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375ai: Il progetto DePIN della rete SOLANA con il MONDO REALE direttamente on-chain!

Big Brother is watching you, ma lo sta facendo con l'aiuto dell'AI

Oggi parliamo di un progetto davvero molto interessante, entrato in mainnet appena 2 giorni fa sulla blockchain di Solana: 375ai. Si tratta di una piattaforma DePIN, ossia un insieme di infrastrutture fisiche decentralizzate, che utilizza dispositivi reali e intelligenza artificiale per raccogliere, elaborare e trasformare i dati del mondo fisico in informazioni digitali verificabili on-chain.

Per i veterani del mondo crypto questo genere di architettura non è affatto nuova, in quanto già replicata da altri noti progetti in passato, come ad esempio Helium Network, ma qui siamo di fronte ad un’evoluzione della prassi DePIN. 375ai impiega infatti elementi AI e un sistema di validazione on-chain che rende tutto il processo enormemente più veloce, ed attento alla privacy di chi fornisce quei dati. Vediamo meglio come funziona.

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375ai: il layer DePIN per i dati del mondo reale costruito su Solana 

375ai si definisce come una rete decentralizzata di intelligenza dati all’edge (edge data intelligence network) costruita sulla blockchain di Solana. In parole povere il suo compito è quello di creare una rete dove raccogliere dati del mondo reale, come immagini, suoni ed elementi legati all’ambiente, e trasformarli in informazioni strutturate utili per aziende e protocolli esterni.

Così come Helium ed altri progetti simili, anche qui la raccolta dati avviene tramite hardware fisici installati direttamente dagli utenti, che in cambio ottengono delle ricompense in token, cosa di cui parleremo più avanti. Nel caso di 375ai, questi dispositivi sono letteralmente telecamere intelligenti, installate su strade e veicoli (chiamate 375edge), che si occupano proprio di monitorare l’ambiente esterno e tracciare ciò che accade attorno a loro.

Osservano, e riportano sotto forma di dato, qualsiasi cosa come il numero di auto che transitano in un certo momento, quante persone ci sono in un’area, se ci sono incidenti o rumori strani. Prima che ve lo chiediate, i 375edge sono disponibili al momento solo per i residenti negli Stati Uniti.

375ai
Telecamere 375edgeFonte dati: https://x.com/375ai_

L’app 375go

Il progetto 375ai si serve anche di un’applicazione mobile per iOS e Android, in questo caso disponibile in tutto il mondo (tranne alcuni Paesi sanzionati), che contribuisce alla raccolta dei dati. Secondo quanto descritto nei documenti ufficiali del protocollo, al momento l’app si occupa di condurre test sulla velocità di rete e sul mapping della qualità di internet. In futuro potrebbe essere integrato con l’identificazione di dati ambientali o con video-sensori.

Si stima che sia utilizzato da oltre 300.000 persone, che riescono a guadagnare un premio dando in cambio a 375go la possibilità di localizzare la propria posizione per cedere successivamente questi dati a terzi. Qualcuno qui si scandalizzerà, ma sappiate che in molti casi fate esattamente la stessa cosa con una miriade di app differenti, solo che non vi riconoscono nessuna provvigione.

app 375ai DePIN
app 375goFonte dati: https://www.375.ai/products/go

A proposito di privacy, c’è da dire poi che, almeno secondo quanto afferma il progetto, tutti i dati raccolti dai nodi vengono elaborati sul posto, dunque non lasciano l’hardware e la rete dichiarare che essi vengono de-identificati prima dell’invio. Detto ciò, vorremmo avere qualche prova di trasparenza in più, e ci sarebbero altre questioni più complesse da affrontare. 

In cosa differisce 375ai da altri progetti DePIN?

Fino a qui, 375ai non sembra molto diverso rispetto ad altri progetti come Helium, che magari operano su target diversi, ma che in fondo fanno più o meno lo stesso lavoro. In realtà la vera novità rappresenta il modo con cui i dati vengono trattati. A differenza di altri competitor che raccolgono video e audio in cloud occupando tantissima banda, 375ai elabora i dati direttamente sul posto attraverso un sistema chiamato “edge AI”, che riduce il peso di circa 26.000 volte.

In pratica prima raccoglie il dato, misurabile in terabyte, poi lo analizza e tramite un modulo AI pre-addestrato, e lo traduce in informazione strutturata (es: tot veicoli in movimento, temperatura 21°, ecc) filtrando ed “anonimizzando” i contenuti per non trasmettere dati sensibili. Dunque ciò che davvero contraddistingue 375ai è la capacità dell’intelligenza artificiale di selezionare in autonomia le variabili più rilevanti, e costruire pacchetti di micro-dati intelligenti.

gestione del dato
Gestione dati 375aiFonte dati: https://x.com/375ai_

E la blockchain di Solana a che serve?

Fino a qui non è stata mai nominata la blockchain di Solana, sebbene abbia un ruolo chiave nell’operato di 375ai, in quanto funge da livello di coordinamento e validazione. In pratica i dati raccolti dagli hardware passano per Solana in modo da garantire che ogni informazione provenga da una fonte verificata, riducendo i rischi di manipolazione.

Il passaggio avviene tramite “Proof of Data”, che registra su blockchain i pacchetti ritenuti validi, creando una traccia immutabile del processo. Inoltre Solana è indispensabile per gestire in modo decentralizzato la distribuzione dei premi in token per chi fornisce dati, e per scalare l’intero network senza passare per un controllo centralizzato.

Chi utilizza questi dati?

Il dato finale viene poi reso disponibile ad un vasto numero di attori che possono trarne vantaggio, come aziende, enti pubblici, protocolli web3, o società impegnate in campo AI. Ad esempio molti dati possono essere impiegati per analizzare la mobilità urbana o studiare i comportamenti di consumo della popolazione. Ancora per creare campagne pubblicitarie contestuali alla composizione del traffico o per creare applicazioni decentralizzate basate su eventi del mondo reale.

Le opportunità sono infinite da questo punto di vista, basta solo avere un layer aggiornato affidabile su cui costruire nuovi servizi.

Gli incentivi nel token $EAT

Chiaramente come ogni progetto DePIN, anche 375ai presenta un proprio token che funge da reward e che permette di creare un incentivo per la fruizione e condivisione dei dati. Si chiama $EAT ed è una moneta distribuita su rete Solana, lanciata solo pochi giorni fa con un listing dedicato su alcuni grandi exchange come Bybit, Mexc e BingX.

Da come si legge nei documenti del progetto, i token vengono offerti in modo proporzionale alla quantità di dati forniti, ma non conosciamo le proporzioni. Possiamo dire per esperienza che purtroppo questo genere di asset hanno vita breve, in quanto non hanno un grande uso se non appunto quello di essere “regalati, e verosimilmente venduti per stablecoin o asset più solidi. 

Questo è anche il trade off principale che deve risolvere la nicchia DePIN in quanto gli incentivi per mandare avanti tutta la baracca, finiscono nel corso del tempo per esaurirsi o per diventare così bassi da non giustificare più l’impegno richiesto agli utenti.

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