Bybit EU ha ufficialmente lanciato la Bybit Card, la carta di pagamento crypto-fiat che permette agli utenti europei di spendere le proprie criptovalute nella vita quotidiana ottenendo ritorni significativi in crypto. La notizia arriva con una promozione esclusiva con posti limitati fino al 3 ottobre 2025, pensata per incentivare le prime adesioni al nuovo servizio, per cui chi prima arriva meglio alloggia!
Il debutto di questa carta rappresenta un momento importante per l’exchange, che dopo aver consolidato la propria posizione nel trading crypto ed aver ricevuto la regolamentazione europea il primo luglio scorso (come vi abbiamo raccontato sulle nostre pagine in esclusiva, con annessa intervista al suo CEO Ben Zhou, ndr) punta ora a conquistare il segmento dei pagamenti quotidiani: d’altrocanto il suo CEO lo aveva confermato anche ai nostri microfoni: “Vogliamo diventare una simil-banca, stile Revolut”; una mossa strategica che arriva in un momento particolare per il mercato europeo, dove la competizione tra carte crypto si fa sempre più serrata.

Come richiedere subito la card per ottenere tutti i vantaggi! Il codice invito
Dopo aver visitato la pagina card qui oppure questa qui (è indifferente per riceverla) e clicchi sui bottoni in arancio per aderire all’iniziativa, ti si aprirà il modulo di registrazione: assicurati che ci sia il codice il codice invito in verde 141884 come da immagine sottostante; questo codice ti permetterà di ottenere la card gratis a casa tua, ottenere il bonus cash di 5$ più il bonus aggiuntivo e il cashback del 20%!
La promo di lancio: un’opportunità da non perdere
La nuova Bybit Card si presenta sul mercato europeo con un’offerta che difficilmente passerà inosservata: cashback del 20% sui pagamenti in criptovaluta per cinque categorie specifiche. Parliamo di viaggi, trasporti, moda, ristoranti, bellezza e benessere – praticamente le spese che costituiscono una fetta consistente del budget mensile di molti utenti.
Come richiedere la card in 3 facili step
Ma come funziona esattamente questo sistema? La meccanica è stata pensata per essere il più semplice possibile, strutturata in tre fasi progressive che guidano l’utente dall’iscrizione all’utilizzo effettivo della carta.
Il sistema a 3 fasi spiegato nel dettaglio:
Fase 1 – Richiesta della carta da questo link oppure da questo: Il primo step richiede il completamento della procedura KYC di livello 2. Questo significa fornire un documento d’identità valido rilasciato da uno dei paesi del Spazio Economico Europeo, esclusi Croazia, Islanda, Irlanda, Liechtenstein e Romania. La verifica viene solitamente completata entro 24-48 ore.
Fase 2 – Ricarica del portafoglio: Una volta approvata la richiesta, è necessario effettuare un deposito minimo di 100 dollari per attivare il cashback. Questo deposito può essere fatto sia in criptovalute che in euro, e serve come soglia minima per accedere ai benefici del programma.
Fase 3 – Cashback attivo: A questo punto, gli utenti possono iniziare a guadagnare fino a 200 EUR di cashback se sono nuovi su Bybit, oppure fino a 100 EUR se hanno già un account esistente. Un incentivo chiaro per chi sta ancora valutando se aprire un conto sulla piattaforma.
Struttura dei benefici: molto più di un semplice cashback
Quello che colpisce analizzando l’offerta Bybit è la completezza del pacchetto di benefici. Non si tratta solo di una carta con cashback, ma di un vero e proprio ecosistema di vantaggi pensato per diverse tipologie di utenti.
Il percorso premium incluso nella carta base offre già una serie di vantaggi interessanti. L’emissione è gratuita e immediata per la versione virtuale, mentre la carta fisica viene spedita senza costi aggiuntivi. Non ci sono commissioni annuali, mensili o di inattività – un aspetto che la distingue da molte carte tradizionali che invece applicano costi fissi anche in caso di non utilizzo.
I token cashback esclusivi rappresentano forse l’elemento più innovativo dell’offerta. Gli utenti possono scegliere di ricevere le ricompense direttamente in Bitcoin o USDC, mantenendo così l’esposizione alle criptovalute anche attraverso le spese quotidiane. Un modo elegante di accumulare crypto senza dover necessariamente fare acquisti diretti sul mercato.
Il programma VIP: quando i benefici diventano sostanziali
Ma è con il programma VIP che l’offerta Bybit mostra davvero le sue potenzialità. Stiamo parlando di sconti del 100% su una selezione di partner che include nomi di eccellenti e richiesti servizi come Netflix, Spotify, Amazon Prime, ChatGPT Plus e TradingView Pro. In pratica, per utenti che utilizzano regolarmente questi servizi, la carta può arrivare a pagare da sola una parte significativa degli abbonamenti mensili.
L’accesso alle sale VIP aeroportuali in tutto il mondo è un altro benefit che farà gola ai frequent travelers. Si tratta di un servizio che normalmente costa centinaia di euro all’anno, incluso gratuitamente per i possessori della carta di livello superiore.
