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Crollo altcoin crypto. Male anche Solana. Pesano PESSIME notizie dalla Cina per Nvidia

Correzione importante nel settore crypto. Pagano di più le alt meno solide.

Importante scarico nel mondo crypto, con un crollo che colpisce principalmente gli asset più rischiosi del settore. Ondata di vendite nel corso dell’ultima ora, che si aggiungono a performance già non brillanti dalla riapertura delle piazze asiatiche.

A peggiore la situazione potrebbe esserci la notizia che arriva dalla Cina che riguarda la violazione, da parte di Nvidia, delle leggi locali contro il monopolio. Nvidia è ad oggi il titolo azionario più importante per i mercati globali e eventuali tentennamenti dello stesso titolo sono vissuti dagli investitori con importante ansia.

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La Cina all’attacco di Nvidia

Se ne parlava da tempo e ora c’è la conferma. La Cina ha dichiarato la violazione da parte di Nvidia delle leggi contro il monopolio e procederà dunque sia con le indagini sia eventualmente con una condanna per il gruppo. Il riferimento è all’acquisizione da parte di Nvidia di Mellanox, avvenuta nel 2020. Il titolo di Nvidia ha risposto nelle contrattazioni pre-market perdendo oltre il 2%.

Potrebbe esserci questo dietro l’ondata di vendite che ha colpito il grosso del settore crypto. Pessime performance per i meme token come Fartcoin, ma anche SPX9000, Dogecoin e anche Bonk.

Fanno male anche asset più solidi e generalmente meno volatili come Solana, che pur arriva da un momento di grande brillantezza e con gain importanti in parte erosi da questo crollo.

Male anche la crypto $WLFI, legata alla famiglia Trump e che si riporta, dopo perdite in doppia cifra, poco sopra gli 0,20$ per singolo token.

Tra le poche a rimanere in verde sulle 24 ore abbiamo $IP di Story, BCH, Flare e Monero.

Situazione da monitorare sia sul breve che sul medio e lungo periodo

La situazione andrà certamente monitorata anche sul breve periodo e in particolare alla riapertura delle piazze USA, alle 15:30 ora italiana. Attenzione anche però al medio e lungo periodo – perché l’amministrazione USA potrebbe vivere questo avanzamento di accuse e indagini come un affronto – proprio mentre si stavano incontrando delle difficoltà importanti nelle trattative che riguardano i dazi.

È questa la motivazione principale che ha portato i mercati allo scarico: ovvero il timore che dietro queste indagini ci siano non solo intenzioni politiche, ma anche possibili ritorsioni poi da parte degli USA.

Continueremo a monitorare la situazione anche sul nostro Canale Telegram, tramite il quale potrai rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità che arrivano dal mondo crypto.

Settimana importante sul fronte macro

La notizia arriva in apertura di una settimana che sarà molto importante, perché vedrà il ritorno di Fed ai tagli ai tassi di interesse.

I mercati hanno già scontato comunque tagli di 25 punti base, con una minima possibilità che si proceda addirittura con tagli di 50 punti base. Anche questa è una situazione sulla quale vi terremo aggiornati sul nostro sito e anche sui nostri canali social e Telegram.

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