più basso. Invece su Euler, una delle piattaforme DeFi più in crescita dell’ultimo periodo, il semplice deposito di USDC viene pagato uno yield complessivo dell’11,5% ( di cui una piccola parte boostata anche con il token EUL).

Su Fluid e Morhpo allo stesso modo possiamo ottenere facilmente rendimenti sul lending di stablecoin intorno al 10%, con la possibilità aggiuntiva di andare in “looping” mettendo le stable in collaterale e prendendo altre monete in prestito. In particolare su Morpho troviamo una cosina molto molto interessante: il mercato Syrup USDC/ USDC è a TASSO NEGATIVO al -3.39%.

Che significa? semplicemente che se mettete a collaterale Syrup USDC ( stablecoin del protocollo Maple Finance) e prendete in prestito USDC su Morpho, otterrete un interesse positivo. Verrete pagati in pratica per contrarre un debito, che potete riutilizzare per acquistare altri Syrup USDC e ripetere l’operazione.

Ovviamente andare in loop fa guadagnare di più ma comporta dei rischi: se il valore del collaterale scende sotto al liquidation LTV (91,5%), si viene liquidati. Più si va in loop più si abbassa questo livello, dunque se ipoteticamente Syrup USDC dovesse perdere qualche punto percentuale (o USDC guadagnasse qualche punto), rischiate di essere liquidati. Parliamo comunque di rischi contenuti e gestibili molto facilmente, essendo un mercato tra stablecoin e con tasso negativo.