I prelievi bancomat gratuiti fino a 100 EUR mensili completano un quadro di vantaggi che inizia a delineare il target di riferimento: utenti con un volume di spesa medio-alto che possono effettivamente sfruttare l’ampiezza dei benefici offerti.
Integrazione crypto-fiat: la tecnologia dietro la semplicità
Dal punto di vista tecnico, la Bybit Card rappresenta un esempio interessante di come l’industria crypto stia evolvendo verso soluzioni sempre più integrate con l’economia tradizionale. La possibilità di effettuare pagamenti ibridi, scegliendo di volta in volta se utilizzare il saldo crypto o fiat, risolve uno dei principali problemi delle carte crypto di prima generazione.
Le criptovalute supportate al lancio includono alcune delle più popolari: BTC, ETH, XRP, TON, USDC, MNT e BNB. La scelta non è casuale – si tratta di asset con liquidità elevata e ampia accettazione, che garantiscono conversioni rapide e spread contenuti. Bybit ha già annunciato che ulteriori criptovalute verranno aggiunte nei prossimi mesi, probabilmente in base ai feedback degli utenti e ai volumi di utilizzo.
L’integrazione tecnologica è completa: la carta funziona con Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, rendendola utilizzabile praticamente ovunque. L’autenticazione a due fattori integrata e il controllo spese real-time tramite app garantiscono un livello di sicurezza e controllo superiore a molte carte tradizionali.
Un aspetto particolarmente apprezzabile è la trasparenza delle commissioni. Troppo spesso le carte crypto nascondono costi in spread elevati o commissioni poco chiare. Bybit ha scelto di essere esplicita: 0,5% per il cambio valuta estera, 0,9% per le conversioni crypto, nessuna commissione annuale o di inattività. Numeri che permettono agli utenti di calcolare con precisione il vantaggio effettivo dell’utilizzo della carta.
Esempi pratici: quanto si può davvero risparmiare
Per capire l’impatto reale della carta, proviamo a fare qualche calcolo pratico. Prendiamo un utente tipo che spende mensilmente 200 EUR tra ristoranti e 300 EUR in viaggi – due delle categorie coperte dal cashback del 20%.
In un mese, questo utente otterrebbe 40 EUR di cashback dai ristoranti e 60 EUR dai viaggi, per un totale di 100 EUR. Su base annua, parliamo di 1.200 EUR di cashback solo su queste due categorie. Se aggiungiamo le spese per moda, trasporti e benessere, il vantaggio può diventare davvero sostanziale.
Ovviamente, questo è un esempio ottimistico che presuppone di rientrare sempre nelle categorie coperte e di non superare i limiti mensili di cashback. Ma anche dimezzando queste cifre, rimaniamo su numeri interessanti per un prodotto senza costi fissi.
Un altro scenario interessante è quello dell’utente che viaggia frequentemente per lavoro. L’accesso alle sale VIP, combinato con il cashback del 20% su trasporti e hotel, può tradursi in centinaia di euro di valore aggiunto ogni mese. Senza contare la comodità di avere tutto integrato in un’unica carta.
Analisi critica sulla card
Naturalmente, come ogni prodotto finanziario, anche la Bybit Card presenta alcuni aspetti che meritano attenzione. Il cashback del 20% è limitato alle categorie specificate e probabilmente soggetto a caps mensili o annuali che non sono ancora stati comunicati in dettaglio. È importante leggere attentamente i termini e condizioni per evitare sorprese.
La promozione limitata nel tempo fino al 3 ottobre crea un senso di urgenza che può spingere a decisioni affrettate. Il nostro consiglio è sempre quello di valutare con calma se il prodotto si adatta davvero alle proprie esigenze, al di là delle promozioni temporanee.
I requisiti KYC di livello 2 possono essere un ostacolo per chi preferisce mantenere un maggiore livello di privacy. D’altra parte, si tratta di un requisito standard per tutti i prodotti finanziari regolamentati in Europa.
Le commissioni di conversione crypto al 0,9% più spread non sono le più competitive del mercato. Per utenti che effettuano molte transazioni in crypto, questo costo può erodere parte del vantaggio del cashback. È importante fare i propri calcoli considerando il proprio pattern di spesa specifico.
Il contesto competitivo: come si posiziona Bybit
Il mercato delle carte crypto in Europa sta diventando sempre più affollato. Crypto.com ha fatto da pioniere con la sua CDC Card, Binance ha lanciato la sua versione, e ora arriva anche Bybit. Ogni piattaforma cerca di differenziarsi con combinazioni diverse di cashback, benefici e partnership.
Bybit si posiziona nel segmento premium dell’offerta, puntando su percentuali di cashback elevate e partnership con brand riconosciuti. La strategia sembra essere quella di attirare utenti con volumi di spesa significativi, disposti a utilizzare intensivamente la carta per massimizzare i benefici.
Rispetto ai competitor, Bybit ha il vantaggio di arrivare per ultima e di poter imparare dagli errori altrui. Le commissioni trasparenti e l’assenza di costi fissi sono probabilmente il risultato dell’analisi delle lamentele degli utenti verso le carte già esistenti.
