Ethereum perde oltre il 15% del suo valore da lunedì, con una price action che ancora una volta delude le aspettative degli holders più fedeli. C’è tuttavia qualche grossa whale che, nonostante l’amaro in bocca lasciato dai grafici, continua a vedere l’attuale debolezza come un’opportunità da sfruttare per comprare a sconto.
Proprio durante l’ultimo sell-off, molti grandi investitori ne hanno approfittato per accumulare l’asset $ETH, verosimilmente in ottica di un possibile recupero da qui a fine anno. Tra questi anche qualche balena che in più occasioni ha dimostrato un timing impeccabile ed un win rate notevole. Sarà questo fermento un segnale di accumulazione simile a quello registrato tra marzo ed aprile? O si tratta solo di una trappola che ci spedirà verso quotazioni inferiori?
Ethereum soffre, ma alla whales non importa
Un certo barone della famiglia Rothschild del XVIII secolo diceva che “il momento migliore per comprare è quando scorre il sangue nelle strade”. Un detto che per quanto ormai datato, rimane ancora attualissimo, visto e considerando quello che è l’atteggiamento ricorrente degli investitori di un certo calibro, soprattutto tra le whales del mondo crypto.
Secondo quanto riportato dall’account di analisi on-chain “Lookonchain”, negli ultimi due giorni una serie di wallet riconducibili a balene multimilionarie, hanno accumulato la bellezza di 323.523 $ETH, per un controvalore di oltre $1,1 miliardi. I prezzi di acquisto variano dai $3.515 fino ai $3,247, in un range relativamente vicino al bottom locale per Ethereum.
Non sono di certo numeri da poco, a maggior ragione perché all’interno della lista dei buyers, notiamo qualche pezzo grosso del mondo on-chain. Come ad esempio quella whales che due settimane fa aveva preso in prestito 66.000 $ETH da Aave per shortare il mercato ribassista, ieri tornata aggressivamente ad accumulare spot.

La whale “7 Siblings” che non sbaglia mai un colpo
Nella lista fornita da Lookonchain troviamo anche “7 Siblings”, una whale che nel mezzo del panico degli ultimi giorni avrebbe acquistato 37.971 $ETH per un valore di $133 milioni. La sua presenza tra i big players più ottimistici, in un certo senso ci rassicura su una possibile ripartenza di Ethereum nel medio periodo, in quanto il suo storico di operazioni fino ad ora è stato incredibilmente azzeccato.
7 Siblings, il cui nome deriva dal fatto che opera con 7 wallet differenti, in passato ha $ETH da agosto 2024 ad aprile 2025, con i prezzi sempre inferiori ai $2.500, per poi vendere quasi al top di agosto con la criptovaluta a $4.500. Poi, più recentemente, è tornato acquistare verso metà ottobre subito dopo il violento crash che tutti ricordate, fino a mediare ai prezzi attuali.
Dalla chart qui sotto, fornita gentilmente dall’analista “0_god”, capiamo bene quanto sia stato vincente fino ad ora il suo approccio di “acquistare i cali ed aspettare che il mercato risalga”. Vedremo se anche questa volta avrà ragione.

Complessivamente gli holders stanno scaricando Ethereum
Guardando a dati di carattere più quantitativo, dobbiamo comunque ammettere che la maggior parte degli hodler di Ethereum, da agosto 2025 in poi, hanno venduto fortemente le proprie scorte sul mercato. Lo scarico è simile in termini di outflow ai top locali registrati in prossimità di dicembre e marzo 2024. Sembra invece opposto rispetto al periodo di accumulazione di marzo/aprile 2025, dove, come accennato prima, c’era stata un’attività intensa delle whale.
Come si spiega allora questa asimmetria? Dal fatto che con il termine “hodler” della metrica di Glassnode si identificano tutti gli indirizzi con un tempo di detenzione medio delle coins maggiore di 155 giorni, mentre quando parliamo di whale ci riferiamo ad entità con un’ampia disponibilità economica.

Dunque per riassumere la situazione è questa: ora come durante il bottom di aprile, molte balene acquistano perchè vedono evidentemente delle opportunità, ma allo stesso tempo gli investitori più “normali” non colgono la stessa convenienza di quando $ETH aveva toccato i $1.500. Chi avrà ragione questa volta?
Cosa guardare su Ethereum
L’outlook dei prezzi su Ethereum rimane ancora incerto, esattamente come per tutto il resto del comparto. Proprio come abbiamo riportato ieri in un’analisi on-chain su Bitcoin, al momento facciamo fatica a capire dove sia diretto il mercato, essendo ancora all’interno di un range che potrebbe risolversi al rialzo, o continuare a spingere al ribasso.
Abbiamo motivi per continuare ad essere ottimisti e pensare che il top di questo ciclo non sia stato ancora raggiunto, ma dovremmo quantomeno accertarci che $BTC rompa definitivamente (chiusura weekly) i $100.000, e che contestualmente $ETH non vada di nuovo sotto i $3.000, dove tra l’altro orbitano importanti liquidazioni.

Forse questo non è il momento più adatto per prendere decisioni direzionali, quantomeno non se volete schierarvi senza protezioni, hedge, e solo con l’intento di azzeccare il trend nel breve periodo, (magari pure a leva per non farsi mancare nulla). Rilassiamoci, ed aspettiamo che il mercato ci dia prospettive più chiare per operare.
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