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Fase di rialzo anche per Dogecoin (DOGE) dopo il ribasso delle settimane precedenti. Attualmente DOGE quota 0,2615 USDT, in aumento del +3,40% su base settimanale, mentre il mese di ottobre segna un +12,25%, registrando il quarto mese consecutivo in territorio positivo.
Dogecoin: attesa per un rialzo
Tuttavia, dall’inizio del 2025, Dogecoin rimane ancora in calo del –17,15%. La performance negativa annuale è imputabile al forte ribasso di inizio anno, quando solo a febbraio il prezzo aveva perso il –38,63% e successivamente a marzo un ulteriore –17%. In allegato riportiamo una panoramica dell’andamento delle principali crypto della Top 20, dove si può osservare come DOGE sia ancora nella pattuglia di quelle in rosso.
Rafforza la sua struttura e attesa ETF
L’ecosistema Dogecoin è molto attivo e a settembre, House of Doge, ramo della Dogecoin Foundation, ha siglato una partnership con CleanCore Solutions per creare la prima tesoreria ufficiale di Dogecoin, con oltre 600 milioni di DOGE custoditi da Bitstamp tramite Robinhood.
L’interesse istituzionale è cresciuto con nuovi acquisti, ma la chiusura per shutdown del governo statunitense ha bloccato l’approvazione degli ETF su Solana, Ripple e Dogecoin, rallentando il debutto dei nuovi strumenti finanziari sul mercato.
Panoramica Dogecoin dal massimo del 2024
Dogecoin è una delle criptovalute più longeve dell’ecosistema, quotata sin dal dicembre 2013. La sua storia di mercato riflette ampie fasi cicliche, alternate tra momenti di euforia e forti correzioni.
Sul grafico weekly si osserva l’ultimo massimo rilevante registrato a novembre 2024, quando il prezzo aveva toccato 0,4843 USDT. Da quel livello è iniziata una decisa fase di ribasso: nel 2025 si è sviluppato un profondo downtrend, culminato nel minimo di 0,1298 USDT ad aprile, con una perdita del 70% in soli tre mesi.
Rimbalzo e falsi breakout
Dal minimo di aprile lo scenario è mutato, con una fase di rimbalzo che ha spinto Dogecoin fino alla resistenza in area 0,2650 USDT nel mese di maggio. Successivamente il prezzo ha subito una nuova contrazione, toccando un minimo a 0,1440 USDT in giugno, prima di tentare un ulteriore rialzo. Tuttavia, il movimento si è fermato nuovamente sulla resistenza di maggio, dopo un falso breakout con massimo a 0,2875 USDT.
Dopo il massimo, il prezzo di DOGE ha avviato una nuova fase di contrazione, mantenendo tuttavia minimi crescenti rispetto a quelli di aprile e maggio. Questo comportamento ha indicato una struttura tecnica più equilibrata, con una progressiva riduzione della pressione ribassista.
Lateralità e accelerazione estiva
Nel mese di luglio il prezzo ha oscillato in una fase di lateralità, per poi accelerare tra luglio e agosto, proseguendo il movimento rialzista fino a settembre. In questa fase Dogecoin ha raggiunto la resistenza segnalata nell’analisi del 7 settembre:
Per un ritorno a un trend rialzista di medio periodo, la resistenza chiave da superare resta l’area di 0,3050 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Ritracciamento tecnico e supporto vettoriale
Dal grafico si evidenzia chiaramente come, su questa resistenza, Dogecoin si sia fermato avviando un ritracciamento tecnico ordinato. Il prezzo si è appoggiato sul supporto principale a 0,2200 USDT, corrispondente al 50% del vettore che unisce il minimo di aprile al recente massimo.
Scenario di breve per Dogecoin
Sul grafico daily si può osservare l’andamento di Dogecoin dai minimi di settembre, con la gamba rialzista seguita da una fase correttiva che con il prezzo sceso sul supporto a 0,2200 USDT, da cui è scaturito un rimbalzo tecnico.
Attualmente Dogecoin è arrivato sulla resistenza vettoriale del movimento compreso tra il massimo di settembre al minimo di 0,2204 USDT. Nella seduta di ieri il prezzo ha temporaneamente superato la resistenza a 0,2630 USDT, livello, ma – al momento della stesura – si sta nuovamente arrestando in corrispondenza della resistenza, con una variazione negativa di –1,60%.
Possibili scenari di correzione
La correzione in corso potrebbe riportare Dogecoin verso un primo supporto di breve a 0,2500 USDT, mentre il supporto principale passa a 0,2450 USDT. Poco sotto quest’area si colloca la media mobile (SMA50), che rappresenta un ulteriore livello tecnico di sostegno per il prezzo nel breve termine.