Considerazioni strategiche per gli utenti crypto
Per chi è già attivo nel mondo crypto, la Bybit Card rappresenta un’opportunità interessante di ottimizzazione del cash flow. Invece di convertire crypto in euro per poi spendere, si può spendere direttamente ottenendo anche un cashback. Un meccanismo che può risultare particolarmente vantaggioso in periodi di mercato favorevole.
D’altra parte, spendere crypto significa anche rinunciare a potenziali guadagni futuri se i prezzi dovessero aumentare. È un trade-off che ogni utente deve valutare in base alla propria strategia di investimento e alle proprie necessità di liquidità.
La possibilità di ricevere cashback in crypto (BTC o USDC) aggiunge un elemento interessante per chi vuole mantenere l’esposizione agli asset digitali. In pratica, si spende crypto ma se ne accumula altra attraverso il cashback, creando un circolo virtuoso per chi crede nel lungo termine del settore.
Come aderire alla promozione: guida step-by-step
Per chi fosse interessato a provare la Bybit Card, il processo di adesione è relativamente semplice. La promozione di lancio scade il 3 ottobre, quindi c’è ancora tempo per valutare con calma, ma non troppo.
Step 1: Registrarsi su Bybit EU utilizzando questo link di invito per richiederla ed accedere così all’offerta speciale.
Step 2: Completare la verifica dell’identità di livello 2. Questo processo richiede di caricare un documento d’identità valido e può richiedere da qualche ora a un paio di giorni per l’approvazione.
Step 3: Effettuare un deposito minimo di 100 dollari entro 30 giorni dalla registrazione. Questo può essere fatto sia in criptovalute che in euro.
Step 4: Richiedere la carta attraverso l’app Bybit. La versione virtuale è disponibile immediatamente, mentre quella fisica viene spedita gratuitamente.
Step 5: Iniziare a utilizzare la carta per le spese nelle categorie coperte dal cashback.
Il cashback viene distribuito automaticamente entro 30 giorni dalla fine della campagna promozionale, quindi non c’è bisogno di fare richieste manuali o seguire procedure complesse.
Per maggiori informazioni tecniche e dettagli sulla carta, consulta la pagina di approfondimento
Prospettive future: verso l’adozione mainstream
Il lancio della Bybit Card si inserisce in un trend più ampio di mainstreaming delle criptovalute. Le carte crypto rappresentano uno dei ponti più efficaci tra il mondo digitale e quello tradizionale, permettendo di utilizzare gli asset digitali senza dover necessariamente convertire tutto in moneta fiat.
L’approccio di Bybit, con la sua enfasi su benefici tangibili e partnership mainstream, suggerisce una strategia orientata all’adozione di massa piuttosto che al solo pubblico crypto nativo. È un segnale di come l’industria stia maturando e puntando a target sempre più ampi.
Nei prossimi mesi sarà interessante monitorare l’adozione della carta e vedere se Bybit riuscirà a conquistare quote di mercato significative in un settore già competitivo. Il successo dipenderà probabilmente dalla capacità di mantenere i benefici promessi nel lungo termine e di continuare a innovare l’offerta.
Raccomandazioni della redazione
La Bybit Card rappresenta sicuramente un’aggiunta interessante al panorama delle carte crypto europee. L’offerta di lancio è aggressiva e i benefici promessi sono sostanziali, soprattutto per utenti con pattern di spesa compatibili con le categorie coperte dal cashback.
Il nostro consiglio è di valutare attentamente il proprio profilo di spesa prima di aderire. La carta funziona meglio per utenti che spendono regolarmente nelle categorie coperte e che possono sfruttare i benefici VIP. Per spese occasionali o pattern di utilizzo molto diversi, il vantaggio potrebbe essere meno evidente.
È importante anche considerare la strategia crypto personale. Se si è accumulator di lungo termine, spendere crypto potrebbe non essere la scelta ottimale. Se invece si utilizza crypto per diversificare i metodi di pagamento e si apprezza la flessibilità, la carta può rappresentare un’opzione valida.
La promozione di lancio fino al 3 ottobre offre un’opportunità per testare il servizio con condizioni particolarmente favorevoli. Anche chi fosse dubbioso potrebbe considerare di aderire ora per beneficiare dell’offerta, salvo poi decidere se continuare a utilizzare la carta una volta terminata la promozione.
In ogni caso, consigliamo di leggere attentamente tutti i termini e condizioni e di iniziare con volumi di spesa contenuti per testare il servizio prima di affidarsi completamente alla nuova carta.
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scrivete: L’accesso alle sale VIP aeroportuali in tutto il mondo è un altro benefit che farà gola ai frequent travelers. Si tratta di un servizio che normalmente costa centinaia di euro all’anno, incluso gratuitamente per i possessori della carta di livello superiore.
in realta’ sul sito della carta c’e’ scritto 0% di sconto sulle lounge VIP
Esatto, oggi arriva anche la recensione dettagliata.
Scusate ma il cashback che viene erogato, e’ dato in Usdt? Se voglio convertire quel cashback in Fiat, ad esempio i 200 della promozione quanto pago di commissioni in questo caso? Grazie