Società controllata da Walmart permetterà acquisti Bitcoin e Ethereum

OnePay, società fintech che è controllata da Walmart, ha annunciato che presto inizierà a offrire trading di criptovalute, partendo da Bitcoin e Ethereum, almeno secondo quanto è stato riportato da CNBC che cita fonti informate dei fatti. A offrire il servizio dietro le quinte sarà Zerohash.

OnePay è una società fintech che è stata fondata nel 2021 da Walmart insieme a Ribbit Capital e che ha da allora ambizioni di diventare una App unica per tutte le necessità legate all’utilizzo digitale del denaro da parte degli utenti. Una App che era già piuttosto completa, offrendo sia accesso al credito sia alle carte di debito e in aggiunta anche a depositi con rendimento. Ora però si dovrebbe addirittura aprire al mondo crypto, partendo dai due asset digitali più capitalizzati.

Anche Walmart è della partita?

Attendiamo conferme, dato che già in passato ci furono equivoci enormi riguardo una partecipazione di Walmart nel mercato crypto. A parlare però questa volta è CNBC e almeno in un certo senso gli si dovrà accordare una parte di credibilità.

Walmart, tramite la controllata OnePay, sembrerebbe pronta ad aprire alla compravendita di Bitcoin e Ethereum. Si tratta di una App tutto-in-uno per le necessità finanziarie dei risparmiatori e consumatori: dalle carte fino ai piani di deposito retribuito, passando anche per l’accesso al credito.

Uno dei tasselli mancanti era quello delle criptovalute, che ora sarà integrato, con Bitcoin e Ethereum che saranno detenuti direttamente all’interno della App. Questo aprirebbe anche alla possibilità di convertire crypto e spenderle in modo immediato.

Per ora mancano però conferme da parte di OnePay. Non appena saranno disponibili, non mancheremo di aggiornarvi anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale, tramite il quale puoi rimanere sempre aggiornato sulle più importanti questioni in grado di muovere il mercato crypto.

Ultima, ma non meno importante

In realtà negli Stati Uniti già in diverse società di pagamenti “classici” si sono mosse per garantire ai propri clienti accesso al mercato crypto. Su tutte PayPal, che offre ormai da tempo accesso alle principali criptovalute per capitalizzazione di mercato e anche a una propria stablecoin.

Una sorta di normalizzazione del settore che passerà anche da giganti come Walmart, per quanto appunto coinvolti soltanto in modo indiretto.