Ripple si espande anche in Bahrain, confermando un impegno significativo in tutto il Medio Oriente. Il gruppo ha comunicato l’avvio di un accordo con la Bahrain Fintech Bay, che verterà sulle tecnologie principali di casa Ripple, dalla blockchain fino alla stablecoin RLUSD, che il gruppo ha lanciato a fine 2024.
L’accordo vedrà una collaborazione stretta con quello che è l’incubator principale del Regno del Bahrain, che vede anche la partecipazione di importanti società pubbliche. Sarà dunque Ripple, nel contesto, a farsi carico di introdurre e supportare tecnologie legate al mondo blockchain.
L’accordo di Ripple
L’accordo vedrà, secondo quanto riporta il comunicato stampa di Ripple un accordo con Bahrain Fintech Bay, per un lavoro coordinato che possa migliorare l’ecosistema degli asset digitali del Reame. Saranno diverse le attività a supporto dell’iniziativa: dallo sviluppo di proof of concept e progetti pilota rilevanti per l’economia del Bahrain passando per soluzioni più pratiche nel mondo dei pagamenti digitali e transnazionali.
Ci sarà spazio anche per le stablecoin, tecnologia che ormai appare come emergente e vincente praticamente a qualunque latitudine, cosa confermata anche dal recente impegno delle banche europee in tal senso, anche se contro le indicazioni della Banca Centrale Europea:
Il Regno del Bahrain è emerso con uno degli early adopter della tecnologica blockchain, ed è stata una delle prime giurisdizioni a livello globale a regolare i crypto asset. Da Ripple non vediamo l’ora di poter lavorare con la Bahrain Fintech Bay per continuare a costruire le fondamenta per un’industria blockchain locale di successo, così come di offrire le nostre soluzioni di custodia di asset digitali e la stablecoin RLUSD in ambito istituzionale.
Quindi focus anche (e soprattutto) sulle ultime soluzioni nate in ambito Ripple, che riguardano solo marginalmente il vecchio business dei Labs. RLUSD è una stablecoin che sta cercando di affermarsi, sia su XRPL sia su Ethereum, mentre invece i servizi di custodia sono per forza di cose esterni alla blockchain di Ripple.
Continua comunque l’impegno di Ripple in una delle aree del pianeta maggiormente aperte al mondo della blockchain e degli asset digitali, dove un posizionamento precoce rispetto ai concorrenti potrebbe offrire frutti importanti.
Ripple sta puntando molto sulle stablecoin, in particolare sulla propria, RLUSD, che sta cercando (e talvolta riuscendo) a inserire anche all’interno di contesti più istituzionali.
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come mai nonostante tutti questi accordi il prezzo rimane più o meno lo stesso???
Gli accordi di cui sopra sono per i nuovi servizi, in larga parte, che coinvolgono $XRP solo marginalmente